L’autocontrollo è un aspetto della vita innato, ma che se non viene coltivato rischia di svanire. I bambini sono capaci, insomma, a controllarsi, a misurarsi e a capire quando non superare i limiti. Ma non sanno di esserlo.
Ci sono molti metodi per insegnare questo autocontrollo, e su tutti troviamo certamente il dialogo con il bambino (che deve essere sempre spronato a parlare ad alta voce dei propri sentimenti e delle proprie emozioni, per capirle e gestirle meglio). Ma se vogliamo provare a giocare per capire meglio di cosa parliamo e per farlo capire ai bambini, ecco un’attività divertente e riflessiva.
Un metodo per insegnare l’autocontrollo ai bambini: attraverso le bolle di sapone insegniamo ai bambini che è possibile controllare i propri impulsi e le proprie emozioni
Questo giochino apparentemente innocuo e divertente ma dai risvolti importanti e profondi può essere eseguito quando volete, anche in una situazione di disagio, quando, ad esempio, il vostro bimbo sembra aver intrapreso la strada dell’esplosione di emozioni senza motivo o quando una classe è sempre irrequieta e non ricettiva.
Ai bambini piace molto, in primo luogo perché contempla l’utilizzo di qualcosa che amano (le bolle di sapone) e in secondo luogo perché per loro è una sfida.
Innanzitutto, prendiamo la boccetta con le bolle di sapone, oppure prepariamole in casa, versando il liquido in un vecchio contenitore con l’apposito aggeggio per soffiare le bolle. Noi togliamo le etichette, e incolliamo al loro posto questa (che potete salvare e stampare!):
Fatto questo, è ora di iniziare il gioco.
Facciamo sedere i bambini e cerchiamo di creare una situazione di calma e concentrazione, spiegando poi l’attività: i bimbi dovranno stare fermissimi, anche mentre noi soffieremo le bolle. La regola è: non scoppiarle, non toccarle e non sfiorarle! Insomma, dovranno stare molto, molto fermi.
In primo luogo si lamenteranno, perché avranno super voglia di scoppiare quelle bolle! Ma basterà trasformare il gioco con questa frase: “Le bolle di sapone dovranno cadere sul pavimento senza che voi le abbiate toccate. Secondo me siete proprio capaci di stare fermi e di non scoppiarle!”.
Una delle prime reazioni? Rispondere alla sfida dicendovi che sì, sono capacissimi di resistere, di stare fermi e di non scoppiarle! E in effetti molto probabilmente non lo faranno, e staranno buonissimi e immobili per vincere il gioco.
Una volta terminata questa semplice attività sarà quindi ora di dialogare, come sempre. Dopo essersi complimentati per la loro bravura, basterà fare notare che sono stati in grado di controllarsi, di fermarsi nel momento in cui gli era stato chiesto di farlo e di non rompere una regola imposta.
Basterà poi dirgli questo segreto: quando saranno sopraffatti dalle emozioni, quando non riusciranno a fermarsi, quando si sentiranno euforici e sarà impossibile smettere di giocare, di urlare, di piangere o di correre, sarà sufficiente ripensare a quanto gli era riuscito facile il gioco delle bolle dell’autocontrollo!
Insomma: tutti siamo in grado di autocontrollarci. Basta esserne consapevoli e sapere quando e come mettere in pratica il nostro autocontrollo.
Giulia Mandrino