E la nanna dove la facciamo?

L’arrivo di un bimbo porta a pensare anche a dove dormirà la notte e durante i frequenti (ci si augura) pisolini diurni.

C’è chi opta per l’utilizzo della navicella del trio, magari poggiata su un apposito sostegno che alcune case offrono oltre al telaio. Personalmente non amo molto questa soluzione perché la navicella, girando per strade e città mi dà l’idea di raccogliere e trattenere nei tessuti lo smog che in esse si trova, quindi trovo che sia meglio utilizzare una culla od un lettino apposito, magari col riduttore per i primi mesi.

Per la mia esperienza, la culla è stata la soluzione migliore per i primi periodi, perché la mia bimba ci si sentiva protetta, lo spazio era giusto ed accogliente per lei neonata, anzi, i primissimi tempi arrotolavo un asciugamano al suo interno per farla sentire ancora più “stretta”, come se fosse ancora nel mio pancione e lei gradiva moltissimo! Ed era comoda anche per noi, le culle di solito sono leggere e si possono spostare senza sforzo di stanza in stanza, così poteva stare comodamente sdraiata in nostra compagnia qualunque cosa facessimo.

 Ecco le culle che ho scovato per voi:

 Partiamo con le più semplici, quelle che noi chiamiamo ceste e nei paesi di origine anglosassone vengono chiamate Moses Basket. Le trovo carine, semplici e comode. Ne esiste un’enorme varietà e davvero si adattano ad ogni tasca. Provate a dare un’occhiata su amazon.co.uk, partono da 38 sterline, ovvero 46 euro circa, ed alcuni rivenditori offrono la spedizione gratuita anche in Italia. Mi raccomando di controllare sempre le recensioni degli utenti che hanno già acquistato il prodotto al quale siete interessate e di verificare se nel prezzo sia o meno compreso il sostegno (stand), altrimenti ricordate di acquistarlo a parte. Sullo stesso sito ne ho trovati a 18 sterline, ovvero 22 euro circa, così come ho visto set completi a 39 sterline, cioè 49 euro! (..e con ottime recensioni)

                                                 

 Se vogliamo provare qualcosa di meno comune, mi piacciono moltissimo le culle ad amaca, ovvero le Baby Hammock, per chi volesse dare un’occhiata ai siti esteri. Pare che aiutino con le coliche ed il reflusso e che concilino il sonno dei bimbi grazie al movimento oscillatorio. Qui saliamo un po’ con le cifre, ma chi non vorrebbe essere cullato in questi bozzoli confortanti? In Italia non se ne trovano molte, ma confido che presto arriveranno anche da noi.

 Ultimamente ho poi scoperto un’azienda nostrana, e visto che spesso consiglio brand esteri, sono felice di presentarvi una realtà tutta italiana! L’azienda si chiama Laitbaby ed è stata creata da due genitori che, alla nascita della loro bimba, hanno voluto ideare una culla sicura, con una leggerezza delle linee che mi ha conquistata ed una genialità in più, ovvero due lati trasparenti per permettere a mamma e papà di controllare il proprio bimbo anche dal lettone semplicemente volgendo lo sguardo nella sua direzione, esattamente come succede con le cullette trasparenti delle nursery degli ospedali.

Inoltre i lati liberi consentono al piccolo di vedere sempre intorno a sé, dandogli la possibilità di interagire con l’ambiente circostante e rendendolo più sereno. Non solo, le spondine possono essere levate tramite un sistema sicuro, che impedisce che il bambino possa attivarlo inavvertitamente, e questo consente ai genitori una vicinanza ancora maggiore col proprio bebè, nel pieno rispetto del co-sleeping.

E poi, diciamocelo, questa culla è bellissima! 

Sul sito Laitbaby.it si possono trovare ulteriori specifiche e la lista dei rivenditori. Ho notato che la culla Oceano è stata il primo passo e che in seguito questa coppia di genitori ha sviluppato camerette complete che possano seguire i bambini dalla nascita all’età adulta. Trovo bellissimo anche il lettino per i bimbi più grandi, che segue lo stesso principio della culla Oceano, così come i letti singoli. Personalmente apprezzo la scelta dei colori neutri, perché i bimbi si sa, crescono in fretta, e le camerette ipercolorate dopo qualche anno vanno a noia sia ai figli che ai genitori. Viva i genitori italiani che pensano a cose belle da vedere ed utili da usare!

So Mummy www.somummy.com

Ti potrebbe interessare anche

Terrori notturni nei bambini: cosa sono e come affrontarli
Ninna nanna: le canzoncine più belle
Camere separate o lettone? Una scelta di coppia
Dormire a pancia in giù o a pancia in su in gravidanza? Meglio di fianco
Rumori bianchi per addormentarsi, la funzione segreta dell'iPhone
Non solo Kourtney Kardashian: ecco le star che praticano il cosleeping
Sdraietta elettrica per neonato: sì o no?
Power Nap, il riposino che ricarica (anche quando in casa c'è un neonato)
La scelta del materasso per bambini è davvero importante: ecco cosa valutare
Il rumore del phon calma DAVVERO il neonato: ecco perché
Più i neonati dormono, più si abbassa il rischio di sovrappeso
Bambini e routine della nanna: se non c’è, aumenta il rischio di sovrappeso

Gallery

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg