Laurearsi dopo la nascita di un figlio: i consigli per farcela 

Tornare a studiare dopo la nascita di un figlio può risultare stressante se non ci si organizza, ma non è impossibile: ottimizzare i tempi e imparare a chiedere aiuto sono solo alcune delle accortezze da seguire. In questo articolo si vedranno tutti i consigli utili per le mamme che decidono di ricominciare a studiare per laurearsi. 

Studiare a distanza

Quando si diventa mamme aumentano inevitabilmente i bisogni e le necessità. Da questo punto di vista le università telematiche si dimostrano di grande aiuto, perché permettono di gestire lo studio con la massima flessibilità. Sono molti gli atenei italiani che permettono di frequentare dei corsi di laurea online: per scegliere al meglio, può essere utile informarsi su alcune risorse, come studentville.it, che aiutano a trovare la migliore università telematica adatta alle esigenze di ciascuna mamma.

Usare strumenti che semplificano la vita

Pc, tablet, lettori mp3, possono essere preziosi alleati durante il percorso di studi, perché permettono di scaricare e riascoltare (o rivedere) le audio o videolezioni anche nei momenti liberi, tutte le volte che si vuole. Un suggerimento è sfruttare a pieno ritmo soprattutto i tempi morti, come ad esempio il tragitto casa-lavoro

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Imparare a chiedere aiuto 

Essere madre e studentessa allo stesso tempo può generare stress e ansie. Non ci si deve sentire sbagliate se si ha la sensazione di non riuscire a star dietro a tutto. Per far fronte a ogni esigenza è indispensabile appoggiarsi a qualcuno di fidato, come per esempio il proprio partner, gli amici più cari o i nonni, ai quali molte famiglie soprattutto in Italia chiedono costantemente aiuto. Non bisogna esitare a delegare, anche perché in questo modo sarà più facile per le mamme aumentare le possibilità di successo nello studio e negli esami. Se non si ha la possibilità di chiedere aiuto ad amici o parenti, una soluzione potrebbe essere assumere una baby sitter. 

Sfruttare le biblioteche nei weekend 

Rifugiarsi per qualche tempo nella tranquilla aula di una biblioteca è un toccasana per la mente, soprattutto quando si è stressati per l’avvicinarsi di un esame. L’apertura di questi luoghi durante il fine settimana permette di concentrarsi sullo studio – e di rilassarsi allo stesso tempo – senza essere distratti dal caotico vociare della famiglia riunita a casa. 

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Pianificare i momenti di studio 

Come accade per un lavoro da portare a termine, anche lo studio richiede molta concentrazione, che spesso manca ma può essere facilmente ritrovata: bisogna quindi individuare i momenti della giornata da dedicare esclusivamente allo studio e rispettarli, senza lasciarsi distrarre da alcun elemento esterno. 

Riprendere un percorso di studi avendo dei figli non è dunque così difficile: l’importante è saper gestire il proprio tempo e il proprio spazio, contando sull’aiuto delle persone più care. 

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Sara

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Cecilia

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