Adolescenti e palestra: il pericolo è la bigoressia

La bigoressia, nota anche come vigoressia o dismorfia muscolare, è un disturbo psicologico legato all'immagine corporea: si manifesta con un'ossessione per lo sviluppo muscolare. Questo fenomeno, diffuso soprattutto tra adolescenti e giovani adulti, è una sottocategoria del disturbo da dismorfofobia corporea e si caratterizza per una percezione distorta del proprio corpo: chi ne soffre si vede sempre troppo magro o debole, anche quando ha raggiunto un fisico molto atletico.

Le cause della bigoressia

Le origini della bigoressia sono multifattoriali: elementi psicologici, sociali, culturali... Dal punto di vista psicologico, tra i fattori di rischio troviamo episodi di bullismo o body shaming durante l'infanzia, che possono influenzare negativamente l'autostima e la percezione di sé. Inoltre, la presenza di tratti ossessivi e perfezionismo può predisporre gli individui a sviluppare un'ossessione per il proprio corpo.

Sul piano culturale, i mass media giocano un ruolo cruciale nel promuovere ideali irrealistici di bellezza e forza fisica. L'immagine del "corpo perfetto" viene spesso associata al successo sociale e professionale, spingendo molti giovani a dedicarsi in modo ossessivo all'allenamento fisico per conformarsi a questi standard. Anche le piattaforme social, con contenuti che esaltano il fitness estremo (fitspiration), possono contribuire alla diffusione di comportamenti disfunzionali legati alla bigoressia.

I sintomi e le conseguenze

Chi soffre di bigoressia sviluppa una dipendenza dall'allenamento fisico e tende a sacrificare aspetti importanti della propria vita, come relazioni familiari, amicizie e impegni lavorativi. L'attività fisica diventa una priorità assoluta, al punto da isolare il soggetto dal contesto sociale e compromettere la qualità della vita.

Dal punto di vista fisico, la bigoressia può portare a gravi conseguenze. L'uso di steroidi anabolizzanti o altri farmaci per incrementare la massa muscolare è comune tra chi soffre di questo disturbo. Questi comportamenti possono causare problemi cardiaci, disfunzioni ormonali, danni al fegato e ai reni. E anche le diete iperproteiche seguite senza controllo medico possono avere effetti negativi sulla salute generale.

Le conseguenze psicologiche sono altrettanto preoccupanti. La continua insoddisfazione per il proprio aspetto fisico può generare ansia sociale, depressione e persino pensieri suicidari. In alcuni casi, la bigoressia è associata a disturbi di personalità narcisistico o ossessivo-compulsivo.

Il rischio per gli adolescenti

Gli adolescenti rappresentano una fascia particolarmente vulnerabile alla bigoressia. In questa fase della vita, l'identità personale è ancora in formazione e l'influenza dei modelli sociali è molto forte. La pressione sociale per conformarsi a determinati standard estetici può spingere i giovani ad adottare comportamenti estremi per migliorare il proprio aspetto fisico.

L'ossessione per il corpo muscoloso non solo mette a rischio la salute fisica degli adolescenti ma può anche compromettere il loro sviluppo psicologico ed emotivo. La rinuncia a esperienze sociali e l'isolamento possono interferire con la costruzione di relazioni significative e con l'acquisizione di competenze sociali fondamentali.

Per prevenire la bigoressia negli adolescenti, è fondamentale il ruolo dei genitori e della società nel promuovere un'immagine corporea sana e realistica. I genitori dovrebbero incoraggiare i figli a praticare attività fisica per motivazioni legate alla salute piuttosto che all'estetica. Ed è anche importante monitorare l'esposizione dei giovani ai contenuti online che promuovono ideali irrealistici.

 

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