C’è chi in questi due mesi di isolamento ha riscoperto una serenità di coppia, chi l’ha confermata e chi, invece, ha trovato molte più difficoltà di prima nello stare insieme alla persona amata. Sono in molti, e non c’è nulla di male. Non è una vergogna né una colpa. È solo un dato di fatto.
Ma lavorarci sopra è possibile, ed è possibile anche ritrovare armonia anche in una situazione apparentemente insormontabile. Perché come è possibile sopportare i difetti dell’altro quando siamo rinchiusi tra quattro mura?! Eppure si può.
Coppia, come sopravvivere in armonia all’isolamento: come rendere più serena la quarantena lavorando con il proprio partner
Cercare delle routine piacevoli
In questa quarantena il rischio è di lasciarsi andare al caos, alla pigrizia o alla frenesia, a seconda della famiglia. E il nervosismo aumenta, e aumenta, e scoppia. Certe piccole abitudini, invece, permettono sia di alleviarlo sia di ritrovare armonia di coppia.
Un caffè insieme al pomeriggio, staccando per cinque minuti da TUTTO. Fare una piccola coccola prima di svegliarsi (anche se non sentiamo il bisogno: diventa una routine). Cercare dieci minuti almeno al giorno per non pensare ai figli ma per stare solo insieme, domandandosi come si sta. Non rinunciare al sesso (che è fondamentale per stare bene in coppia)…
Ridefinire i ruoli
Essendo cambiate le giornate, non possiamo pretendere che i ruoli rimangano quelli di prima. Ed è normale che cresca la frustrazione, se ci ostiniamo a mantenerli. Insieme, bisogna capire quali sono i bisogni adesso, e quali sono le disponibilità, ridividendosi i compiti e venendosi incontro ancora più di prima, vicendevolmente.
Perdonare e usare empatia
Ci si arrabbierà, si sbaglierà, si sbotterà. L’importante è che quando uno dei due è nervoso, l’altro abbia la prontezza di sfoderare pazienza, perdono ed empatia, facendo capire all’altro che siamo in questa cosa insieme, che capiamo la frustrazione, il nervosismo e i problemi del momento.
Parlare apertamente dello spazio di cui abbiamo bisogno
Bello stare ventiquattr’ore su ventiquattro insieme, è il sogno di ogni innamorato, no? Beh, nel momento in cui ci troviamo costretti (e non in vacanza!) le cose cambiano. Perché è bellissimo, e molti se lo godono, ma solo se in grado di prendersi i propri spazi.
La coppia è formata da due individui, ognuno con il proprio bisogno di spazio e solitudine. È bello e costruttivo, quindi, dirselo e cercare di aiutarsi. Mezz’ora al giorno possiamo tenerla per noi, con il partner che curerà casa e figli, per poi prendersi mezz’ora lui per sé e lasciare i compiti a noi. O uno spazio dedicato, che sia diverso per l’uno e per l’altro. Insomma: è giusto e doveroso staccarsi per un attimo.
Trovare qualcosa da fare insieme
Che sia una serie tv, una serie di libri che avevate sul comodino da condividere, una costruzione Lego enorme che vi guarda tempo, un corso che volevate fare entrambi, del workout insieme, delle camminate un giorno sì e uno no, studiare una lingua… Qualunque cosa, ma fatta insieme: servirà a rendere la quarantena propositiva. E quando ci guarderemo indietro, potremo così associare il momento anche a qualcosa di positivo. E poi fa benissimo alla coppia, avere un progetto comune.
Parlare
Infine, un consiglio che sembra banale ma che nei momenti di nervosismo si lascia prontamente accantonato. Parlare. Il dialogo è fondamentale per stare bene. E per farlo, dobbiamo essere sinceri, dicendo al partner ciò che ci fa stare male e ciò che ci fa stare bene, ogni giorno, per costruire insieme una quotidianità armoniosa e piena di significato.