Noi italiani dovremmo imparare a cambiare le nostre abitudini: è innegabile che la maggior parte di noi si muova in automobile o in motorino. Anche quando le città permettono di pedalare senza fatica e anche quando le condizioni atmosferiche suggerirebbero che è tempo di darsi alla bicicletta!
Già, gli italiani non hanno la buona abitudine, come invece avviene nel Nord Europa o in altre zone del mondo, di spostarsi in maniera ecologica, salutare e divertente. Forse perché pensiamo che non sia comodo (ma basta immaginarsi il traffico, la sistemazione dei seggiolini in macchina e lo stress dei bambini costretti ai lunghi viaggi in automobile per rivedere la nostra posizione, vero?). Quando in realtà è più che comodo (esistono davvero moltissime soluzione su due ruote anche per i genitori con bambini al seguito!), oltre ad essere iper salutare, ecologico e benefico!
Se quindi gli italiani hanno bisogno di una piccola spintarella per farsi entrare in testa che la bicicletta è il miglior mezzo di trasporto, non possiamo non parlare di FIAB, l’associazione onlus il cui obiettivo è diffondere la cultura della bici.
L’associazione FIAB e la bellezza di usare la bicicletta: perché ci piace il loro lavoro e come agiscono per rendere le città italiane più vivibili sulle due ruote
FIAB è un acronimo che sta per Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Esatto, è una federazione, poiché la FIAB riunisce più di 130 realtà e associazioni autonome locali con l’intento di diffondere e promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano e come strumento perfetto per l’escursionismo e le vacanze.
I motivi sono scontati, ma è sempre meglio ripeterli: la bicicletta è un modo per fare moto quotidiano in maniera tranquilla, è sano, rispetta l’ambiente (e se tutti la usassimo l’inquinamento sarebbe finalmente battuto!), è divertente e chi più ne ha più ne metta.
La FIAB e le sue associazioni sparse per il territorio organizzano quindi spesso manifestazioni a favore di questo mezzo (come ad esempio Bimbimbici, la Paciclica o le Giornate FAI in bici), ma soprattutto cercano di sensibilizzare le amministrazioni (anche con proposte di legge) per far sì che agiscano in senso pratico per rendere le strade più sicure e agibili in bicicletta e per migliorare la vivibilità delle città.
Come dicevamo, la FIAB organizza anche tour ciclo-escursionistici di una giornata, due giorni o periodi più lunghi per apprezzare fino in fondo le potenzialità di questo mezzo! E se siete amanti del genere, perfette sono le loro guide con ciclo-itinerari pubblicati su BicItalia, la pagina della Rete Ciclabile Nazionale curata proprio dalla FIAB (con la mappatura di tutte le piste ciclabili e di tutte le strade percorribili in bicicletta presenti sul territorio nazionale).
Si prodiga poi con attività didattiche nelle scuole per coinvolgere i ragazzi fin dalla più tenera età, con progetti volti a trovare percorsi sicuri casa-scuola, moderare il traffico in prossimità degli istituti, aiutare i bambini ad imparare bene ad andare in bicicletta, diffondendo anche il codice della strada, eccetera; diffonde periodicamente la sua rivista “BC” (che ha anche un suo sito), il giornale perfetto per gli amanti delle due ruote in tutte le salse (cittadina, sportiva, escursionistica...); infine pubblica diversi quaderni tecnici su vari argomenti relativi alla bicicletta, coordinando il Centro Studi Riccardo Galimbeni e diffondendo pubblicazioni e documenti (visibili qui).
Insomma, la FIAB è una federazione davvero completa, che mira a sensibilizzare tanto gli adulti quanto i bambini. Perché imparare da bambini, insegnandogli e portandoli in bicicletta con noi ogni qualvolta sia possibile, significa vedere poi la bicicletta come naturale mezzo di trasporto. E forse questa è davvero la via per far sì che anche da noi le due ruote diventino il trasporto prediletto, preferito, amato e utilizzato da tutti.