Gironzolando tra i social, chiacchierando per strada, guardando la tivù: l'odio e l'ignoranza ormai pervadono le opinioni di troppa gente. Gente mediocre, certo, ma pericolosa. Razzismo, omofobia, sessismo: sono solo una piccola parte di una preoccupante gamma di sentimenti che i nostri bambini, purtroppo, dovranno affrontare, sentire e combattere durante la propria vita.
Vi proponiamo 10 suggerimenti per crescere bambini consapevoli: semplici consigli per aiutare i nostri bimbi a diventare adulti consapevoli, tolleranti, che rifiutano il razzismo e non semplici pecore del gregge.
1. Prima di tutto, affrontiamo noi i nostri pregiudizi
Prima di insegnare ai bambini il rispetto per tutti, è bene che ognuno pensi ai pregiudizi che a volte ha maturato anche inconsapevolmente. Siamo cresciuti ascoltando barzellette razziste, risatine nei confronti dell'omosessualità e battute tremende in film e pubblicità. A volte un pregiudizio permane: è bene però pensarci, rifletterci e sbarazzarcene. Solo così saremo sinceri con i nostri bimbi.
2. Che giocattoli abbiamo?
Date un'occhiata in casa: i giocattoli del vostro bambino appartengono ad una sola etnia o ad un solo genere sessuale? Le bambole, ad esempio, esistono di tutti i generi e di tutte le razze. E, soprattutto, non impantanatevi nel regalare bambole alle bambine e macchinine ai maschietti: chissà, a vostra figlia piacerà il camion dei pompieri, al vostro bambino l'ultima Barbie.
3. Si inizia anche dai libri
Integrate la libreria della cameretta con libri che, attraverso parole semplici e un linguaggio adatto alla loro età, raccontino il rispetto per le diversità, le diverse famiglie, i diversi orientamenti sessuali, i diritti civili. Iniziate con "Piccolo Uovo" (scritto da Francesca Pardi e illustrato, proprio come i libri per bambini di quando eravamo piccoli noi, da Altan): lì ci sono davvero tutti i tipi di famiglia, da quella tradizionale a quella adottiva, da quella monogenitoriale a quella arcobaleno. Tutte bellissime, comunque! "Una zuppa di sasso" di Anais Vaugelade li sensibilizzerà invece sull'andare oltre la prima impressione. Provate poi, con i bimbi un po' più grandi, con "Il pianeta dei calzini spaiati" della Pina (sì, la Pina di Radio Deejay), e magari, quando arrivano alle scuole medie, se avranno voglia potranno leggere "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman, classicone ma sempre bellissimo, nonché "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee. Capolavoro.
4. Parlatene sempre
Insegnare il rispetto verso le altre culture e le altre persone non deve essere occasionale: fatelo sempre, ogni giorno, ad ogni occasione!
5. Il silenzio non aiuta
Accanto all'educazione, valore da insegnare sempre, ci dev'essere anche il rifiuto dell'omertà. Il silenzio è il miglior alleato dell'odio, e il vostro bambino deve imparare che è bene essere educati e rispettosi, ma che è giusto anche sostenere con forza le proprie idee con argomentazioni solide (soprattutto in presenza di soprusi), ascoltando comunque gli altri punti di vista.
6. Vietato dare nomignoli
Arrabbiatevi, e molto, quando danno nomignoli disprezzanti a qualcuno. O quando scivolano nel bullismo. Scherzare e deridere attraverso nomignoli può solo aumentare d'intensità quando lo si crede un comportamento accettabile. Ma accettabile non lo è.
7. Mischiate!
Sia gli educatori a scuola, sia i genitori a casa, devono evitare di far frequentare gli stessi amichetti. A scuola è bene cambiare le coppie frequentemente quando si svolgono lavori di gruppo, o quando si formano le file, e a casa è consigliabile (e divertente) invitare gente sempre diversa, o farsi invitare in luoghi differenti: oltre a conoscere meglio tutti (e quindi a imparare a rispettarli perché persone come noi), i bambini impareranno che esistono case e ambienti di ogni genere, in cui potrà imparare tante cose nuove.
8. Rendeteli curiosi sulle altre religioni
Indipendentemente dalla religione alla quale appartiene la famiglia, insegnate al vostro bambino la storia e i precetti degli altri culti (intendendoli comunque come parte di una grande famiglia). Che si creda o meno, la religiosità è un valore importante per molte famiglie, e questo aspetto è degno di rispetto assoluto.
9. Viaggiate
Viaggiare è uno dei modi migliori per aprire la mentalità e le prospettive dei bambini. Non serve andare lontano: prendere l'aereo o spostarsi in automobile non è importante, basta uscire dalla propria comfort-zone e capire che si sta andando in un luogo diverso, con abitudini, paesaggi e persone diverse.
10. Rendete la vostra casa un luogo aperto senza giudizi
Se vostro figlio capirà che la casa è un luogo in cui poter fare tutte le domande che vuole senza essere giudicato, allora sarà in grado di aprirsi e di confrontarsi al meglio. Ogni giorno i bambini vedono e sentono cose difficili, brutte, che non li fanno sentire a proprio agio. La tranquillità della casa deve diventare il luogo ideale dove esprimere tutto ciò che si ha dentro. E, quando i genitori in prima persona mostreranno la loro vulnerabilità, allora il bambino sentirà che quello è il luogo adatto a chiarire ogni suo dubbio senza vergogna.
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