Uno dei mezzi di trasporto migliori, per la salute, per l'ambiente e per le tasche, è la bicicletta. Se avete la fortuna di vivere in città o paesi pianeggianti, è il momento di mettere in garage la macchina: iniziate questa primavera, prendetela come abitudine e vedrete che il prossimo inverno non vorrete più farne a meno.
Non importano le condizioni climatiche: come per tutto, basta uscire con la giusta attrezzatura e coprendosi bene (anche in inverno), e la bicicletta diventa un modo di viaggiare unico. Comoda, veloce, salutare, perfetta per portare spesa e bambini.
Ma come si portano i bambini in bicicletta? Ecco la guida per sfruttare al meglio questo mezzo di trasporto per mamme e papà che vogliono coinvolgere i loro figli.
Innanzitutto, i bambini possono viaggiare nel seggiolino: è possibile iniziare a saltarci dentro fin dal momento in cui si riesce a stare in posizione seduta, quindi, presumibilmente, dai sette-otto mesi. Prima di quel momento, i genitori possono ricorrere al marsupio porta-bebè, che consente di avere le braccia libere portando i figli sul petto.
Scegliete un seggiolino sicuro e comodo, e nei primi tempi optate per quelli anteriori, assicurandovi però che la vostra visuale non sia compromessa: sono più sicuri per il bambino perchè i genitori possono controllare che vada tutto bene in maniera più diretta.
Solitamente, questi seggiolini anteriori si possono sfruttare fino a quando il bambino pesa circa 15 chili. Dopo quel momento, è ora di passare alle sedute posteriori, più grandi e ingombranti ma decisamente più funzionali per i bimbi, che, nonostante non abbiano più la visuale libera (e magari faranno qualche contestazione), si sentiranno più comodi grazie all'appoggio delle gambe.
Con i seggiolini, la cosa più importante è la loro sicurezza: devono rispondere alle norme di legge, essere omologati e fissati molto bene!
E un altro accorgimento da prendere per salvaguardare l'incolumità dei bambini è far sì che quando vengono trasportati siano sempre svegli: addormentarsi significa rischiare di scivolare o di cadere per colpa dello sbilanciamento del loro corpicino che si lascia andare a peso morto! Attenti quindi agli orari, che non siano troppo assolati e che siano lontani dal momento in cui solitamente schiacciano il loro pisolino.
foto 1 http://cupofjo.com/2015/07/how-to-bike-with-kids-nyc/
Alternativa al seggiolino è il trasportino fissato alla bicicletta, comodissimo sia per i genitori, che non hanno l'ingombro del seggiolino davanti alle mani o dietro al sellino, e per i bambini, che vi si accoccolano all'interno.
Solitamente i carrelli si fissano sul retro della bicicletta, oppure davanti, come un cestino con due ruote. Il vantaggio è sì la comodità di guida, ma soprattutto il fatto che con la loro copertura possono proteggere da pioggia, neve e vento, e sono quindi perfetti sia per gli spostamenti quotidiani in città sia per passeggiate più lunghe (anche i bambini più stanchi possono addormentarsi).
foto 2 http://www.icebike.org/the-truth-about-bike-trailers-for-kids-and-babies/
Pian piano i figli crescono, e arriva il momento di pedalare anche per loro (diciamo, circa, superati i 25 chili di peso). Ricordate com'era bello ed emozionante viaggiare in tandem? Esatto, ora è possibile farlo tutti i giorni, scegliendo di dotare la bicicletta di mamma e papà di un'appendice per il bambino.
L'appendice, o mezza-bici, è come una bicicletta extra senza ruota anteriore da fissare al retro della bici di mamma e papà. Ha un manubrio, ma non i freni, perché i bambini possono pedalare insieme ai genitori, che mantengono tuttavia il comando di guida. Queste mezze-bici esistono per uno o per due bambini: per i fratellini sarà uno spasso!
foto 3 http://diply.com/different-solutions/5-innovative-bicycles-fit-parents-kids/21046
E, alla fine, ricordate: utilizzate, sia voi che i bambini, il caschetto. Sempre, sempre, sempre!
Sara Polotti