Vi ricordate lo studio di architetti aut--aut? Ve ne parlammo qualche tempo fa, quando vinsero il concorso “London Nursery Schools” con il loro progetto per un orto all’asilo, “Nursery Fields Forever”.
Ora sono tornati, vincendo un altro concorso con un progetto nuovamente dedicato all’idea di progettare un asilo con orto, stavolta in Italia. Un’idea vincente e pazzesca, che speriamo possa dare lo spunto giusto per integrare sempre di più la natura nelle scuole materne del nostro paese.
“As.In.O.”, il nuovo progetto aut--aut per un orto all’asilo: gli architetti italiani hanno progettato una nuova scuola materna che coniuga l’educazione e l’agricoltura urbana
Il concorso vinto dallo studio d’architettura aut--aut si intitola “Scuole Innovative”, un concorso di idee internazionale del MIUR per la progettazione di 51 scuole sostenibili e innovative in Italia. La realizzazione di questi progetti vincitori sarà poi possibile grazie al finanziamento di 350 milioni di euro previsto dalla legge 107 della “Buona Scuola” del 2015.
Lo studio si è quindi concentrato sul comune di Selargius, in provincia di Cagliari, nel quale c’era bisogno di progettare una scuola dell’infanzia inserita in un giardino botanico. Tra gli scopi del bando c’erano su tutto l’esigenza di realizzare una scuola viva, aperta, vivace, che permettesse anche di dare vantaggi e opportunità alla cittadinanza intera.
Al contempo, il progetto ha tenuto conto degli scopi primari degli architetti, che sul loro sito internet spiegano bene la loro filosofia, che è vicinissima al nostro pensiero: i bambini d’oggi sono troppo lontani dalla natura, vivono in contesti urbanizzati che purtroppo non gli consentono (se non stimolati da noi adulti) di fare esperienza del contesto naturale, e ciò crea in loro una percezione distorta del mondo.
Tornare alle origini, alla terra, è quindi quanto mai auspicabile, ed è possibile farlo proprio attraverso l’istruzione, che può tornare ad essere essenziale, naturale, concentrandosi sull’esperienza e sulla curiosità dei bambini, che proprio con le loro mani immerse nella terra possono imparare moltissimo nei loro primi anni di vita.
Guardando quindi alla conformazione del territorio, agli edifici già esistenti e ai materiali della tradizione (la terra cruda), gli architetti hanno progettato un bellissimo asilo con orto (As.In.O.: Asilo Innovativo con Orto) che possa essere un luogo di sperimentazione e di esperienza naturale per i bambini e che possa fare riflettere la popolazione sull’ambiente e sul territorio.
L’asilo con orto progettato dallo studio aut--aut presenta un’agorà (un ambiente grande, dinamico e flessibile per passare dall’interno all’esterno e viceversa), degli atelier per i laboratori ludico, musicale, scientifico, linguistico e pittorico (affacciati direttamente sul giardino con grandi vetrate) e, naturalmente, l’orto, un giardino botanico ispirato all’hortus conclusus medievale con alte mura a proteggerlo.
Stupendi sono però anche i piccoli dettagli: non solo i materiali e il disegno innovativo e (ai nostri occhi) parecchio nordico (tuttavia integrato benissimo con la tradizione), ma anche, ad esempio, la porticina-buco a misura di bambino che porta dall’agorà agli spogliatoi, le piantine all’interno della scuola, il legno che riveste le pareti e le forme tra il sinuoso e il geometrico che definiscono l’edificio…
Noi amiamo moltissimo i loro lavori: speriamo che possano essere davvero un esempio per la scuola materna del futuro, una scuola nella quale i bambini possano lavorare nell’orto, sperimentare, uscire a piedi nudi nel prato e curiosare secondo il loro sentire!
Giulia Mandrino