Il mare in primavera con i bambini è sempre una buona idea

C'è qualcosa di magico nel mare in primavera. La sabbia ancora fresca sotto i piedi, il vento che porta il profumo del sale, le onde che sembrano parlare piano. È un richiamo gentile, che diventa ancora più bello insieme a bambine e bambini.

Andare al mare in questa stagione è un regalo che si fa a loro, ma anche a sé stessi. Senza la calca estiva, senza il rumore eccessivo, senza orari stretti. Solo tempo, luce, libertà. E lo stupore che ritorna in ogni piccolo gesto: raccogliere una conchiglia, correre sulla riva, costruire un castello che dura fino alla prossima onda.

Una luce diversa, un tempo più lento

Il sole di primavera è una carezza. Non scotta, ma scalda. Non affatica, ma sveglia i sensi. È il sole perfetto per lasciarsi andare, per sedersi sulla sabbia e guardare i bambini e le bambine giocare senza fretta. I loro visi si colorano piano, le guance si fanno rosate, le risate si confondono con il rumore del mare.

Non c’è bisogno di orari precisi, né di programmi fitti. Basta una borsa leggera, un telo steso a terra, frutta tagliata in un contenitore, una bottiglia d’acqua e quella voglia di fermarsi a vivere davvero. Il mare, in primavera, insegna a rallentare. A sentire il tempo che passa senza fretta.

I benefici

E poi il mare in questa stagione ha tantissimi benefici. L’aria di mare è ricca di sali minerali, come iodio, magnesio e potassio. Respirarla aiuta a liberare le vie respiratorie, a migliorare la qualità del sonno e a rinforzare il sistema immunitario. Per questo, molte pediatre e molti pediatri consigliano soggiorni al mare, anche brevi, soprattutto nei periodi di convalescenza o in presenza di allergie stagionali e raffreddori ricorrenti.

Anche la sabbia ha le sue proprietà benefiche: camminare a piedi nudi sulla battigia stimola la propriocezione e rafforza i muscoli dei piedi e delle gambe. Giocare con la sabbia, scavare buche o costruire castelli stimola la motricità fine, la creatività e la coordinazione.

Esporsi al sole nelle ore più sicure (prima delle 11 e dopo le 16, e sempre con la protezione solare adatta ai bambini) stimola la produzione di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e per l’equilibrio dell’umore. La vitamina D è particolarmente importante per le bambine e i bambini in crescita, ma anche per le persone adulte, soprattutto durante e dopo l’inverno.

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Sara

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Cecilia

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