La Pasqua è un momento speciale dell’anno: le giornate si allungano, la natura si risveglia e nell’aria si sente il profumo della primavera. Per le bambine e i bambini è anche un tempo magico fatto di colori, giochi all’aperto, uova decorate e dolci sorprese.
Questa lunga poesia da imparare e recitare insieme vuole accompagnarli e accompagnarle con dolcezza in questa atmosfera, raccontando una giornata pasquale piena di emozioni, di gesti gentili e di fantasia. Tra coniglietti, fiori e cioccolato, le parole diventano un gioco, un abbraccio, un invito a vivere la festa con gioia e condivisione.
La poesia di Pasqua per bambini
È mattina, splende il sole,
nell’aria danzano mille viole.
Il cielo è azzurro, l’aria è leggera,
la Pasqua è arrivata davvero, è primavera!
Nel giardino si sente un fruscio,
tra l’erba alta, un battito lieve: è un coniglietto,
col naso rosa e il pelo lanoso,
porta nel cesto un dolce segreto goloso.
– Venite, venite! – dice saltando,
– Le uova colorate sto nascondendo!
C'è un gioco speciale per questa giornata,
una caccia all’uovo tanto aspettata!
Le gallinelle, con gran precisione,
hanno dipinto con cura ogni confezione:
ci sono uova rosse, blu e dorate,
con piume leggere e stelle incantate.
Le campane rintoccano in festa,
mentre ogni bimba e ogni bimbo si desta.
Si corre fuori, c’è da cercare:
dietro la siepe o vicino al fioraio!
Un uovo è sotto il grande ciliegio,
uno è nascosto nel vaso di salvia,
uno sbuca tra i rami del melo,
e un altro è sepolto nel morbido telo.
Ma non ci son solo uova di cioccolato,
c'è anche un messaggio dolce e dorato:
"La Pasqua è amore, è gioia e speranza,
è pace che cresce con ogni danza.
È un abbraccio, un sorriso, una mano vicina,
è dire ‘ti voglio bene’ ogni mattina.
È aiutare chi è triste o solo un pochino,
con gesti gentili e un cuor bambino."**
Così mentre il sole scalda la terra,
finisce pian piano ogni piccola guerra,
e le rondini tornano a fare il nido,
tra i rami del pesco e del vecchio olivo.
I bimbi si siedono tutti in cerchio,
dividono uova, racconti e un panzerotto.
C'è chi offre il suo pezzo di cioccolato,
e chi canta un canto imparato da poco.
Poi la giornata continua tra giochi e colori,
tra salti felici e nuovi odori.
La Pasqua è più bella se la si condivide,
se ogni cuore si apre e sorride.
E quando la sera scende pian piano,
e la luna accarezza il prato lontano,
il coniglietto saluta e fa un inchino:
– Ci vediamo l’anno prossimo, bambina e bambino! –
Dormono i bimbi con un sogno nel cuore,
tra uova, colombe e tanto amore.
E anche se il giorno finisce pianino…
la Pasqua rimane dentro ogni bambino.