Certo che lo conosciamo, il ciclo mestruale. Ogni mese, più o meno puntuale, lui arriva, con le sue conseguenze diverse da donna a donna ma con gli innegabili fastidi e con le inevitabili noie che porta con sé. Lo conosciamo, dicevamo, perché da anni ci ritroviamo a convivere con questo mistero del corpo femminile. Ma siamo certe di conoscerlo davvero fino in fondo e di sapere cosa accade al nostro corpo durante le varie fasi del ciclo mestruale?
Conoscere le mestruazioni è molto importante: anche da qui passa l’educazione sessuale, ma soprattutto la conoscenza profonda del ciclo mestruale ci aiuta a stare meglio e a riconoscere i segnali normali e quelli che dovrebbero farci fare una visitina al ginecologo, oltre che a capire quando siamo più fertili o quando forse c’è in atto una gravidanza. Perché il nostro ciclo ci dice tantissimo del nostro corpo!
Gli ormoni femminili, il ciclo mestruale e i suoi segreti: come le mestruazioni influenzano il nostro corpo e la nostra mente durante i 28 giorni del ciclo mensile
28 giorni: è questa la durata tipica di un ciclo mestruale, dal momento in cui compaiono le mestruazioni a quello in cui compaiono quelle del mese dopo. Da mestruo a mestruo, insomma, anche se questi 28 giorni non sono una regola e variano moltissimo da donna a donna. Detto questo, possiamo tenere questo numero come indice generale per capire meglio cosa accade nel nostro corpo e nel nostro utero nel “mese” del ciclo.
Il primo giorno del ciclo, dunque, è quello in cui arrivano le mestruazioni. Potrebbero esserci dolori al basso ventre e mal di testa, ma in generale, a livello di umore, è un momento nel quale sentiamo come una liberazione dal nero che ci girava in testa nei giorni precedenti. Non appena i dolori del ciclo passano solitamente si provano rilassamento e calma, felicità, grazie al fatto che il nostro corpo (in particolare l’ipofisi, nel cervello) rilascia l’ormone FSH, l’ormone follicolo-stimolante, che stimola le ovaie a rilasciare gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni, che ci fanno molto bene. Questo benessere durerà per la prima settimana di ciclo, dal primo al settimo giorno.
Dal settimo al quattordicesimo giorno del ciclo saremo vittime di una tempesta ormonale, ma piacevole. Dopo che le mestruazioni sono passate (solitamente durano 4-6 giorni) gli estrogeni sono alle stelle e il desiderio sessuale solitamente aumenta, così come la sensazione di essere belle e sexy.
Dal quattordicesimo giorno del ciclo le cose cambiano, a causa del progesterone. Ma procediamo con ordine: intorno al quattordicesimo giorno l’ormone LH, luteinizzante, provoca l’ovulazione (e infatti questi sono i giorni in cui siamo più fertili), e la libido in questo caso è molto acutizzata (in altre parole: sì, abbiamo più voglia di fare sesso). Passata l’ovulazione, però, dopo un paio di giorni gli estrogeni cominciano a diminuire drasticamente per fare posto al progesterone, che abbatte quasi completamente il desiderio sessuale. È lui, di nuovo, che ci fa sentire gonfie (sulla pancia e sul seno, che comincia a dolere) ed è lui che ci rende più stanche (il progesterone è infatti un sedativo e limita la nostra energia). Ma da dove arriva questo gonfiore? Semplicemente dall’acqua che il nostro corpo sta cominciando ad immagazzinare per evitare che durante le mestruazioni ci disidratiamo.
Il ciclo si concluderà con la settimana tra il ventunesimo e il ventottesimo giorno, momento nel quale la sindrome premestruale si abbatte prepotentemente su di noi. Gli estrogeni e il progesterone spariscono dal nostro corpo ed è anche per questo motivo che nei giorni che precedono il nuovo ciclo ci sentiamo affaticate, nervose, irritabili e tristi (sì, basta una stupidaggine per scoppiare a piangere). Anche la libido, di conseguenza, è molto bassa, ma ci sarà un momento nel quale raggiungere l’orgasmo sarà in realtà più semplice, poiché al posto del progesterone il nostro corpo secernerà testosterone, l’ormone sessuale maschile.
Giulia Mandrino