Gli ultimi anni sono caratterizzati da una tendenza sempre crescente: iperattività dei bambini. I fattori sono certamente due: il primo è la facilità e la leggerezza con cui questa diagnosi viene fatta, etichettando bambini anche solo un po' vivaci e con grande energia e intelligenza come "iperattivi". La seconda sono le condizioni ambientali e sociali del nostro tempo, che in effetti, costringendo i bambini a ritmi a loro non consoni e relegandoli troppo al chiuso, causa spesso disturbi del comportamento, dal deficit dell'attenzione, allo stress, all'ansia fino all’iper-eccitabilità, che può essere causata da una somma di questi fattori. Sulla diagnosi di iper-attività non ci pronunciamo, lasciamo la parola a neuropsichiatri. Quello di cui invece vogliamo parlare è di iper-eccitabilità e difficoltà di concentrazione, che caratterizzano davvero sempre più bambini.
Le mamme spesso si agitano e sono alla ricerca disperata di una etichetta che possa incasellare questo bimbo così impegnativo da gestire, e più si agitano più la situazione fatica a restare sotto controllo e soprattutto non riesce ad essere osservata dalla giusta angolazione. Prima di tutto, a meno che non ci sia una vera e propria diagnosi di iper-attività, la prima cosa da fare è togliersi dalla testa il famoso bambino bambolotto: come ogni adulto ha il suo carattere, così anche i bambini ce l’hanno. Così come se si mette un agente di commercio a fare il ragioniere seduto davanti a una scrivania questo avrà probabilmente grandi difficoltà, così alcuni bambini stanno seduti e composti senza alcun problema, mentre per altri è una vera tortura. Accettiamo la loro personalità e prendiamo iniziative che possano convogliare la loro grande energia.
Il bambino ipereccitato e i migliori rimedi naturali: l’alimentazione, le tisane e i fiori di Bach per aiutare i bambini che hanno una grande energia
Le cause dell'ipereccitabilità, che si manifesta in moltissimi modi (dallo stare sempre in movimento al passare da un gioco ad un altro senza sosta anche a 7 anni, dal lamento costante al pianto di insoddisfazione), sono moltissime, è vero: il fumo in gravidanza, l'inquinamento, l'ereditarietà, l'assunzione di aromi artificiali come l'E 102...
Una dieta sana e corretta spesso aiuta moltissimo (fate attenzione a limitare i latticini, la miscela tra arance e tartrazina spesso presente nelle bibite, lo zucchero bianco, merendine e alimenti raffinati). Come abbiamo spiegato in numerosi articoli lo zucchero bianco è l’alimento peggiore che possiamo fornire a bambini particolarmente sensibili su questo fronte: inizierà subito uno stato di dipendenza che li porterà a un picco di energia (generalmente incontrollabile) appena dopo l’assunzione, per poi un grande calo con conseguenti capricci, comportamenti oppositivi e richiesta di ulteriore zucchero nelle due ore successive. Provare per credere.
A peggiorare la situazione sono le scelte di fornire strumenti pseudo passivi per tranquillizzare il bambino come la tv: bene, con la tv il bambino, essendo una visione passiva che occupa solo la mente e non il corpo, il bambino accumulerà adrenalina per gli stimoli visivi percepiti, che poi al termine della visione dovrà essere “sfogata” anche fisicamente, così inizierà a correre come un pazzo, saltare su letti e divani e spesso cercare contatto fisico smodato con fratelli e amici.
Detto questo, non c'è da scoraggiarsi. Perché l'aiuto che serve arriva proprio dalla natura.
In primis i bambini ipereccitati e ipersensibili hanno bisogno di trascorrere molto tempo all’aria aperta e in mezzo alla natura: non è solo uno sfogo fisico, ma è anche un modo di riequilibrarsi dentro un ambiente armonico come lo è un parco o un bosco. Sono poi bambini che hanno bisogno di fare sport e movimento: giri in bici, corse, passeggiate, nuoto e spesso sport come lo skateboard li aiutano a veicolare in maniera proficua la loro grande energia.
