È giunta l'ora di farla nel vasino? Ok, può essere una passeggiata, oppure può richiedere un po' di tempo. Per i bimbi è un passo importante, e ognuno ha i suoi ritmi.
Noi però vi proponiamo alcuni piccoli consigli per aiutare il bambino a fare pipì nel vasino: come togliere il pannolino al bambino in maniera naturale
1. Il giusto momento
In generale il primo consiglio è di non togliere assolutamente il pannolino prima dei due anni a meno che non sia il bambino a chiederlo espressamente: prima di tale scadenza il piccolo non è fisiologicamente in grado di controllare la minzione e percepire lo stimolo. Anticipare questo step rischia di creare grande frustrazione nel piccolo che si sentità inadeguato alle vostre aspettative. Poi ci sono alcuni bambini che tolgono il pannolone a 22 mesi altri dopo i 3 anni. Seguiamo le loro esigenze senza ansie: spesso infatti è più un problema della mamma che del bambino. Come accennato, e come facilmente intuibile, ogni bambino ha i suoi ritmi. E non preoccupatevi se vi sembra che quel momento non arrivi mai: avete mai visto qualcuno portare il pannolino al liceo? Ecco, prima o poi arriva il tempo. E ci saranno dei segnali, come un certo interesse verso la toilette, qualche accenno al fatto che "la stanno facendo", il voler cambiare pannolino subito dopo. E anche quando arriva il momento di abbandonare il pannolino, l'importante è cercare di assecondare i tempi personali di transizione. All'inizio, appena tolto il panno, si tende a portare il piccolo in bagno ogni 10 minuti. Poi 15. Poi 20. Piano piano il bambino riuscirà a capire i suoi tempi e dopo qualche giorno si andrà in bagno solo al bisogno, è assicurato. Quindi, portare pazienza è la chiave principale per sbloccare il passaggio!
2. Nudità? Sì grazie
Uno dei tanti metodi è quello di assecondare il passaggio al vasino attraverso la nudità. Il primo passo è lasciare che i bimbi rimangano nudi prima del bagnetto, provando a sedersi sul vaso in quei momenti. Poi li si lascia girare nudi per lassi di tempo più dilatati, incoraggiandoli ad andare a cercare il vasino. Poi, una volta presa confidenza con il vasino senza alcun abito, si passerà a farli andare in bagno con le mutande, poi con qualche indumento, poi vestiti. Uno dei vantaggi? Nessun incidente di percorso troppo sporco da lavare in lavatrice!
3. Rinforzi positivi
Un salvadanaio da riempire con le monetine guadagnate per aver usato la carta igienica (passaggio che fa un po' schifo a tutti i bimbetti), delle figurine del loro cartone animato preferito fino a completare un album per essere riusciti (nel caso dei maschietti) a fare centro (magari mirando a dei cereali nella tazza) facendo la pipì in piedi, "come i grandi", oppure degli stikers da appiccicare sulle piastrelle vicino al wc: ingegnatevi e provate a dare un rinforzo positivo per essere riusciti in questo delicato passaggio. Chiaramente meglio farlo in estate!!!
4. ... Ma anche i complimenti a volte bastano!
Non volete premiare materialmente i bimbi perché credete non sia educativo? Nessun problema. Con molti "Wow! L'hai fatta nel vasino!" e "Sei stato bravissimo" otterrete lo stesso effetto. I bambini si sentiranno competenti, supportati e grandi.
5. Bugie a fin di bene
Se nessun metodo funziona e il vostro bimbo si sente ancora a disagio a farla nel vasino o nel wc (soprattutto quando si tratta di pupù, che è il passaggio più complicato) siete autorizzati a provare con qualche bugia innocente e a fin di bene: perché non dire che la pupù, una volta tirato lo sciacquone, scorre nelle tubature per arrivare nel mare e nutrire i pesci come Nemo e Dori? In fondo nessun bambino vorrebbe lasciarli morire di fame!
6. L'anatomia funziona
Alcuni bambini faticano a lasciarsi andare sul vasino, quando si tratta di pupù, perché sentono che "quella" fa parte di loro, ed è strano, e un po' traumatico, vederla scivolare nello sciacquone. Trattateli da grandi: mostrate loro un libro in cui viene spiegato in maniera semplice il sistema digestivo. Capiranno come funziona e come è necessario eliminare tutto!
7. Tenete il vasino a portata di mano
Fare i bisognini in bagno, come i grandi, può intimidire. Per iniziare, allora, è utile tenere il vasino portatile a portata di mano, utilizzandolo al bisogno dove capita, oppure nel posticino preferito dal bambino, quello in cui si sente sicuro. Dietro la tenda? Ok. Nell'angolino tra i divani? Sicuro. Si passerà poi gradualmente al bagno.
8. W le mutandine come mamma e papà!
Niente funziona? Sfoderate l'artiglieria pesante. Comprate loro mutandine da grandi (già un bel passo!) e, magari una domenica pomeriggio, lasciateli girare per casa senza pannolino. Per due, tre, quattro o cinque volte la faranno lì, senza volerne sapere del vasino. Ma alla fine si stancheranno anche loro, e una volta provata la seduta ne sentiranno da soli i benefici ed i comfort!
9: Una casa a misura di spannolinamento
Via il tappeto e cimeli di famiglia: rendiamo tutto il più comodo e snello possibile!
10. Aromaterapia
Se l'atmosfera è tesa e il vostro piccolo fa fatica a lasciarsi andare ecco che in aromadiffusione l'olio essenziale di lavanda ci fornirà un grande aiuto! Possiamo aggiungerlo anche in bagno! Se tiene la cacca e ha mal di pancia un passaggio al pancino con due gocce di olio essenziale di lavanda e 4 di finocchio in due cucchiai di olio di mandorle o altro olio base.
11. Fiori di Bach
3 sono i fiori che possono aiutarci in questa fase: possiamo scegliere un singolo fiore e somministrarlo in acqua o in crema base 4 gocce 4 volte al giorno, oppure creare una sinergia del fiore scelto con Rescue Remedy per superare efficacemente questa fase nel caso il piccolo manifesti molta sofferenza.
- Cherry Plum: è adatto a bambini che soffrono per non riuscire a controllare la minzione come vorrebbero quindi rimangono molto male quando la fanno addosso. Spesso per paura di "fallire" rifiutano di togliere il pannolino.
- Chicory: si utilizza durante lo spannolinamento quando il piccolo soffre di stitichezza e sembra non volersi separare dal pannolino e dalle sue feci.
- Crab Apple: viene consigliato quando il piccolo è molto schizzinoso e non vuole in alcun modo entrare in contatto con pipì e cacca.
Altra idea utilissima sono i libri per bambini dedicati allo spannolinamento: qui i nostri consigli con le letture più efficaci per passare dal pannolino al vasino.
La redazione di mammapretaporter.it
Foto credits: https://www.flickr.com/photos/jbird/19650368
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.