Non solo in gravidanza, ma anche quando si cerca un figlio il consumo di alcool dovrebbe limitarsi. Un’informazione giustissima, che ogni mamma e futura mamma sa molto bene. Ciò che non sappiamo, invece, è che anche il consumo di alcool da parte dei padri può influenzare la gravidanza e la salute del bambino.
Un recente studio pubblicato su una rivista scientifica di settore mette infatti in luce i rischi di malformazione in gravidanza con il consumo di alcool da parte dei futuri padri e mette così in guardia: meglio bere meno quando cerchiamo un bambino. Una regola che vale sia per la mamma che per il papà.
Papà, anche il vostro consumo di alcool influenza la salute del bambino: uno studio svela una correlazione tra il consumo di alcool da parte dei papà e il rischio di sviluppare difetti cardiaci congeniti
L’articolo a cui ci riferiamo ha un titolo molto eloquente: “I futuri padri dovrebbero evitare l’alcool dai sei mesi prima del concepimento”. È stato pubblicato su Science Daily, preso dalla rivista “European Journal of Preventive Cardiology”, e a condurlo è stato un gruppo di ricercatori con a capo il dottor Jiabi Qin, della Xiangya School of Public Health della Central South University di Changsha, Cina.
Se per anni sono state dunque lo donne ad essere messe in guardia dai pericoli dell’alcool per la ricerca di una gravidanza e durante la gravidanza stessa, ora anche gli uomini saranno consapevoli di dover fare attenzione. Lo studio, infatti, consiglia ai futuri padri, dopo una attenta ricerca, di evitare completamente l’alcool nel caso in cui si stia cercando un bambino.
La ricerca ha infatti trovato una connessione tra il consumo di alcool da parte dei padri nei mesi prima del concepimento e alcuni difetti cardiaci congeniti nei bambini. In termini di statistica, il rischio di nascere con un difetto cardiaco congenito aumenta del 44% nel caso in cui il padre beva nei tre mesi precedenti il concepimento. Bere eccessivamente (ovvero più di cinque drink al giorno) incrementa ancora di più questo rischio, che arriva addirittura al 52%.
Il dottor Qin suggerisce, quindi, che i padri in cerca di un figlio dovrebbero smettere di bere almeno sei mesi prima del presunto concepimento (e le donne un anno prima), in modo da evitare queste malformazioni del cuore. Si tratta di malformazioni purtroppo comuni, di cui soffrono ogni anno 1 milione e 350 mila bambini, e che in età adulta può portare a malattie cardiovascolari importanti, oltre che essere causa di morte prenatale.
Non parliamo, dunque, di sindrome feto alcolica, una condizione gravissima dovuta al consumo di alcool in gravidanza da parte della madre incinta, ma ci riferiamo comunque ad una patologia difficile e importante.
Evitare di bere alcool avrà dunque effetti positivi non solo sulla salute della madre e del padre che decideranno di smettere, e non solo sulla possibilità di concepimento (sappiamo, infatti, che uno stile di vita sano aumenta le probabilità di rimanere incinte), ma anche su quella del bambino in grembo.
Certo, non parliamo di un paio di birre alla settimana, cari papà: parliamo di bere abitualmente, anche ubriacandosi. Parliamo di più drink al giorno, durante la settimana. Ma sappiate che anche il vostro stato di salute e le vostre abitudini influiscono sulla vita del bambino. Non solo a livello educativo, ma anche a livello di salute e benessere.
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