Ma non tenerlo in fascia povero, ma lascialo lì tranquillo

Quante volte vi è capitato passeggiando con il vostro bimbo in fascia che vi dicano: "ma non lo soffoca signora?" "ma non rimane un po' intontito?" "perchè non lo lascia giù in carrozzina o sulla sdraietta così e libero di muoversi? "sembra così costretto...". Queste alcune delle tante frasi che mi sono sentita dire portando i miei bimbi in fascia. 

A queste varie zie Ignazie bisognerebbe far capire che la fascia è certamente uno strumento comodo per la mamma ma anche per il bambino: e non solo perchè sta a contatto con un adulto a lui caro, ma anche perchè è benefico per il suo sviluppo motorio come ci spiega Licia Negri nel suo libro "Lasciati Abbracciare" edito da Mental Fitness Publishing. 

"Portare è la prima forma di fitness per il vostro bebè: gli permette di sviluppare meglio il suo corpo, d'imparare a coordinarsi per stare in equilibrio, lo aiuta a contrastare i fastidiosi effetti di una cattiva digestione e allevia il dolore delle coliche.

I bambini molto portati sviluppano una migliore conoscenza del proprio corpo, sono più sensibili e vigili nei confronti degli stimoli esterni, imparano fin da piccoli che cosa accade e che cosa bisogna fare per adeguarsi al movimento di chi li porta: spingono le gambine, tirano su il collo cercando di "aggiustarsi" sul corpo dell'adulto per accoccolarsi comodamente. Le capacità motorie vengono così ben sollecitate.
In questo modo scaricano, inoltre, l'energia corporea in maniera naturale e con gradualità, senza quegli scatti che caratterizzano il bambino che sta tanto immobile in culla (stringe i pugni, scalcia e ha altre manifestazioni di stizza).

A tal proposito, Jean Liedloff scrive: "Nel bambino tenuto costantemente in contatto con il corpo del portatore, si crea un campo energetico tra i due e l'eccesso di energia può essere scaricato per entrambi con la sola attività della madre. Il neonato può quindi rimanere rilassato, libero dall'accumulo di tensioni e la sua energia extra confluisce nella madre". Liedloff paragona tutto ciò ai bambini occidentali, portati molto poco, e a come si irrigidiscono, scalciano, si inarcano o si contraggono nel tentativo di provare sollievo da un fastidioso accumulo di energia.

Portare utilizzando portabebè (solo quelli ergonomici, mi raccomando!) può aiutare lo sviluppo sano delle anche e contrastare lievi forme di displasia.
In questi supporti anche la posizione della schiena è corretta, in quanto viene rispettata la naturale curvatura della colonna in crescita."

Articolo tratto da Licia Negri, Lasciati Abbracciare, Mental Fitness Publishing

Sara

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Cecilia

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