Come dolcificare in maniera sana e naturale

"Con un poco di zucchero la pillola va giù" diceva la famosa Mary Poppins nell'omonimo film Disney: eh si, il gusto dolce fa parte delle cose belle della vita e sarebbe non corretto privarsi di tale gioia ma anche dei benefici che possono apportare alcuni dolcificanti. 

Ecco allora alcuni suggerimenti per zuccherare in maniera sana tratti dal mio libro The Family Food: come dolcificare in maniera sana e naturale nelle bevande ma anche nei dolci

Zucchero di canna integrale

Mentre lo zucchero bianco è derivato dalla barbabietola da zucchero, quello di canna integrale (sottolineamo integrale perché quello classico che si trova nei bar ha subito comunque raffinazioni importanti e ha lo stesso impatto metabolico di quello bianco) è meno dannoso in quanto contiene una minor quantità di saccarosio e alcune vitamine e minerali.

Sciroppo d’acero

Deriva dalla bollitura della linfa dell’acero da zucchero, raccolto principalmente in Canada all’inizio della primavera. È un remineralizzante (contiene numerose vitamine e minerali) e un antiossidante. Ha elevati poteri emollienti per la mucosa intestinale, quindi è ottimo in caso di gastrite e colite. È possibile utilizzarlo sia per dolcificare le bevande sia per fare torte e biscotti.

Malto

Deriva dalla tradizione macrobiotica ma si sta diffondendo sempre più come sostituto del miele: ne troviamo di diversi tipi, a secondo del cereale da cui deriva (mais, grano, riso, orzo). È un tonificante del sistema nervoso e un alimento altamente nutriente per tutto l’organismo. Ottimo da spalmare la mattina sulle fette biscottate o sul pane in cassetta (integrale) tostato; può essere cotto e rende soffici biscotti e torte.

Succo d’agave

Viene utilizzato fin dall’epoca azteca, lo sciroppo d’acero è un liquido dolce estratto da una pianta grassa messicana. In realtà tra le nostre proposte è quella che deve essere utilizzata meno in quanto non sono ancora molto chiari i possibili effetti collaterali di questo dolcificante: quello che al momento viene messo in discussione è il processo di estrazione industriale e la quantità di fruttosio presente in esso.

Stevia

È una pianta che potete coltivare nel vostro balcone come altre erbe aromatiche. Ha un grande potere dolcificante ed è ricca di vitamine e minerali. La troviamo anche al supermercato sotto forma di cristalli: scegliete quella bio, che non è stata sottoposta a processi di raffinazione nocivi per il nostro organismo.

Amasake

Si ottiene dalla fermentazione di un tipo specifico di riso, chiamato “riso dolce” o “mochi rise”, unito a fungo koji, sake e shochu (un distillato di orzo, riso e patate). Si presenta come un liquido denso e gelatinoso dal gusto dolce. È un dolcificante molto interessante perché è povero di grassi e ricco di vitamine del gruppo B, maltosio, destrine, sali minerali e fibre.

Melassa

È un liquido bruno che si estrae dal processo di centrifugazione dello zucchero. Ha un apporto calorico inferiore di circa il 30-40% rispetto allo zucchero bianco; contiene sali minerali e vitamine del gruppo B.

Succo di mela

È un dolcificante che potremmo preparare in casa, facendo bollire le mele e filtrando l’acqua della cottura. Utilizziamolo per torte e biscotti. In alternativa lo troviamo al supermercato: verifichiamo che nell’etichetta risulti totalmente privo di zuccheri, quindi tra gli ingredienti figuri solo un 100% di succo di mela.

Da evitare!

Zucchero bianco

“Per capire perché dovremmo evitare lo zucchero bianco basta chiedersi ‘come mai lo zucchero è così candidamente bianco?’ Perché viene sbiancato e lavorato con calce, acido solforoso e carbone, infine viene colorato con coloranti spesso cancerogeni tra cui catrame. Questo dolcificante provoca iperfermentazione intestinale, carenze di vitamine del groppo B e agisce direttamente su alcuni ormoni del nostro corpo tra cui l’adrenalina”. Molti studi internazionali hanno rilevato la correlazione tra Quindi dimentichiamoci “con un poco di zucchero e la pillola va giù”, o almeno utilizziamo un dolcificante naturale. (tratto dal libro Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing)

Zucchero di canna non integrale

Come abbiamo specificato parlando dello zucchero di canna integrale lo zucchero di canna comune, quello in cristalli è nocivo tanto quanto quello bianco. Ad esso dobbiamo preferire lo zucchero integrale di canna.

Aspartame

Quasi tutti lo sappiamo ma è meglio ricordarlo: non utilizziamolo assolutamente. Anche la FDA, Food and Drug Administration, ha dichiarato che questo alimento è altamente neurotossico e probabilmente collegabile all’insorgenza di patologie come un tipo di tumore al cervello. Facciamo attenzione non solo a non assumerlo nelle classiche compressine, ma anche nelle gomme da masticare e in tutti i prodotti dietetici.

Giulia Mandrino

 

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