Ed è proprio questo il concetto: non sono bambini problematici, sono bambini sicuramente impegnativi ma con una grande energia fisica e intellettiva e hanno bisogno di metterle in pratica per non sentirsi, giustamente frustrati e repressi nelle loro potenzialità.
Così fin da piccini leggete loro libri per allenarli anche a stare fermi e veicolare loro energia intellettiva: anche se non riusciranno a stare molto fermi inizialmente non importa. Optate per i libri interattivi con le alette così che possano essere coinvolti anche a livello motorio. Chi se ne frega se la vostra amica legge libri con lunghi testi per 30 minuti con la figlia immobile: pace e bene a tutti, anche a loro. Ognuno è diverso. Meglio sempre leggere nello stesso momento della giornata, quindi per esempio prima di andare a letto. I bambini particolarmente soggetti a ipereccitabilità amano e hanno bisogno di routine per tenere sotto controllo la loro ansia: più c’è routine più si sentono al sicuro. Chiaramente la routine giornaliera deve prevedere momenti all’aperto e di movimento.
In generale meglio evitare luoghi troppo affollati, troppi stimoli visivi e in generale centri commerciali che hanno davvero un impatto negativo: le routine che includono molti momenti all’aperto e sport, con ritmi della giornata lenti e costanti sono come abbiamo detto prima una vera manna per tutti i bambini, in particolare per i piccoli con tanta energia.
Numerosi studi hanno mostrato una correlazione tra ipereccitabilità (talvolta vera e propria iperattività) e carenza di alcune vitamine fondamentali e di sali minerali importanti: vitamine del gruppo b in particolare B6, zinco, magnesio e manganese. Probabilmente anche perché l'ipereccitabilità solitamente è accompagnata da allergie e intolleranze.Ecco perché è utile valutare con il proprio pediatra l’assunzione di integratori, come ad esempio olio di borragine che diminuisce i livelli di infiammazione, oligoelementi, che favoriscono il riequilibrio di sali minerali.
E oltre agli integratori alimentari di vitamine, sali e grassi, fondamentale è come abbiamo detto l’alimentazione: eliminiamo tutto ciò che contiene zucchero bianco, non esageriamo con cioccolata, pomodori e patate e limitiamo al minimo i latticini. Fondamentale l’assunzione di grandi quantità di frutta e verdura, sopratutto quella a foglia verde (provate con gli estratti che generalmente i bambini accettano volentieri. Un esempio di estratto perfetto per loro può essere 1 zucchina, 1 mela e 8 spinacini). Attenzione alle eccitotossine: ecco quello che dovete sapere.
Anche alcune tisane possono essere un buon sostegno e un’idea di bevanda alternativa alle bibite gasate e zuccherate:
- Provate con la centella asiatica: riduce l'adrenalina nel sangue e i livelli di stress!
- Ma anche l'infuso di Brahmi (Bacopa monnieri), l'elisir della vita, che con le sue proprietà antiossidanti è considerato da sempre potenziatore cognitivo, proteggendo il cervello dai radicali liberi e regolando il flusso di sangue.
- C’è poi il Ginkgo Biloba: adatto a partire dagli 8 anni almeno e sempre sotto suggerimento medico, esso aumenta il flusso di sangue che arriva al cervello, ossigenando tutti i tessuti. Accresce in maniera potente l'attenzione, e migliora le funzioni cognitive.
- A rivitalizzare il corpo eliminando lo stress e l'affaticamento ci pensa il Ginseng Siberiano, sempre sotto suggerimento medico e partire dagli 8 anni.
- Mentre a rafforzare il sistema nervoso e la calma la Melissa e la Malva possono essere un ottimo alleato.
Se optate invece per i fiori di Bach la miscela che vi consigliamo è Impatiens, Vervain, Cherry Plum, Agrimony e Holly.
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