Non è un mistero: il nostro weekend all’hotel MiraMonti di Fabrosa Soprana è stato un successone, non solo per le tantissime attività divertenti per i bambini, il relax totale che abbiamo assaporato e la natura tutto intorno (abbiamo fatto delle scampagnate meravigliose con i bambini!), ma anche per la cucina stupenda condotta dagli Chef Antonio Ietto e Giovanna Tesio, che portano territorialità e natura in ogni piatto che ideano.
Tra i piatti migliori stanno certamente le insalate, che secondo lo chef Ietto devono seguire alcune regole per poter essere realizzate in maniera perfetta e che con qualche piccolo accorgimento diventano sempre sfiziose e irresistibili!
Le insalate secondo lo Chef Antonio Ietto: le regole da rispettare per rendere le nostre insalate perfette
Come dicevamo, secondo lo Chef Antonio Ietto dell’hotel MiraMonti di Fabrosa Soprana (in provincia di Cuneo, un hotel family friendly che consigliamo davvero a tutti) ci sono alcune regole da rispettare quando prepariamo un’insalata degna di questo nome. E seguendole non sono rispetteremo i nutrienti degli ingredienti, ma potremo variare spesso e realizzare così insalate sempre buonissime e mai noiose.
Per quanto riguarda la freschezza, essa deve essere sempre la prima regole, imprescindibile. All’hotel MiraMonti le verdure arrivano per buona parte dell’anno direttamente dall’orto dell’albergo, e per questo sono sempre una garanzia. Preferiamo quindi sempre verdure stagionali, fresche e sane!
Altra regola che spesso diamo per scontata è il taglio. Deve essere sempre “a misura di boccone”, e quindi comodo e semplice, in modo che ogni forchettata sia completa.
Passiamo poi ai condimenti. Le regole in questo caso ci permettono di preparare insalate sì sane, ma anche e soprattutto sfiziose, rispettando sempre le materie prime.
Ricordiamoci di aggiungere sempre una parte “crispy”, che si senta sotto i denti. Un consiglio possono essere le olive disidratate, oppure i capperi disidratati, che possiamo realizzare in casa con l’essiccatore oppure fare seccare su un foglio di carta forno in forno a 80 gradi per qualche ora. Anche il pane raffermo tagliato in forma di crostini è un’idea sfiziosa. Basta tagliarlo a cubetti e ripassarli in padella con qualche aroma (come il rosmarino), in modo da amplificare gusto e croccantezza.
Gli oli? Scegliamo sempre un extra vergine e accostiamogli aceti di varie qualità. Ne esistono tantissimi, magari meno conosciuti ma deliziosi, come quello di ribes, di lampone o di ciliegia.
Sempre con gli oli è gustoso e divertente prepararne di sfiziosi mettendoci in infusione dei pomodori secchi, del rosmarino, delle cipolle…
Quando scegliamo il sale, il migliore è il semplice fior di sale, ma è gustoso anche il sale rosa dell’Himalaya, così come i sali rossi delle Hawaii o il sale nero di Cipro. Limitiamolo comunque sempre ad un pizzico, per la nostra salute!
Molti amano anche impreziosire il gusto dell’insalata con delle salse. Ottime sono quelle a base di uovo, come maionese e dintorni, addizionate con vari gusti come la senape, la salsa Worcester, la salsa di soia o simili.
La nostra vinaigrette preferita? Quella “della nonna”, per condire le cicorie selvatiche in primavera. Basta preparare in una ciotola un mix con olio, sale, aceto, uno spicchio d’aglio pelato e un cucchiaio di buon vino rosso. Teniamo tutto in frigo per almeno 30 minuti, in un barattolo chiuso, e all’occorrenza shakeriamo violentemente. Versiamo poi la nostra vinaigrette sull’insalata, togliendo l’aglio. La temperatura farà sì che olio, vino e aceto creino una emulsione perfetta, cremosa e deliziosa!
Giulia Mandrino