Da attaccare al frigo, da scrivere artisticamente con una bella calligrafia (magari ad acquerello) e incorniciare, da segnare su un post-it da tenere nel portafoglio… Maria Montessori è stata una pedagogista italiana del secolo scorso ma le sue frasi sembrano essere quanto mai attuali.
Ecco quindi una selezione delle più belle parole che Maria Montessori ci ha donato, da tenere in mente non solo quando pensiamo all’educazione dei nostri bambini ma ogni giorno della nostra vita come un remainder bellissimo, come un’ispirazione utile a tutti noi.
Le più belle frasi di Maria Montessori: gli aforismi e le parole montessoriane che possono ispirarci ogni giorno della nostra vita
“L’educazione comincia dalla nascita”
I bambini assorbono tutto, e non solo quando li riteniamo “capaci” o “grandi”, e cioè quando iniziano ad interagire con noi. Sin dai primi momenti della nascita il bambino sta diventando grande, sta costruendo la sua vita, la sua personalità. Ed è per questo che dobbiamo sempre tenere a mente l’importanza di ciò che facciamo: il nostro comportamento nei primi anni della loro vita è tanto importante quanto l’esempio che gli daremo quando saranno grandi.
“I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi”
Cosa significa? Che non possiamo pretendere di scolpire il bambino e la sua personalità, la sua individualità e il suo essere come vorremmo noi, per filo e per segno. Noi dobbiamo essere una guida, e non dei despoti che impongono il loro volere.
“La prova della bontà del metodo educativo è la felicità del bambino”
Ogni metodo che noi sosteniamo ha sempre al centro questo concetto, che è la felicità del bambino, la sua centralità, il suo essere un individuo di tutto rispetto già durante l’infanzia.
“Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”
Ricordiamocelo sempre: i bambini che cresciamo saranno gli adulti di domani. Ed è per questo che ciò che gli passiamo è importantissimo: perché saranno loro a costituire l’umanità del futuro, e sta a noi dargli gli strumenti per diventare le migliori persone che potranno essere.
“Molto si è parlato in questi ultimi tempi dei diritti dell’uomo, e specialmente dei diritti del lavoratore, ma è giunto il momento di parlare dei diritti sociali del bambino”
Maria Montessori scriveva in un momento storico particolare, quello nel quale viveva, e queste parole si riferiscono all’Italia del Novecento. Ma possono benissimo essere appiccicate alla nostra epoca: mai, mai dimenticare i diritti del bambino. Perché come guide dobbiamo difenderli, è nostro compito, insieme a quello di accompagnarli.
“Il gioco è il lavoro del bambino”
È attraverso il gioco che il bambino impara, cresce, si forma, prende gli strumenti che gli serviranno poi durante la vita adulta. Non limitiamo dunque questa forma di educazione, anche se la riteniamo “infantile”, appunto, o inutile, o sciocca. Non lo è, per niente: negare il gioco al bambino, soprattutto quello libero (http://www.mammapretaporter.it/educazione/educazione-naturale/senza-paura-crescere-in-una-societa-avversa-al-rischio-il-libro-di-tim-gill), è quanto di più deleterio possiamo scegliere di fare.
“L’adulto deve farsi umile e imparare dal bambino a essere grande”
L’innocenza dei bambini: molti ne parlano, ma quanti prendono spunto da essa? Molti dei problemi che ci facciamo noi adulti per i bambini non esistono nemmeno, non sono contemplati. Perché allora non fare come loro e dare il giusto peso alle cose?
“Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo”
S’inserisce nel solco della frase precedente, questo aforisma di Maria Montessori. Perché tra le cose futili che preoccupano gli adulti e che prendono troppa parte del loro tempo c’è l’odio. Lasciamo che i bambini ci insegnino la pace, l’amore, l’armonia, l’amicizia senza colori o cultura, senza barriere. Solo facendo come loro capiremo la bellezza della vera pace e lasceremo finalmente da parte l’odio, le intolleranze e le stupidità del mondo.
“Aiutiamoli a fare da soli”
Per ultima, la frase di Maria Montessori che più si conosce, quella che più di tutte riassume il suo metodo educativo e che dovremmo prendere come filosofia. Dentro c’è racchiuso tutto: il rispetto del bambino, l’indipendenza che deve raggiungere, il ruolo di guida del genitore, l’amore e la pazienza.
Giulia Mandrino