Ieri sera ho deciso che non sono fatta per fare la martire, quindi invece che lavare i piatti, mettere a dormire i bimbi e poi scrivere un articolo sulla pallavolo maschile under 21 (il tutto mentre mio marito, stanco, guardava la partita sul divano perchè proprio non riusciva a fare altro), mi sono messa a fare zapping in tv in camera da letto alla ricerca di un qualcosa di interessante. Mi sono fermata per caso su un canale tv musicale di una nota radio nella quale davano il video"When i eas your man" di Bruno Mars.
Subito sono stata rapita, un po' perchè la musica è un veicolo di emozioni impagabili, un po' perchè nei primi anni in cui sei mamma lavoratrice con bimbi piccoli sei sempre talmente tanto impegnata e focalizzata sul loro benessere e sulla tua sopravvivenza che le sfumature delle emozioni non sai più cosa siano,un po' perchè, non so voi, ma io sono fortemente delusa da mio marito. Provo tanta rabbia nei suoi confronti.
Andate su youtube se potete e mettete questa canzone mentre leggete l'articolo se potete.
Vi cito il testo della canzone:
Same bed, but it feels just a little bit bigger now
Our song on the radio, but it don't sound the same
When our friends talk about you all that it does is just tear me down
Cause my heart breaks a little when I hear your name
And it all just sound like uh, uh, uh
Così mi sono persa nei meandri della mia fantasia e ho immaginato che fosse arrivato il giorno in cui gli avessi detto basta, basta, basta: ci sono anche io, non sono solo una mamma, sono anche una donna, sono sempre la stessa ragazza di 15 anni fa chiusa in camera ad ascoltare ballate e sognare il principe azzurro. Sono cresciuta, con la maternità cresci per forza, ho messo da parte tante illusioni, ma tutte no, cacchio no, esisto anche io...
Hmmm too young, too dumb to realize
That I should have bought you flowers and held your hand
Should have gave you all my hours when I had the chance
Take you to every party cause all you wanted to do was dance
Now my baby is dancing, but she's dancing with another man.
Si, sei troppo non giovane ma infantile, troppo stupido per realizzare che dovresti prenderti cura anche della mia anima, portarmi un mazzo di fiori, tenermi le mie mani tra le tue, prenderti del tempo per me invece del calcetto e delle birre con gli amici, portarmi a qualche festa perché tutto ciò che voglio è ballare... dentro di me c'è sempre la ragazzina che ha voglia di ballare e di una carezza romantica sul viso.
E questo non dovrebbe essere solo riservato ad altre e regalato al mondo del sogno. Quando diventi mamma sei risucchiata in un mondo parallelo, mentre il loro rimane comunque abbastanza lo stesso: il loro corpo non cambia, non vivono il parto, la loro priorità del lavoro è quella e rimane tale, non allattano, non hanno il peso delle piccole grandi decisioni quotidiane, non sono soli in casa per interminabili giornate di pioggia. Se forse il nostro errore è quello di prendere " troppo sul serio" questo ruolo e buttarci a capofitto, credo che il ruolo del papà sia quello di amare la mamma e di dimostrarglielo, di farle capire che lei è sempre la sua principessa, anche con 10 kg in più, e prendersi cura di lei, con piccoli gesti, per tenere in vita la ragazzina che c'è in lei. Invece...
My pride, my ego, my needs and my selfish ways
Caused a good strong woman like you to walk out my life
Now I never, never get to clean up the mess I made
And it haunts me every time I close my eyes
It all just sounds like uh, uh, uh, uh
Il suo orgoglio, il suo ego smisurato, i suoi bisogni e i suoi modi di fare egoisti peggiorano il tutto... vorresti essere la donna forte che decide di andare via e dirgli che in questo modo non dovrà più aiutarti a mettere a posto il casino che c'è in casa... vorresti che riuscisse a capire cosa proverebbe lì da solo, che soffrisse della solitudine che hai patito tu in questi anni ogni volta che chiudesse gli occhi...
Too young, too dumb to realize
That I should have bought you flowers and held your hand
Should have gave all my hours when I had the chance
Take you to every party cause all you wanted to do was dance
Now my baby is dancing, but she's dancing with another man.
In questi periodi così duri invece di avere il suo supporto, ti senti quasi ostacolata da lui. Così ti perdi nel mondo del dovere e per sopravvivere a questo dolore silente provi rabbia, e annulli le tue aspettative buttandoti solo su figli, lavoro e amicizie femminili con cui sparlare di loro. Ma in realtà a noi donne basterebbe poco per perdonare tutto, un fiore raccolto per la strada, una carezza, qualcuno che ci prenda le nostre mani tra le sue, una canzone stonata e un ballo in pigiama... tutto sarebbe rosa. Perché siamo donne e quindi terribilmente forti. Avete mai visto un uomo portare un bambino sulla schiena, poi allattalo e nel mentre portare un cesto immenso in testa e lavorare nei campi. Solo noi possiamo...
Although it hurts I'll be the first to say that I was wrong
Oh, I know I'm probably much too late
To try and apologize for my mistakes
But I just want you to know
I hope he buys you flowers, I hope he holds your hand
Give you all his hours when he has the chance
Alcune di noi non riescono a prendere la decisione di non arrendersi a questo, anche perché la maggior parte degli uomini sembra così quindi rovinare una famiglia per trovare magari di peggio... ma altre donne, ancora più forti dicono che probabilmente è meglio sole che mal accompagnate, altre ancora trovano l'uomo che le fa ballare in pigiama e col trucco sfatto davanti alla tv... E quando prendi la decisione di dire basta lui: " mi fa male dirlo ma ho sbagliato tutto, lo so che probabilmente è troppo tardi per provarci e scusarmi per i miei errori, ma voglio dirti che spero che lui ti porti i fiori, spero che lui tenga le tue mani tra le sue, passare con te tutto il tempo che può, lui che ne ha la possibilità...".
Non ci sono conclusioni, non ci sono mai. Era solo un momento per sentire le mie emozioni e raccontarvele.
Papavero3