Gli esperimenti che coniugano scienza, arte e divertimento ci piacciono sempre tantissimo. Ricordate, ad esempio, la lava lamp, il tornado in barattolo o i cristalli di neve?
Stavolta quello che vi proponiamo è un esperimento perfetto da provare in settembre, alla fine dell’estate, perché permette di ricreare un mare in bottiglia, in miniatura, affascinante e divertente. Tutto ciò che serve è la voglia di sperimentare e qualche ingrediente semplicissimo da trovare.
L’esperimento dell’oceano in bottiglia: come ricreare il mare in un contenitore per studiare le sfumature del blu e appassionarsi all’acqua
Il principio di realizzazione di questo oceano in bottiglia si fonda sul semplice fatto che acqua e olio non si mescolano: avendo pesi specifici diversi, l’uno galleggia sull’altra e si creano così effetti strabilianti. In primis possiamo quindi spiegare questo fatto scientifico ai bambini, che vedranno concretamente come accade.
Ecco gli ingredienti e gli strumenti di cui avremo bisogno per realizzare l’oceano in bottiglia:
- Una bottiglia di plastica di almeno 1 litro di capienza (perfette sono quelle del collutorio con la chiusura sicura per i bambini: ci sarà meno rischio che la aprano una volta pronto l’esperimento)
- Un imbuto
- Acqua
- Olio di semi
- Colorante alimentare blu
Procedimento:
- Riempiamo di acqua del rubinetto la nostra bottiglia, riempiendola per circa 1/3. Aggiungiamo quindi qualche goccia di colorante alimentare blu.
- Agitiamo molto bene la bottiglia, in modo che il colorante si disciolga alla perfezione, aggiungendone se necessario per raggiungere il colore desiderato. Questa è un’operazione che piace moltissimo ai bambini!
- Infine, lasciando che i bambini si aiutino con l’imbuto per non schizzare e non sbrodolare (un’azione che li aiuta anche a sviluppare una buona coordinazione occhio-mano, come tutti i travasi!), riempiamo il resto della bottiglia con l’olio vegetale.
- Chiudiamo molto bene il tappo, quindi capovolgiamo a testa in giù la bottiglia e guardiamo il nostro oceano che prende forma! Si creeranno bolle, onde e movimenti super affascinanti, e il giallo dell’olio e l’azzurro del colorante si mischieranno creando un colore che ricorda moltissimo l’oceano in un giorno di sole abbagliante.
E se vogliamo completare il nostro oceano, possiamo tranquillamente aggiungere, inserendoli prima dell’acqua e dell’olio, delle conchiglie e dei pesciolini giocattolo.
(Little bins for little hands)
E, dopo aver terminato l'esperimento e avere ammirato per un po' le fantastiche onde e i meravigliosi effetti, perché non rimanere per un attimo nel mood-oceano per imparare qualcosa di più? Prendiamo un bel libro (come ad esempio i "Gamberetti dispettosi" di Anna Vivarelli, "Animali dell'oceano" di Anton Poitier e Sophia Touliatou, "Il mio albo della natura - le creature dell'oceano" di Olivia Cosneau o "Gli animali degli oceani") e ascoltiamo tutto ciò che di interessante gli oceani hanno da offrirci!
Giulia Mandrino