La Land Art è nata negli anni Sessanta. Voleva contrastare l'arte asettica delle gallerie d'arte e si proponeva di riscoprire gli spazi naturali e l'amore ecologico. E, soprattutto, la Land Art può essere realizzata da tutti! Ora più che mai in Italia si sta riscoprendo quest'arte, grazie all'artista Christo, che a giugno aprirà i battenti del suo The Floating Piers sul lago d'Iseo. Riscopriamola anche noi con i bambini!
Per farlo possiamo affidarci a Richard Shilling, un artista americano che realizza le sue opere proprio nella natura e con la natura. E che proprio ai bambini vuole trasmettere la bellezza di una creatività ecologica!
La Land Art per bambini con Richard Schilling: l'artista americano ci aiuta a capire come esprimere la creatività in mezzo alla natura
Ha scritto libri sull'argomento e ha creato un sito internet tutto dedicato a questa pratica con i bambini (landartforkids.com): Richard Schilling ci tiene davvero, e come lui anche noi siamo entusiasti!
Già, perché per fare arte con la natura basta pochissimo, e il risultato è il connubio perfetto tra creatività, ecologia e tempo passato all'aperto. Fare Land Art è infatti un modo per utilizzare l'immaginazione, per respirare aria buona e per imparare la scienza e la biologia direttamente nel verde in maniera divertente. E le opere rimarranno poi in natura: la Terra non verrà rovinata o inquinata, ma solo abbellita utilizzando i suoi stessi frutti!
Come spiega Schilling, la Land Art può essere eseguita da tutti e, soprattutto, dappertutto: significa semplicemente creare disegni e sculture utilizzando i materiali che si trovano all'aperto, come le foglie, le pigne, i rametti, le pietre, i ciottoli la sabbia o le conchiglie, con i quali si possono realizzare animali, cerchi, spirali, sagome, pattern e tutto ciò che passa per la mente.
(foto 1 http://wineandbowties.com/art/land-art-by-richard-shilling/)
Cosa serve? Solo tempo e immaginazione. Scegliete un luogo all'aperto: un bosco, la spiaggia, un parco. Dopodiché osservate cosa sta attorno a voi, prelevate ciò che volete (sassi, fiori, foglie, conchiglie...) e iniziate a disegnare o ad assemblare, lasciando correre l'immaginazione, creando pattern o disegni più strutturati, classificando per colore, legando con erba e rametti...
(foto 2 https://it.pinterest.com/pin/524739794054140431/)
Il bello della Land Art è che, oltre a poter essere eseguita in ogni dove, ad ogni stagione porta con sé nuovi materiali e nuovi colori. Le foglie cambiano colore, i rami seccano, la sabbia ingrigisce, la neve bagna...
Basta quindi uscire di casa e provare a seguire questi passi (naturalmente non obbligatori: la Land Art è fantasia!). Esplorate il luogo, raccogliete ciò che cattura la vostra attenzione, quindi scegliete un luogo specifico dove realizzare la vostra opera. Potrebbe essere sotto l'albero in un bosco, in una piccola baia sulla spiaggia, uno spiazzo d'erba in un prato, una radura in un campo di grano.
Il luogo prescelto è importantissimo: questo perché la Land Art non riguarda solo ciò che si trova, ma anche dove lo si trova. Il luogo in cui si crea è protagonista tanto quanto i materiali che poi si usano! Il posticino sarà quindi la tela sulla quale realizzerete il vostro disegno o il piedistallo sul quale appoggerete la vostra scultura.
(foto 3 http://cproppe.blogspot.it/2010/04/in-studio-today-art-for-yes-fundraiser.html)
Il "cosa" è poi a vostra discrezione. Si può disegnare con i rami e i fiori, si possono decorare i tronchi degli alberi, si possono accostare pietre e ciottoli per sculture alla Henri Moore, e si può decidere di "dipingere" figure astratte e pattern oppure figure più concrete, come le vostre sagome o la forma di un animale, a grandezza naturale oppure in miniatura.
(foto 4 https://it.pinterest.com/pin/377739487467809670/)
Idem il come: decidete voi come assemblare e disegnare, usando più materiali oppure uno stesso in maniera ripetuta, concentrandovi su un solo colore oppure creando un arcobaleno...
C'è solo una regola: non ci sono regole!