Il giardino nella pedagogia montessoriana è un luogo tra i prediletti. Questo perché il giardino racchiude in sé una miriade di caratteristiche in linea con i precetti di Maria Montessori: il contatto con la natura, la possibilità di toccare ed esplorare la sensorialità (le consistenze, i profumi e i colori all’aperto sono infiniti!), l’attività manuale e quindi la manualità, la manipolazione, l’esplorazione, l’imitazione della vita adulta…
Sono quindi moltissime le attività montessoriane che possiamo svolgere in giardino con il nostro bambino! Vediamo insieme quali.
Le attività Montessori in giardino: cosa portare in giardino e cosa fare per rendere la giornata all’aperto montessoriana
L’orto
Innanzitutto, l’orto: fare l’orto insieme ai bambini (in giardino o sul balcone di casa se non abbiamo spazio) è un’attività preziosa e ricca. Ci permette innanzitutto di avvicinare il bambino all’amore per la natura, aiuta il bambino a vedere come crescono gli alimenti e stimola moltissimo tanto i sensi quanto la coordinazione occhio-mano (annaffiare, travasare, rinvasare, tagliare, potare…). Basta usare strumenti a misura di bambino e lasciare che i bimbi provino e facciano da sé, imitando noi (che li guidiamo).
(https://www.educatednannies.com/gardening-with-your-kids-is-more-than-just-playing-in-the-dirt/)
Giocare con l’acqua
Anche dei semplici giochi d’acqua in giardino sono molto montessoriani. Basta un piccolo annaffiatoio, ad esempio, per divertire anche i più piccoli, che possono giocare a travasare, a dare da bere alle piante (ma non solo! Loro darebbero da bere a tutto!), a spruzzare, a portare l’acqua di qua e di là…
Il travaso
Il travaso è sempre un gioco d’acqua, ma molto più specifico e assolutamente montessoriano. Bastano una bacinella, un imbuto e dei bicchieri o contenitori di diversa misura. Il bello è che questo gioco, che faremmo anche in casa, qui diventa più divertente, perché essendo all’aperto i bambini non hanno limiti (non rischiano di allagare casa!). Dalla bacinella, con l’imbuto o con un bicchiere, travasano l’acqua di qua e di là, sviluppando la coordinazione occhio mano, preziosissima per la crescita e per la scrittura.
Il travaso di terra
Dopo il travaso dei liquidi, ecco il travaso dei solidi. In giardino possiamo sfruttare i sassolini e la terra. Anche qui, mettiamoli in un recipiente come una bacinella e lasciamo che i bimbi decidano come travasarli e come trasportarli, lasciando correre la loro curiosità e la loro immaginazione. Saranno molto stimolati ed esploreranno così con le loro mani la terra.
Giocare con i fiori
A volte bastano pochi elementi per fare un gioco strepitoso: in questo caso, dei fiori e uno scolapasta. Possiamo così creare un vaso creativo (o un copricapo floreale!), lasciando che i bambini si divertano e stimolando la manualità fine.
(https://teachingmama.org/playing-with-dandelions/)
La classificazione dei fiori e dei sassi
Un vassoio, delle pinze e tante piccole bacinelle: con questi strumenti i bambini potranno esplorare il giardino e scegliere i fiori e i sassolini che più li colpiscono. Una volta raccolti, potranno dividerli a seconda del colore, della consistenza, della specie o della dimensione nelle varie bacinelle. E sappiamo quanto è importante per lo sviluppo il gioco della classificazione.
Lavare e stendere
In una bella giornata di sole, possiamo approfittarne per esercitarci alla vita pratica! Lavare i panni a mano è di certo scomodo oggigiorno, ma insegnarlo ai bambini è divertentissimo. Laviamo insieme e poi stendiamo: sarà un esercizio prezioso per la vita pratica e i bambini impareranno moltissime cose (anche fisicamente! Sono ottimi esercizi per la coordinazione occhio mano).
(https://it.pinterest.com/pin/389842911480905787/)
Giulia Mandrino