Le neomamma spesso non chiedono aiuto. Oppure lo chiedono, ma si sentono (erroneamente) in colpa. Le loro giornate vengono stravolte, si sentono sopraffatte, ma sanno cavarsela e vuoi per la società, vuoi perché sono davvero forti, vuoi per orgoglio, vuoi perché si sentono in colpa o hanno timore, chiedere un aiutino può non rientrare nelle loro corde.
A volte non sappiamo che fare. Soprattutto i neopapà, anche loro stravolti ma volenterosi di dare una mano in più, anche quando le compagne sembrano non volerla. È giusto: è un atto d’amore, aiutare il proprio partner. Basta quindi mettere da parte per un attimo l’orgoglio o il fastidio del sentirsi “inutili” quando vorremmo fare per loro il mondo, rimboccarsi le maniche e fare lo stesso ciò di cui hanno bisogno le mamme! Anche senza che lo chiedano, in maniera dolce, delicata e per nulla invadente.
Come aiutare una neomamma (anche quando non chiede nulla): come dimostrare il proprio amore anche quando l’orgoglio della nuova mamma respingerebbe ogni aiuto
Iniziamo con il fare attenzione a lei, e non solo al nuovo bambino. È normale che i bebè prendano la nostra attenzione, sono bellissimi e perfetti e soprattutto sono la novità della famiglia. Ma esistono anche le mamme, che stanno facendo tutto, quindi prima di salutare il piccolo a volte basta un semplice “ciao! Come stai?” detto prima alla mamma per farla sentire di nuovo coccolata e considerata.
Allo stesso modo, facciamo in modo che sappiano quanto le stimiamo per quanto stanno facendo. Un post-it che dice “sei bravissima! Sei fortissima!” sullo specchio del bagno; un sms a metà giornata con le considerazioni più dolci; il parlarle apertamente di quanto siamo fieri della forza, dell’impegno e dell’amore che ci mette: tutti segni piccoli ma che a volte quando la stanchezza ti assale ti sanno salvare la giornata. Non solo da parte dei compagni: perché non mandare questo sms alla tua amica che ha appena avuto la sua prima figlia? Perché non mandarlo a tua nuora?
I partner, poi, conosceranno certamente benissimo le abitudini e gli sfizi delle loro compagne. Questi sfizi possono essere difficilissimi da togliersi quando una donna diventa mamma. Può essere la colazione lenta e coccolosa, un bagno la sera prima di dormire, quel dolcetto a metà pomeriggio, la passeggiata energizzante di venti minuti attorno a casa… Ognuna ha il suo rituale, più o meno proibito, più o meno sano. Papà, amici, preparate questo sfizio: loro non hanno più il tempo e l’energia per farlo, e farlo trovare loro pronto sarà un gesto d’amore davvero immenso!
Soprattutto gli amici e i familiari, più che il partner (dato che il papà è tanto coinvolto quanto la mamma nella crescita del bambino, e lo sappiamo - quindi a volte i complimenti dovrebbero essere reciproci!), hanno spesso la tendenza a fare domande-cliché alle mamme. È normale. Viene da chiedere, anche un po’ per fare conversazione: “è bravo?”; “è buono?”; “Dorme tutta la notte?”; “Ma piange molto?”; “Si sta già staccando dalla tetta?”. Tutte domande che implicano in qualche modo una risposta “giusta" o “sbagliata” secondo la società.
Un regalo da fare quindi alla neomamma (una delle “cose da fare per una neomamma” del titolo”) è quindi NON fare queste domande. Sembrano innocue, ma implicano un po’ di giudizio, anche se noi non lo facciamo con l’intento di giudicare: se piange “troppo”, se dorme “troppo poco”, se ancora “preferisce la tetta” molti giudicano negativamente, quando in realtà ogni mamma sa ciò che è più giusto per suo figlio. Sono le domande della famosa Zia Ignazia, e evitarle è davvero un bel gesto.
Infine, tra le cose da fare per una neomamma che non chiede mai nulla, c’è il fare. Esatto: il “fare”. Sappiamo che lei non chiederà ma che avrà bisogno di fare la spesa, buttare la spazzatura, comprare il regalo per la sua amica, ritirare la posta, comprare i pannolini, prenotare la vacanza? Facciamolo noi. Depennare anche solo una delle cose della lista la alleggerirà, e se la sua amica arriverà a trovarla con la posta ritirata sarà un regalone; se il partner deciderà di portarsi avanti e dare da mangiare al gatto al posto suo, sarà un regalone; se la suocera, sapendo che i pannolini stanno finendo, sale a trovare mamma e papà con un pacco di nuovi pannolini, sarà un regalone!
Giulia Mandrino