Regole e piccoli segreti per non sprecare più il cibo!

Un problema del nostro tempo è certamente lo spreco alimentare: nel mondo, ogni anno viene gettato nella spazzatura circa un terzo del totale di tutto il cibo commestibile. Il 2020 ha portato, almeno in Italia, un miglioramento (sono stati buttati 27 kg di cibo a testa, l'11,78% in meno rispetto al 2019), ma i dati sono ancora pessimi. Non solo per il pianeta: anche per le tasche. Sprecare cibo significa infatti fare del male alla Terra, producendo rifiuti inutili e abusando di risorse preziose, ma anche al portafoglio, dal momento che il cibo sprecato è cibo acquistato e buttato letteralmente nella spazzatura.

La bella notizia è che esistono regole per non sprecare il cibo davvero semplici da seguire: si tratta di piccoli segreti e abitudini anti-spreco che permettono di salvare un sacco di alimenti perfettamente buoni.

Organizzare la dispensa

Saper organizzare la dispensa in maniera ordinata e comoda è fondamentale, ma non per semplici e meri motivi di ordine ed eleganza: avere tutto sott'occhio e organizzato al meglio aiuta a ridurre moltissimo gli sprechi.

photo-1580116270858-8a0d62b15426-2.jpeg

Fare la lista della spesa

Quando si va al supermercato, è sempre bene avere con sé una lista della spesa per evitare di comprare cose doppie che già abbiamo in casa e per acquistare cibi che effettivamente serviranno e che non scadranno perché in eccesso. Il metodo giusto? Non fare la lista della spesa appena prima di recarsi al super, ma tenerla aggiornata di giorno in giorno in base ai cibi che finiscono o che servono.

Tenere lontane patate e cipolle

Le patate e le cipolle (che non vanno tenute in frigorifero ma in un luogo fresco e asciutto) non andrebbero mai tenute vicine: entrambe, infatti, rilasciano durante la maturazione dei gas che ne stimolano il deterioramento. Se vicine, questo effetto si raddoppierà. Meglio quindi tenerle lontane, magari in due armadietti diversi, per allungarne la conservazione.

Riscaldare gli avanzi

Quando a pranzo e a cena restano avanzi di pasta o di riso (ma anche di carne cotta), non buttiamoli: il giorno dopo sono ancora buonissimi. Basta conservarli in frigorifero e poi riscaldarli in padella con un goccio di olio. Il sapore, addirittura, sarà esaltato rispetto al giorno prima. Oppure, un'altra idea è quella di portarli in ufficio nella schiscetta (alleggerendo anche i costi per il pranzo).

pexels-photo-1640769.jpeg

Le scadenze

Teniamo le scadenze sott'occhio: in questo modo consumeremo prima i cibi che altrimenti butteremmo. Per farlo, quando torniamo dalla spesa è utile sistemare i cibi appena acquistati sul fondo, tenendo davanti quelli avanzati dalla spesa precedente.

Usare le foglie

Spesso quando prepariamo il pinzimonio tagliamo i gambi del sedano e buttiamo le foglie. Lo stesso accade con i broccoli, le carote... Non buttiamole! Le foglie sono ottime per insaporire i brodi. In questo modo, non sprecheremo nulla.

Conservare in freezer

Quando la frutta sta maturando troppo in fretta, puliamola e congeliamola; lo stesso possiamo farlo quando abbiamo troppo ragù, o troppa zuppa, o troppe pappe... Oppure quando la carne che abbiamo comprato è in scadenza. Sfruttiamo il freezer e allunghiamone la vita!

Ti potrebbe interessare anche

Cucina siciliana: le migliori ricette vegetariane
Come organizzare la dispensa in maniera super cool (e antispreco)
Da Wagamama i laboratori di cucina asiatica per bambini
Come fare la pasta con il coperchio magic cooker
Pentola a pressione, lo strumento ideale in famiglia
11 usi del limone in cucina e in casa
La dinamica tempo nella cucina della famiglia
9 colazioni Montessori per bambini
A Roma I diti in pasta: i laboratori di cucina per bambini
Cosa possono fare i bambini in cucina a seconda dell'età
Cucina macrobiotica per mamme
Perchè è importante cucinare con i bambini

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg