Solitamente le donne, che hanno i piedi più freddi, si infilano a letto con le calze. Con i compagni uomini che se ne lamentano e che non riescono a capire il perché di una cosa apparentemente così scomoda. “Ma come fai a dormire con i calzini?”. Ma chi ama dormire al calduccio non capisce il perché di questa domanda e risponderebbe: “Ma come fai tu a dormire a piedi nudi?!”.
Insomma: ci sono davvero due fronti opposti.
La buona notizia, però, è solo per chi ama andare a dormire con le calze: pare, infatti, che questa abitudine sia davvero benefica!
Dormire con le calze è davvero una buona idea: i benefici del portare i calzini anche a letto
Dormire con i piedi freddi è davvero difficile. Anzi: rende quasi impossibile dormire. Perché avere i piedi e le mani fredde dà la sensazione di freddo al corpo nella sua interezza. I piedi freddi, infatti, costringono i vasi sanguigni, e in questo modo il sangue fatica a circolare. Ecco perché scaldarli prima di coricarsi è uno dei modi migliori per assicurarsi un sonno ristoratore. A dirlo è sleep.org, il sito dell’americana "National Sleep Foundation”, la Fondazione Nazionale del Sonno, specializzata proprio sul benessere del sonno.
“Può sembrare normale o poco normale, ma indossare calze può essere una soluzione intelligente se hai problemi ad addormentarti. C’è qualcosa di vero nei vecchi consigli che dicevano di scaldare i piedi per accelerare il viaggio verso sognolandia”, dicono sul sito.
Scaldando i piedi i nostri vasi sanguigni, infatti, si dilatano, e quando questo avviene nelle mani e nei piedi, il sangue si ridistribuisce più velocemente in tutto il corpo, preparandolo meglio al sonno.
“Di fatto, alcune ricerche hanno mostrato che più vasodilatazione abbiamo nelle mani e nei piedi e più velocemente ci addormentiamo. La relazione tra mani e piedi caldi e l’addormentamento potrebbe essere la ragione dei vecchi detti secondo i quali tenere una borsa di acqua calda ai piedi del letto sia una buona cosa per il sonno. Il verdetto? Le calze nel letto non saranno sexy, ma nemmeno i piedi freddi lo sono!”, dicono dalla National Sleep Foundation.
La soluzione per dormire bene, quindi, non sta tanto nelle calze (che sono tuttavia una buonissima idea!), ma nel calore sui piedi. Chi non ama le calze perché le trova fastidiose ma vuole comunque beneficiare del tepore che fa addormentare meglio, è possibile ricorrere ad altri metodi.
Una soluzione è appoggiare una coperta aggiuntiva ai piedi del letto, sopra il piumone o sopra il copriletto, in modo da coprire i piedi.
Anche la vecchia borsa dell’acqua calda (che oggi esiste in versione elettrica) è una buona idea, e anche in questo caso piuttosto che sulla pancia possiamo tenerla ai piedi del letto.
Infine, possiamo tenere i piedi al caldo proprio prima di dormire, lasciandoli poi nudi (ma già caldi) sotto le coperte. In questo caso, la sera cerchiamo di utilizzare calze calde o pantofole pelose, o addirittura facciamo un pediluvio caldo prima di entrare nel letto.
Tornando invece ai benefici delle calze, non sono finiti qui. Indossare le calze quando dormiamo, infatti, aiuta a prevenire i talloni screpolati (possiamo addirittura combatterli spalmando i piedi di crema e indossando le calze tutta notte!); aiuta le donne che soffrono di vampate di calore (sembra un paradosso, ma regolarizza la temperatura!); aiuta a raggiungere l’orgasmo; e, infine, aiuta la circolazione in chi soffre di mani e piedi freddi che si gonfiano.