Questo non è un libro di storia dell’arte per bambini. O, almeno, non lo è nel senso stretto del termine. Insomma: non rischierete di trovarvi qualcosa di già letto in libreria. E per due motivi.
Il primo sono gli autori: nientepopodimeno che David Hockney, il celebre artista britannico, e il suo amico Martin Gayford, uno dei più famosi e illustri critici d’arte al mondo. Ma no, non è un libro di storia dell’arte per adulti! Questi due colossi (sì, sono i due omini disegnati in copertina!) si sono messi insieme e hanno deciso di regalare ai bambini e ai ragazzi un libro sull’arte, sulla sua storia, sulla storia delle immagini, sulla storia di come vediamo e leggiamo l’arte. Un libro interessantissimo, curioso, che si intitola “Alla scoperta delle immagini”.
“Alla scoperta delle immagini - dalle caverne a Internet”: il libro di David Hockney e Martin Gayford per Babalibri per parlare ai bambini di arte, immagini, creatività e visione
“Alla scoperta delle immagini - dalle caverne a Internet” è un libro edito da Babalibri e uscito molto recentemente. Non troverete scritto “storia dell’arte”, perché in realtà è qualcosa di molto, molto diverso. I due autori, David Hockney e Martin Gayford, hanno infatti scritto un libro sulla storia DELLE IMMAGINI, su come queste abbiano attraversato i secoli e siano arrivate, modificandosi, fino a noi.
Il libro è illustrato da Rose Blake con disegni semplici e deliziosi e la sua particolarità sta anche nella forma. All’interno, infatti, inframezzato dalle immagini, troviamo un dialogo tra i due autori, proprio come se si fossero seduti ad un tavolino chiacchierando sulla storia delle immagini, delle tecniche, delle forme e dei colori. E in questa loro conversazione coinvolgono i bambini, parlando direttamente a loro, con parole semplici e dirette, per spiegare tutto ciò che di interessante c’è attorno all’arte e alle immagini e rispondendo alle domande più diffuse.
Parlano di tutto: della bravura e del come gli artisti riescano a farci percepire un disegno come reale, delle luci e delle ombre, di come veniva insegnato a disegnare in passato, della differenza tra i disegni cinesi e quelli occidentali, di come si dipinge l’acqua, dei collage, dell’avvento della fotografia e di come questa abbia cambiato il mondo dell’arte, fino all’avvento del digitale, per concludere con una bellissima e semplice linea del tempo delle invenzioni che hanno a che fare con le immagini (la carta, le regole matematiche, il torchio, il cambiamento delle tele, la camera oscura…).
Perché è importante e interessante questo libro? Innanzitutto, per l’epoca in cui viviamo. I nostri bambini sono nativi digitali e il loro fruire l’immagine sarà molto differente dal nostro. La maggior parte dei loro stimoli visivi arriva da uno schermo, ed è benefico vedere come invece durante la storia (fino a poco fa) le immagini erano qualcosa di completamente differente e reale.
In secondo luogo, è un bell’esercizio per tutti noi. Viviamo in un’epoca nella quale ogni giorno vediamo migliaia di immagini, quando nella storia l’uomo ha vissuto per secoli vedendone una decina in tutta una vita. La nostra retina è iper stimolata, e per quanto sia bello godere di tutte queste immagini dall’altra parte rischiamo di darle per scontate. Ecco perché è bellissimo leggere questo libro: insieme ai due autori ripercorriamo la storia dell’immagine, calandoci nelle varie epoche, apprezzando gli stili differenti, le tecniche diverse tra loro…
Sara Polotti