Genitori che continuano a lavorare subito dopo la nascita del bambino; mamme in casa da sole che vogliono avere la casa in ordine, oltre che il bimbo nutrito e cambiato; genitori che, semplicemente, vogliono concentrarsi e approfittarne: essere produttivi quando c’è un neonato in casa non è impossibile.
Bisogna però focalizzarsi, ottimizzare tempi e spazi e non rinunciare a prendersi cura di sé, ricordandosi tuttavia che il protagonista ora è il nostro bambino, e non noi.
7 modi per essere più produttivi con con neonati e bambini in casa: come sfruttare al meglio il tempo passato a casa con un bambino
Sfaccendare o lavorare con il marsupio o la fascia
Il marsupio, innanzitutto, è la soluzione a moltissime situazioni. Portando il bambino in fascia o nel marsupio, infatti, possiamo spolverare, spazzare, piegare i panni, lavorare al computer… Certo, più lentamente e con più delicatezza, ma almeno possiamo unire la produttività all’intimità, dal momento che al bambino fa davvero molto bene stare a contatto con il genitore il più possibile (e no, non è un vizio).
Fare una lista delle cose da fare
Spesso prendersi cura di un neonato è estenuante sia a livello mentale che fisico, e sembra che tutto ci sopraffaccia. Ecco perché è necessario rifocalizzarci, tenendo bene a mente le cose che dobbiamo fare . Scriviamo quindi una lista di micro-cose da completare nella giornata e di macro-cose da fare entro la settimana, spuntandole piano piano, senza strafare e senza fare tutto insieme (perché il multitasking può essere davvero faticoso e controproducente).
Approfittare dei pisolini
I neonati dormono moltissimo durante il giorno, ma spesso, tra cambio pannolino, ruttino e cose varie, riusciamo a rilassarci solo per mezz’oretta. Sfruttiamo però queste finestrelle al meglio: se abbiamo bisogno di relax, non sentiamoci in colpa e chiudiamo gli occhi. Se invece sentiamo di doverci muovere e fare, facciamo, lavoriamo, facciamo esercizio. Di nuovo, senza sentirci in colpa: ascoltare il nostro corpo è una priorità.
Silenziare il telefono
Mail, messaggi, messaggi su whatsapp, notifiche dei social… Ormai il cellulare non è solo per chiamare e ricevere telefonate. Mettiamo quindi per un po’ il silenzioso, quando dobbiamo essere produttivi, e in questo modo avremo moooolte meno distrazioni.
Lavorare insieme
Se il “lavoro di un bambino” è il gioco e se il nostro lavoro si svolge da casa (ormai sono tantissimi i genitori che sfruttano lo smart working da remoto), possiamo creare una postazione per noi e una per il bambino (come le working station montessoriane), lasciando che i bambini si concentrino e lavorando vicino a loro.
Aggiustare la routine su quella del bambino
Ad un certo punto, le routine con un neonato e con un bambino diventano chiare, e le giornate saranno scandite dai tempi della poppata, del cambio, del gioco, del lavarsi i denti, del mangiare… Seguiamo quindi naturalmente queste routine, infilando ciò che dobbiamo fare nei tempi morti, ovvero quelli dei pisolini (soprattutto con un neonato) e del gioco o dei compiti (con i bimbi più grandi).
Creare un ufficio-nursery
Appunto perché molti genitori lavorano da casa, perché non creare un ambiente che sia perfetto per un adulto che lavora e per un bambino che vuole rilassarsi? Scegliamo un angolo della casa e mettiamoci una scrivania con un laptop e una piantina (che rilassa, ossigena e fa sempre bene!), e vicino mettiamo una culla o un lettino, un tappeto gioco, dei peluche, dei giocattoli, dei libri e tutto ciò di cui un bambino potrebbe avere bisogno mentre sta accanto a noi.