Il bagnetto del neonato non è tanto finalizzato a pulire il neonato, è piuttosto un rito, uno strumento ber favorire il suo benessere e per dare ritualità alla giornata.
Non cè una vera e propria frequenza con cui fare il bagno, ma è consigliabile effettuarlo non più di 3-4 volte la settimana.
Ecco i consigli di mammapretaporter.it per il bagno e il co-bagno del bebè: come fare il bagnetto insieme, quali saponi e oli essenziali usare e perchè è importante il contatto pelle a pelle in acqua
All'interno del bagnetto non è necessario utilizzare nessun bagnoschiuma in quanto:
1. Il neonato non è sporco
2. La sua pelle è molto delicata quindi tutti i prodotti che fanno schiuma, contenenti quindi tensioattivi ossia quelle sostanze che servono per creare quelle fantastiche e divertenti bolle, aimè sono fortemente sconsigliati, perché possono alterare il delicato equilibri dell'epidermide.
Possiamo utilizzare però:
1. Amido di mais: le sue proprietà lenitive sono conosciute fin dall'antichità
2. Miscela di oli essenziali chiaramente diluiti in precedenza in un olio vettore (vedi aromaterapia per bebè)
3. Fiori di Bach (Rescue Remedy, Star of Bethlehem e Red Chestnut)
4. Olio di mandolre dolci
5. Olio di cocco
Un dono meraviglioso che potete fare a voi e al vostro bimbo è il bagno insieme (se non avete la possibilità di sfruttare una vasca va bene anche la doccia); riempite la vasca con acqua calda a 37° circa e se avete piacere potete utilizzare la nostra ricetta per il bagnetto del bebè che trovate qui. Sedetevi nude nella vasca e appoggiate il bimbo sul vostro petto con la testolina appoggiata sotto il collo che abbiamo visto essere uno strumento di estasi sensoriale di non poco conto: per la maggior parte dei neonati il benessere percepito sarà davvero molto consistente, in quanto beneficeranno della dimensione dell'acqua che riprende la condizione uterina percepita da loro per la maggior parte della loro vita e avranno il contatto estatico con la pelle nuda della della mamma che sappiamo essere lo strumento di eccellenza per far secernere endorfine che abbassano gli ormoni dello stress e che migliorano il generale adattamento del bambino alla vita extra-uterina e in generale al suo processo di crescita. Anche la mamma beneficerà del contatto estatico pelle a pelle e la lavanda avrà per entrambi una funzione non solo "rilassante" ma anche decontratturante e con influenza sulla memoria del dolore e del trauma trauma (uno degli effetti positivi dell'olio essenziale di lavanda è proprio quello di lavorare sulla memoria del dolore).
Articolo tratto e adattato dal mio libro Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing