Non un re pacioccoso e barbuto, ma una corona con tre punte ad angolo acuto, "con limitata apertura mentale".
Non una regina frivolamente stereotipata ma un'affusolata forma dalla mente aguzza.
E degli eredi al trono per nulla adeguati, perché tutti flaccidi, tondi, curvi e ondulati.
Di cosa stiamo parlando? Della favola del castello D'or-ben-ti-squadro e dei suoi abitanti di tutte le forme. Bellissimo da vedere, divertentissimo da leggere: questo libro per bambini scritto e illustrato da Gazhole e Cruschiform e pubblicato da L'ippocampo merita davvero. E ora vi spieghiamo un po' perché.
La trama
La trama di "C'era una forma" è semplice, ma mica banale!
Parla di un lontano regno in cui sovrani sono un re a forma di corona e una regina di forma appuntita, che - ahiloro - si ritrovano senza "degni" eredi, perché i figli sono tutte forme poco rigide e poco regolari. Il re decide così di eliminarli tutti, ma la regina non ci sta e prova a salvarli portandoli nella foresta. Qui, una fata triangolare si prende cura di loro, lasciando andare la regina con una strana pozione magica.
Una volta al castello, la regina si ritrova incinta (trasformandosi in un bellissimo cerchio tondo tondo!) e, poco dopo, dà alla luce una bellissima principessa triangolare e regolarissima! Che, prima o poi, va maritata...
Il racconto in rima
Meglio non andare avanti, perché la storia prosegue e prosegue, tutta in rima, facendo sorridere di pagina in pagina e sbalordendo i bambini con avvenimenti inaspettati e personaggi interessantissimi.
I messaggi? Sono diversi, e anche estrapolabili a seconda della propria sensibilità: ci sono il body shaming, gli stereotipi, le convenzioni da sovverchiare, il proprio vero essere... Un libro davvero denso, coinvolgente, da leggere e rileggere per stimolare anche la logica e le connessioni tra parola e forme. Un regalo ideale per bimbi che amano i libri, da avere assolutamente in libreria. Dove comprarlo? In libreria o online.