Di una bambina che taglia i capelli alla sorellina; di quando le due sorelle portarono a casa un vigile urbano come un animale domestico; di una gita culturale in compagnia di un pesce rosso nella sua boccia; di una visita al museo naturale per rimediare un osso al cagnolino...
"Gigina e Gigetta" è un libro di Gek Tessaro, autore e illustratore, scritto per Carthusia Edizioni. E non servono molte parole: basta dire che è geniale.
Parla di due sorelle, Gigina e Gigetta (appunto), il cui nome ricalca quello della nota filastrocca da bambini ma che pone le basi per impararne una completamente nuova! Il libro è infatti completamente in rima, ed è bellissimo leggerlo insieme ai bambini ripetutamente finché non si imparano a memoria tutte le avventure delle sorelline. Il testo è semplice eppure stimolante (ci sono frasi da capire pian piano, con varie letture) e la storia divertentissima.
È diviso in capitoli, ed è anche questo il bello: ci sono quattro diverse avventure, che possono essere lette una per sera in modo da non annoiare i bambini nemmeno dopo varie letture, e ogni storia è divertentissima e in qualche modo educativa. In primo luogo perché parla della fraternità, un tema che spesso i bambini si trovano ad affronatre con l'arrivo di un fratellino o di una sorellina. Gigina e Gigetta fanno capire che avere un fratello è quanto di più bello possa esserci, perché in questo modo le avventure si moltiplicano. E non importa la differenza di età!
Così insieme ai bambini possiamo leggere di quando Gigina vuole contare tutti i capelli di Gigetta, e non riuscendoci glieli taglia tutti; di quando escono e rimangono affascinate dal vigile urbano, che si portano a casa e che la mamma raccomanda di lasciare libero ("COSA STATE FACENDO? È QUASI ORA DI CENA. QUELLO RIPORTATELO DOVE L’AVETE TROVATO E LAVATEVI LE MANI SE L’AVETE TOCCATO"); di quando si divertono a uscire per gite culturali, scoprendo la città; e di quanto sia bello andar per musei.
Il punto di vista è sempre quello di Gigina e Gigetta, che scoprono il mondo "adulto" e che riescono a farlo sempre loro, esplorandolo e toccandolo con mano, con paura e curiosità che si trasformano sempre in piacere di giocare e scoprire cose nuove! E non dimentichiamo le illustrazioni di Gek Tessaro: semplici e buffe quel tanto che basta per appassionare tutti i bambini!