Quando nasce un bambino, in Finlandia ogni mamma riceve una baby box. Cos’è? Una scatola con dentro tutto l’occorrente per accudire il bambino nei primi mesi: bavaglie, biberon, ciuccio, copertina, pannollini, body, tute da neve, giocattoli per la dentizione, forbicine per le unghie, un libro illustrato, una spazzola per capelli, un asciugamano, calze, federe, lenzuola... Un “maternity pack”, insomma, per dare il benvenuto alla famiglia.
La particolarità sta però nel fatto che il regalo non è solo il contenuto della scatola, ma anche la scatola stessa: grazie ad un materasso leggero e naturale, infatti, la scatola si trasforma subito nel lettino nel quale i bimbi dormiranno nei primi mesi.
Le Baby Box finlandesi arrivano anche in Italia: su babyboxitalia.com le scatole finlandesi per fare dormire i nostri bambini in un ambiente confortevole e per prevenire al meglio la SIDS
La Baby Box, in Finlandia, non è un regalo fine a se stesso: la tradizione risale infatti al 1937, quando il governo finlandese decise di istituire questo “maternity pack” e quando si scoprì che dormire nella scatola significa per i bambini avere più possibilità di non incorrere nella SIDS, la temuta morte in culla. Da quando i bambini finlandesi hanno cominciato, tutti, a dormire nelle loro scatole, i numeri sono drasticamente (e quindi positivamente) calati: da 65 decessi ogni 1000 nascite nel 1938 a 3 ogni 1000 nel 2013.
(foto credit: http://www.bbc.com/news/magazine-22751415)
E in Italia? In Italia non vi è questo regalo di benvenuto al mondo. Ma chi lo dice che non possiamo affidarci anche noi alla scatola?
Come accennato, le Baby Box (che le mamme finlandesi possono decidere se ricevere o se convertire in un bonus di 140 euro - cosa che avviene solitamente solo con i secondo e terzogeniti) sono semplicemente delle tradizionali scatole in cartone della dimensione perfetta per un neonato, che grazie ad un semplice materassino diventano la culla ideale per i primi mesi di vita.
Su Baby Box Italia troviamo quindi queste bellissime scatole, già complete di materasso, che lo Stato ancora non ci passa. Sono sicure (essendo un piccolo nido confortevole per il bambino, che si sente protetto), sono sostenibili (soprattutto rispetto alle culle: oltre ad essere in cartone, sono poi riutilizzabili come scatole per i giochi o per gli abiti), sono comodissime (e spostabili in un gesto da una stanza all’altra, per fare dormire il nostro bimbo insieme a noi, oppure a casa dei nonni quando si è via, o addirittura in vacanza) e sono solide e certificate, poiché realizzate dall’azienda The Baby Box Co., riconosciuta a livello internazionale e nota per i suoi standard di sicurezza.
I bimbi, quindi, potranno dormire nella loro scatola almeno fino ai 6/8 mesi, o comunque fino a che saranno in grado di tirarsi su da soli (e quello sarà il momento ideale per passare ad un lettino montessori, a quel punto). Non c’è da preoccuparsi, anche se i bambini si muovono molto: se appoggiata su una superficie piana, la scatola è pensata apposta per non ribaltarsi!
C’è chi la posiziona in camera da letto, chi accanto al letto, chi addirittura in mezzo ai genitori: non ci sono regole, mamma e papà sapranno decidere il luogo migliore dove piazzarla (tenendo conto che le norme internazionali di prevenzione della morte in culla dicono che per evitarla sia ideale fare dormire il bimbo nella propria stanza fino almeno ai 6 mesi), consapevoli del fatto che la “scatola-culla” è già di per sé un ambiente confortevole e sicuro per il bambino, che tra le sue pareti si sente davvero protetto.