Nel suo post "Ten alternatives to calling your doaughter a Princess" quindi "10 alternative per non chiamare tua figlia Principessa", la blogger Carla Molina scrive riguardo alla sua decisione di evitare di chiamare sua figlia principessa: questo termine infatti, per la super blogger di allofmenow.com scrive che secondo lei l'appellativo principessa, pur essendo positivo, non rispecchia esattamente l'intelligenze e le qualità di sua figlia; non solo, l'obiettivo è quello di comunicare a sua figlia il concetto che lei la ama esattamente per quello che è, quindi è importante utilizzare termini che rispecchino questo concetto di essere un dono meraviglioso e di essere grati per essere madri di una bimba come lei.
Molina inoltre dice di non ritenersi una anti-principesse, ma di essere una mamma super selettiva in termini di molelli di genere e sull'influenza che questi hanno sule bimbe: dice quindi di non sentirsi di deprivare sua figlia di un pezzo di vita o di qualche fondamentale esperienza se non sostiene il processo di glorificazione di tutte le principesse Disney.
Potete leggere l'intero post di Carla Molina su http://bit.ly/1kJNtdE.
Forse in effetti potremmo utilizzare più termini come intelligente, coraggiosa, forte, intraprendente oltre che bella ed elegante..
Esiste un bellissimo e-commerce in lingua inglese http://www.amightygirl.com/ che vende libri, film, giochi, magliette e libri per bambini interamente dedicato al mondo del femminile visto nei suoi lati forti, tenaci e coraggiosi:for smart, confident and courageus girl.
Forse anche in Italia qualcuno dovrebbe aprire un e-commerce di questo tipo. Sono sicura che con mamma pret a porter semineremo una grande quantità di self-confidence alle donne e mamme Italiane che spesso si sottovalutano, si sminuiscono e pensano che tutto agli altri sia dovuto, mentre per loro non rimane che spartirsi le ultime briciole in silenzio.
Papavero3
Immagine tratta da boxfullofbeauty.blogspot.com