San Valentino: insegniamo l'amore con Maria Montessori

Molti di voi conosceranno già le cartelle dei comandi ideate da Maria Montessori. Il loro scopo, utilissimo, è quello di rendere la lettura non un mero esercizio fine a se stesso, ma un compito che ha uno scopo anche nella vita quotidiana. Utilizzando le cartelle dei comandi (che recitano esercizi come "vai alla lavagna e scrivi il tuo nome", "disegna la tua famiglia e regala il disegno ai tuoi genitori", "alzati in piedi e toccati la testa, poi siediti e toccati il ginocchio destro"), i bambini che stanno imparando a leggere iniziano ad utilizzare la lettura in maniera attiva, comprendendo il vero valore di questo insegnamento.

Per rafforzare questa convinzione importantissima per la loro vita e il loro apprendimento, le carte dei comandi di Maria Montessori si possono trasportare anche tra le mura domestiche, trasformando l'esercizio in un'attività divertente e allo stesso tempo educativa dal punto di vista affettivo.

Un gioco da creare per San Valentino: insegniamo l'amore con Maria Montessori

Vedetela un po' come una caccia al tesoro senza limiti di tempo.

Prendete dei bigliettini colorati, a forma di cuore, di stella, o semplicemente dei post-it. Non conta la forma, ma la sostanza! E questa sostanza è proprio l'amore da portare in casa (e possiamo sfruttare proprio questi giorni che precedono San Valentino, la festa dell'amore per eccellenza).
Su questi bigliettini scrivete le frasi che più vi piacciono, tutte riguardante l'amore da diffondere. "Abbraccia la mamma", "abbraccia il papà", "dai un bacio a tuo fratello", "chiama la zia e dille che le vuoi bene", "vai a trovare la nonna, che ha piacere a vederti", "regala un disegno a chi vuoi tu", "dedica una canzone a chi vuoi bene", "cucina dei biscotti insieme alla mamma per regalarli ai tuoi cuginetti". E così via, personalizzando il testo e il destinatario di tanto amore.

(foto 1 http://montessorimischief.com/acts-of-love/)


Come (appunto) una caccia al tesoro, sparpagliate questi bigliettini per casa, lasciando che vostro figlio li trovi durante la giornata. Nel cassetto della biancheria, vicino al dentifricio, nel piatto a cena, nel calzino che si sta infilando, tra i giocattoli con cui sta per giocare.
I bambini sono sempre curiosi, e decifrare il messaggio nascosto li divertirà moltissimo. Così come le attività che dovrà intraprendere! Non i soliti compiti e comandi un po' noiosetti (ma indispensabili, certo), ma atti di gentilezza e d'amore che certamente farà con entusiasmo.

E il circolo virtuoso si attiverà: vedere la gratitudine e l'amore negli occhi dei destinatari gli farà bene, vedrà cosa significa diffondere l'affetto, e continuerà a farlo anche senza la scusa di occasioni speciali. E altrettanto faranno tutti i membri della famiglia.
Perché quando inizi a diffondere l'amore, poi è difficile fermarlo, siete avvisati!

Sara Polotti

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