Le bugie bianche, quelle innocue e leggere, le diciamo tutti. Soprattutto ai nostri figli e figlie. Ammettiamolo: quando diciamo loro che dobbiamo pulire la sommità del Cornetto Algida perché è sporca (per mangiare noi le noccioline); quando fingiamo che l'orsacchiotto sia andato dai suoi amici (mentre è in lavatrice); quando convinciamo i bimbi e le bimbe ad andare dal dottore altrimenti quel dito cadrà... Ci vengono spontanee e a volte fanno anche ridere, ma sono comunque bugie! Menzogne!
Ok, non condanniamo nulla (lo facciamo tutti!), ma se vogliamo crescere figli sinceri dobbiamo provare noi per primi ad esserlo. Un luogo comune? No: a dirlo è la scienza.
Lo studio
Uno studio condotto presso la Nanyang Technological University di Singapore e dal titolo "Children told lies by parents subsequently lie more as adults, face adjustment difficulty" dice proprio questo. Ovvero: i bambini a cui da piccoli sono state dette bugie, diventano adulti che mentono di più". Il sommario è chiaro: "Una bugia che molti genitori usano per far sì che i bambini si comportino bene è "Se non fai il bravo, chiamo la polizia". E anche se queste bugie sortiscono un effetto nel breve termine, un recente studio psicologico suggerisce che abbiano conseguenze dannose sulla crescita".
La ricerca ha coinvolto 379 giovani adulti di Singapore, a cui è stato chiesto se i genitori mentissero quando erano bambini. Le altre domande riguardavano le bugie dette ora, da adulti, e la facilità o difficoltà ad adattarsi alle sfide dell'età adulta. I soggetti che hanno dichiarato di avere avuto genitori particolarmente affezionati alle bugie si sono rivelati adulti più inclini a dirle a loro volta, con la tendenza a ritenere le situazioni dell'età adulta (sociali e psicologiche) più difficili da affrontare.
Non dire le bugie: una regola da applicare a noi stessi
Questo studio ci dice una cosa semplicissima che tuttavia è bene ribadire, ogni tanto: l'esempio è la prima forma di educazione. La coerenza, quindi, deve essere la nostra guida in quando genitori. Perché è proprio la scienza a dirci in semplicissime parole che se mentiamo ai nostri figli, allora mentiranno anche loro. E a quel punto non possiamo lamentarci, no?
Usare qualche stratagemma-bugia ogni tanto naturalmente non è una tragedia. Ma a un certo punto possiamo svelare ai bambini ciò che abbiamo combinato: rideranno anche loro e la sincerità prevarrà.
Come fare per educare alla sincerità
Prima di tutto, è bene ricordare che il cervello dei bambini non lavora come quello degli adulti. Le bugie, quindi, sono per loro qualcosa di diverso (quando sono piccoli). Se per noi le bugie hanno giustamente una connotazione negativa, per loro, inizialmente, non si tratta di mentire, ma di giocare, infilando questioni a loro care in qualcosa di ludico e ipotetico. Le bugie, poi, potrebbero rivelarsi anche un modo per esprimere i desideri. È bene quindi capire quando si tratta di bugie ludiche e necessarie alla crescita e quando (da più grandi) di menzogne intenzionali per raggirarci.
Quando i bambini sono abbastanza grandi (dai cinque anni in poi) è bene ricordare sempre quanto dire le bugie sia sbagliato, chiedendo sempre sincerità e mostrandosi aperti. In particolare, è consigliato non prendersela immediatamente quando i bambini ammettono una colpa, dimostrando prima di tutto comprensione, gratitudine per aver detto la verità e rispetto. Solo a quel punto sarà utile spiegare i motivi che rendono un gesto sbagliato.
Naturalmente, quando le bugie diventano frequenti, pesanti ed elaborate, è consigliato rivolgersi ad una figura professionale.