Per i bambini impegnarsi nelle faccende domestiche fin da piccoli è fondamentale ed estremamente educativo (oltre che utile alla vita, dato che rimarrà loro un bagaglio di azioni che gli permetterà di arrangiarsi e di diventare responsabili).
Ma quali sono le faccende domestiche più adatte ai bambini? Quali compiti assegnare loro per educarli e per insegnargli l’importanza della responsabilità?
Bambini e faccende domestiche, quali assegnare: i compiti domestici perfetti per i bambini
Dai due anni, lasciamo che i bambini raccolgano i loro giocattoli e che li ripongano in un cesto o nella zona in cameretta dedicata. In cucina, possiamo invece lasciare che ci aiutino a lavare gli ingredienti, come la frutta, e in lavanderia possiamo lasciarli dividere insieme a noi i colori degli indumenti da lavare.
Importante è anche, in questo periodo, far sì che i bambini giochino alle faccende domestiche, lavando ad esempio le bambole o stendendo per finta, ad esempio i fazzoletti o i vestiti delle bambole.
Dai quattro, cinque anni un compito perfetto per i bambini è lo spolverare: lasciamo loro un panno in cotone o un panno elettrostatico e lasciamo che puliscano le zone sicure in cui arrivano (e che noi, oltretutto, raggiungeremmo a fatica): le basi dei mobili, i ripiani bassi, gli angolini… Crescendo, poi, potranno spolverare tutto, avendo acquisito una buona manualità da piccoli.
Importante è, se abbiamo un animale domestico, dare un po’ di responsabilità ai bambini in questo senso. Lasciamo che siano loro ad occuparsi ogni mattina e ogni sera dei croccantini, ad esempio, controllando sempre la ciotola dell’acqua. Dai cinque anni questo dovrebbe essere un compito semplice ma serio e importante, che dà loro senso di responsabilità.
Dai sette, otto anni è ora di aiutare davvero con i compiti quotidiani e non solo con lo spolvero del sabato. I bambini a questo punto potranno apparecchiare e sparecchiare (se già non lo facevano) e caricare la lavastoviglie o lavare i piatti dopo il pasto.
Sempre verso quest’età, è il momento di lasciare ai bambini spazio nella loro cameretta, lasciando a loro il compito di tenerla pulita e in ordine. Una volta a settimana, mentre tutti puliscono la propria zona, i bambini sistemeranno la camera, spolverando, mettendo in ordine e pulendo anche il pavimento. L’aspirapolvere a questo punto dovrebbe infatti essere perfetto per la loro altezza!
Altre faccende domestiche che possiamo affidare ai bambini per insegnare loro educazione, responsabilità, importanza dell’igiene e soddisfazione sono il lavare la macchina (magari pagandoli, e insegnando così loro anche l’importanza del denaro guadagnato), il caricare le lavatrici imparando i cicli di lavaggio, il cucinare insieme a noi e pulire il giardino, il vialetto o l’esterno di casa.
Non dimentichiamo poi il piegare bene i panni quando escono dall’asciugatrice o quando sono asciutti (si potrebbe fare una volta per uno), l’aspirare i tappeti di casa, il semplice asciugare le stoviglie una volta lavate o l’organizzare la raccolta differenziata portando sempre carta, plastica e vetro al posto giusto.
Insomma, di faccende domestiche per bambini in casa ce ne sono, basta individuarle e dare la possibilità ai nostri figli di svolgerle, non accollandoci tutto e soprattutto insegnando loro il valore della condivisione, della cooperazione e dell’altruismo.