Avere un animale domestico è ormai diffusissimo: cani, gatti, conigli, porcellini d'india, cavie... Qualunque sia l'animale, i piccoli amici a quattro zampe portano in famiglia molti benefici, tra cui quelli emotivi e di salute (come dicono da Uppa), oltre che relazionali e di responsabilità.
Ma di certo diverso è prendere un cane quando i bambini sono piccoli o grandi oppure accogliere un neonato in una casa in cui un cane già c'è. Già: non è così semplice e scontato! E le domande sono innumerevoli e legittime: il cagnolino accetterà il bebé? Ci sono controndicazioni a livello di germi e salute? Avremo tempo per prenderci cura di entrambi come meritano?
Ecco quindi tutto ciò che dovete sapere riguardo all'accoglienza di un bambino o di una bambina in famiglia quando c'è un cagnolino per casa, per vivere con serenità e abituarsi alla vita con i nostri pelosi e un neonato che si affaccia alla vita stravolgendo gli equilibri!
Cani e bebè: cosa fare quando in casa arriva un neonato
Considerare la natura del cane
Naturalmente sarà diverso prepararsi all'arrivo di un bebè con un cane calmo e socievole e uno aggressivo o ansioso. Nel primo caso, basterà insegnare a non saltare addosso con troppa veemenza; nel secondo bisognerà considerare di rivolgersi al veterinario o ad un esperto di comportamento. È molto importante, perché in questo modo si limiteranno rischi e pericoli! Lo stesso discorso vale nel momento in cui il bebè arriverà: se il cane - anche il più tranquillo! - manifesterà gelosia eccessiva o aggressività sarà necessario chiamare immediatamente un esperto, per risolvere la questione in maniera semplice, veloce ed efficace.
Abituare i cani ai bambini
Se in casa non ci sono bambini e se i cani non hanno mai avuto a che fare con loro, è ora di iniziare a lasciarli familiarizzare con il mondo dell'infanzia. Gli adulti, infatti, si relazionano con gli animali con consapevolezza e tatto, al contrario dei bambini. Un giro al parco o una visita ad amici con bambini sono consigliatissimi. Meglio ancora se ci sono bambini di diverse età: sotto la nostra supervisione il cane potrà osservarli, interagire, ascoltarli... Anche i bebè, con i loro vagiti, pianti e profumi.
Tenere il guinzaglio
Il guinzaglio è uno strumento davvero prezioso per la sicurezza, e non solo fuori. Quando portate il bebè in casa, soprattutto i primi giorni è consigliato tenere il cane al guinzaglio, lasciandolo avvicinare gradualmente al bambino o alla culla.
Entrare in casa familiarizzando
Invece di fare incursione in casa con l'ovetto in maniera irruenta e sbrigativa, prendete in considerazione l'idea di farlo gradualmente. Lasciate uscire il cane dall'uscio, "presentategli" il bebè supervisionando l'incontro, lasciate che lo annusi e lo osservi. Dopodiché, entrate insieme: anche l'animale avrà l'impressione che non si tratti di un intruso, ma di un nuovo abitante.
Via libera all'osservazione
La gelosia e la curiosità saranno normali: i cani sono esseri viventi che si scombussolano se ci sono grosse novità! Non tenete il cane, quindi, lontano, ma piuttosto fategli osservare, a distanza di sicurezza, tutto ciò che fate con il bambino. Lui, da vicino ma a distanza, sentirà gli odori, vedrà i movimenti e lo conoscerà piano piano.
Stare tranquilli
E le domande riguardo il bebé? Ad esempio: non è un problema per il suo sistema immunitario ancora acerbo, avere un cane? La risposta è no. Naturalmente, è bene vivere in un ambiente salubre e pulito (premessa scontata!), ma in generale i bambini che vivono con i cani si ammalano di meno, soprattutto per quanto riguarda le malattie del sistema respiratorio (asma, tosse, raffreddore...).