E se i bambini ci sorprendono durante il sesso?

Eh sì, una domanda che un genitore, probabilmente, si fa. O perché gli è capitato e non sa come interpretare e affrontare la cosa, o perché si lascia lambiccare dai pensieri su un’eventuale ipotesi. Ma insomma: che fare se i bambini ci scoprono mentre facciamo sesso? Se entrano in camera proprio nel clou del momento?

Oddio, che ansia! Vero? Ma non lasciamoci sopraffare. Purtroppo sono incidenti che capitano. L’importante è non farne una tragedia e pensare ad un fatto molto semplice: l’intimità è una cosa naturale!

E se i bambini ci sorprendono durante il sesso? Come rendere un momento imbarazzante un’occasione per parlare di sesso senza tabù

Perché vogliono un bicchiere di acqua, perché hanno un incubo, perché ad un certo punto della notte proprio non ce la fanno a stare nel loro letto e saltano nel lettone, perché vogliono una coccola, perché non riescono a dormire, perché sentono dei rumori strani… Le ragioni per le quali i bambini arrivano in camera nostra sono infinite. È così. Ma questo non significa che dobbiamo annullare i nostri rapporti intimi perché c’è la possibilità che accada!

Parliamoci chiaro: che un bambino entri in camera nostra mentre stiamo facendo sesso è una possibilità tutt’altro che remota. A molti è capitato e ad altrettanti fa paura. Dobbiamo quindi pensarci, senza drammi.

Innanzitutto, pensiamo ad una cosa: l’intimità e il sesso tra due persone che si amano è una cosa naturale e bellissima. Non c’è nulla di cui vergognarsi. Ma nonostante questo, anche per pressioni esterne, sembra quasi un tabù. Se lo rendiamo un tabù, tuttavia, i bambini lo vivranno sempre come tale, e i risvolti per la loro vita adulta non possono che essere negativi.

Detto questo, sicuramente è una cosa imbarazzante, essere sorpresi. In generale. Soprattutto se non si è ancora affrontato l’argomento dell’educazione sessuale con i bambini. Ma non preoccupatevi: c’è un modo di parlarne assolutamente positivo, tranquillo e privo di stress. Certo, non è che vi auguriamo che capiti, ma dal momento che è possibilissimo, è meglio farsi trovare pronti.

Se capita, quindi, innanzitutto c’è da parlare tranquillamente con i bambini, spiegando che ciò che si sta facendo, quando consensuale e voluto, è una cosa naturale, e che i rapporti intimi tra i genitori sono sintomo di una relazione sana e positiva. A volte basta davvero solo questo, e, no, non rimarranno “traumatizzati”, proprio perché il tabù sta negli occhi di chi guarda e nelle orecchie di chi ascolta, e sta a noi rendere la cosa naturale.

Se i bambini capiscono di cosa si tratta, che è una cosa privata ma assolutamente sana e positiva, naturale e normale, i benefici sono moltissimi, e non solo per il fatto di non rimanere “traumatizzati”, ma anche perché in questo modo comincerà a costituirsi in loro una consapevolezza importante, che sarà alla base della loro educazione sessuale futura, che, come sappiamo, è fondamentale.

Da lì, è importante spiegare che siamo disponibili ad ogni chiarimento e spiegazione, che possono fare tutte le domande che vogliono, e che risponderemo loro in maniera sincera, proprio perché il sesso è una cosa naturale, di cui non bisogna vergognarsi.

Chiaramente, l’approccio con i bambini cambierà in base all’età. Se sono piccolissimi, basta dire che ci si sta divertendo insieme, che si sta passando un momento piacevole insieme (anche perché spesso pensano che sia qualcosa di doloroso o di pauroso, non capendo cosa sta succedendo!), senza imbarazzo e soprattutto senza arrabbiarsi. Se sono più grandi, saranno loro i primi a scappare! Ma in ogni caso dobbiamo ricordare che la loro reazione sarà in base alla nostra reazione. Quindi, di nuovo, non arrabbiamoci, ma rendiamo questo incidente un’occasione di dialogo.

Questa situazione, in ogni caso, può anche diventare occasione per mettere qualche confine in casa. Ovvero: dopo averne parlato, possiamo chiarire che il sesso è una cosa privata tra due persone, e che la privacy è molto importante. Ecco perché ci sono le porte, perché ognuno ha i suoi spazi, e vicendevolmente ci si rispetta.

Anche attraverso questi dialoghi scaturiti da un incidente inizialmente imbarazzante possono diventare terreno perfetto per porre le base dell’educazione sessuale. Sta a noi renderli un’occasione per parlare del sesso in maniera priva di tabù, con serietà, sincerità ed educazione, spiegando l’anatomia ma soprattutto il rispetto dell’altro, la privacy di un atto così intimo, l’importanza di farlo sempre in maniera consenziente e il ruolo fondamentale del sesso sicuro.

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