I benefici delle bacche di Goji sono innegabili e potenti. Antiossidanti, ricche di sali minerali e di vitamine, alleate nel rafforzamento del sistema immunitario... Integrare queste piccole bacche rosse nella nostra dieta (anche attraverso estratti, smoothie o acque aromatizzate) significa quindi dare una spinta benefica al nostro organismo.
Oltre a queste informazioni generiche, attorno alle bacche di Goji sta aleggiando in questi giorni una novità davvero interessante e bella, per noi italiani. Perché proprio per noi italiani? Perché pare che le bacche di Goji del nostro paese siano le più benefiche in assoluto!
Le bacche di Goji italiane sono le migliori del mondo: perché, secondo una ricerca dell’Università di Perugia, i super frutti italiani sono più nutrienti di quelli asiatici
Partiamo dall’inizio, e cioè dal momento in cui, poco tempo fa, l’azienda agricola Favella ha deciso di portare il Lycium Barbarum, o più semplicemente bacca di Goji, dal Tibet e dalla Mongolia in Italia, coltivandolo direttamente in Calabria, nella piana di Sibari, nel cuore della macchia mediterranea affacciata sul mar Ionio. Sono 60.000 le piante coltivate, e il raccolto previsto è di 50 tonnellate di bacche.
Già questa notizia dovrebbe essere soddisfacente, per noi consumatori di bacche di Goji, che sapremmo così esattamente da dove provengono e saremmo certi di un’azienda che protegge le sue piante dai parassiti con reti e sistemi naturali, e che raccoglie a mano le bacche e non le essicca (come quelle presenti in commercio provenienti dall’Asia), garantendone così tutte le proprietà e gli oligoelementi.
Tuttavia la buona notizia si estende ancora di più, poiché oltre alla sicurezza di una filiera tutta italiana, queste bacche coltivate nella nostra Calabria sono state sottoposte a studi scientifici da parte dei ricercatori dell’Università di Perugia, che le hanno confrontate con le “cugine” asiatiche, mettendone in luce altri aspetti positivi. In sostanza? Le bacche di Goji italiane fanno meglio di quelle straniere.
In generale, le bacche di Goji sono importantissime per la salute poiché al loro interno è presente una quantità notevole di carotenoidi quali betacarotene, luteina, licopene e zeaxantina, che hanno proprietà protettive dell’organismo (antiossidanti, anticancro). Questi elementi sono davvero importanti per l’organismo, e uno di questi, dalla ricerca, risulta molto più presente nelle bacche italiane che in quelle asiatiche: parliamo della Zeaxantina Dipalmitato,
Il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università di Perugia ha evidenziato che le bacche coltivate in Italia hanno una concentrazione di gran lunga maggiore di questi carotenoidi, la Zeaxantina Dipalmitato, che probabilmente si sviluppa così abbondantemente grazie alle condizioni climatiche delle regioni in cui viene coltivata. Questa Zeaxantina è stata poi messa in relazione con alcuni recettori, mostrando risvolti positivi sul sistema immunitario e sulla risposta antinfiammatoria dell’organismo. Potrebbe quindi agire come potente antinfiammatorio naturale, in maniera ancora più efficace rispetto alle bacche provenienti dall’Asia, più povere in questo elemento.
Rallegriamoci, quindi, e cominciamo a guardare meglio la provenienza delle bacche sui banchi del mercato: quelle calabresi sono davvero più speciali! E se passate dal Mudec, a Milano, fate un salto nel ristorante del museo: lo chef stellato Enrico Bertolini ha realizzato un intero menù dedicato alle bacche di Goji. Provatelo, è una bomba!
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