Sembra il nome di un minerale da supereroi. Tipo la Kryptonite, no? E in effetti la bentonite alcuni super poteri li ha! Sapete di cosa stiamo parlando?
I benefici e le proprietà della bentonite: cos'è e quali sono i benefici del minerale argilloso impiegato da secoli nella medicina naturale
Da sempre le argille sono utilizzate in fitoterapia per le loro proprietà depurative. Conosciuta anche con il nome di montmorillonite, dal suo componente principale, la bentonite è la specie di argilla naturale più efficace e disintossicante.
Può essere impiegata sia a livello topico quindi sulla pelle sia ingerendola. Questa argilla ha infatti un potere depurativo importantissimo, grazie alla sua capacità, quando a contatto con un liquido, di attirare le tossine per poi espellerle.
Questa argilla ha infatti un potere depurativo importantissimo: quando infatti entra a contatto con un liquido, in particolare con l'acqua, essa rilascia una carica elettrica in grado di attirare le tossine e le impurità, oltre ai metalli pesanti (ed è quindi indicata nelle terapie per ripulire l'organismo, come ad esempio quelle intraprese in seguito alle radiazioni o alla chemioterapia).
Per spiegare come funziona, bisogna spiegare che, se idratata, questa argilla produce una carica elettrica negativa in grado di assorbire tutti quegli elementi che sprigionano, al contrario, una carica positiva. Proprio come una calamita. Ma il suo comportamento ricorda anche quello di una spugna: i suoi pori si dilatano e le sostanze che vengono a contatto con essa vengono risucchiate al suo interno.
Oltre ad assorbire tossine e impurità, la bentonite è in grado di rilasciare i minerali buoni, lasciandoli all'interno del corpo, ed è per questo che non ha particolari controindicazioni.
Esistono due tipologie di bentonite: quella di sodio, utilizzata principalmente a livello industriale, e quella di calcio, che è invece quella che interessa a noi, impiegata nella medicina naturale.
Quando si tratta quindi di disintossicare, la bentonite può risultare un aiuto validissimo. In commercio la si può trovare sottoforma di preparato gelatinoso, in polvere oppure in capsule.
La polvere, che è la forma più efficace, può essere assunta mischiandola con del succo: in questo modo, grazie al contatto con il liquido, la bentonite assume la sua forma di spugna magnetica e aiuta a catturare tutte le tossine, muffe e pesticidi che possono essere presenti nel nostro organismo.
Chi avesse timore dei residui di questa sostanza nel corpo non abbia paura: la bentonite è infatti abbastanza inerte, e viene espulsa completamente dall'organismo con la digestione (lasciandosi dietro, come dicevamo, minerali utili al corpo, che in questo modo li riutilizzerà).
Nello specifico, la bentonite risulta avere benefici nei casi di disturbi digestivi (come reflusso o costipazione, gas o gastrite), nel caso di pelle impura (anche utilizzandola come una maschera), in caso di carenza di determinati minerali (essendo ricca di calcio, silicio, sodio, ferro, magnesio e potassio, come tutte le argille), quando è necessario riprendersi da disturbi quali vomito e diarrea e in tutti i casi di disintossicazione.
La bentonite può quindi essere assunta ingerendola (prendendone un cucchiaino lontano dai pasti - e dall'assunzione di medicinali, dato che può ridurne l'efficacia); come maschera mischiando la polvere con dell'acqua per ridurre acne e pelle grassa e per curare irritazioni, tagli o bruciature; disciolta nel bagno per ammorbidire e purificare la pelle, insieme al dentifricio naturale o come colluttorio (sempre disciogliendola in acqua) per l'igiene orale; come talco per contenere le irritazioni da pannolino; per depurare internamente il colon e l'intestino assumendone quotidianamente due cucchiai; e, infine, per via orale per contrastare le conseguenze di radiazioni o cure troppo pesanti.
Giulia Mandrino
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