Che parlino o che non parlino, con i bambini piccoli spesso ci troviamo a fare diagnosi basandoci solo su ciò che vedono i nostri occhi, dal momento che la maggior parte delle volte non esprimono ciò che sentono. Possiamo, ad esempio, intuire un mal di gola quando sono inappetenti e non vogliono ingoiare nulla, ma è solo una delle moltissime situazioni in cui possiamo trovarci.
Anche la disidratazione nei bambini è qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione, soprattutto in primavera e in estate. I bimbi, infatti, a volte non dicono che hanno sete, o che si sentono affaticati, ma le conseguenze dell’idratare poco il proprio corpo sono davvero pesanti.
Ecco quindi gli aspetti a cui dobbiamo prestare attenzione per evitare che i nostri bimbi piccoli si ritrovino disidratati, tanto nelle giornate più calde quanto tutto il resto dell’anno.
Come capire se il nostro bambino è disidratato: i segnali a cui prestare attenzione per evitare che i bambini si disidratino
Innanzitutto, chiariamo che la disidratazione è qualcosa di importante, da non prendere alla leggera. Quando ci disidratiamo, il nostro corpo si ritrova a non avere l’acqua necessaria alle funzioni vitali, e questo è davvero pericoloso.
I segni da leggere sono quindi importantissimi perché ci permettono, semplicemente osservando i nostri bambini, di evitare che arrivino al punto di disidratarsi, soprattutto in estate (a causa del sudore), ma anche in caso di febbre e influenza, diarrea, vomito e malattie croniche come il diabete (in questo caso, attenzione alla sete eccessiva: è proprio segno di diabete). E durante l’esercizio fisico e il gioco più energico.
Ecco dunque i segnali:
- Le labbra secche e tagliate
- La pipì scura ed esigua
- Borse nere sotto gli occhi o occhi che paiono incavati
- Pelle secca
- Leggeri buchi che affiorano sulla testa (nei lattanti)
- Poca energia
- Respiro affannoso
- Assenza di lacrime nel momento in cui piangono
Nel momento in cui ci accorgiamo della disidratazione, evitiamo di dare troppi liquidi tutti insieme. Diamo ai bambini, invece, acqua a dosi calibrate, piano piano, fino a che l’urina non torna chiara.
Offriamo anche della frutta fresca: in questo modo, i bambini reintegreranno anche i sali minerali e le vitamine.
E se la causa della disidratazione è il vomito? In questo caso, la situazione è un cane che si morde la coda, poiché i bambini non riescono a tenere giù l’acqua, vomitandola immediatamente e causando così la disidratazione. In questo caso, cerchiamo di dare l’acqua a piccolissimi sorsi (in modo da non causare il vomito) durante la giornata.
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