In Italia la situazione madri-lavoro è ancora — purtroppo — tragica. Se in qualche modo l’idea che una madre debba essere solo madre e casalinga è ormai superata, i dati parlano di un quadro sfavorevole per le donne che lavorano e diventano mamme: il 50% di loro, infatti, dopo il primo figlio interrompe la carriera per dedicarsi alla cura della famiglia e della casa.
Il Covid, inoltre, non ha di certo aiutato: nel 2020 secondo il rapporto di Save The Children “Le Equilibriste: la maternità in Italia 2021” sono svaniti 456mila posti di lavoro; di questi, 249mila riguardano le donne. Tra loro, 96mila sono mamme con figli minori, nella maggior parte dei casi sotto i 5 anni. Si tratta, insomma, di quasi 100mila madri che si sono trovate costrette a rinunciare al lavoro o che sono state lasciate direttamente a casa dall’azienda.
In generale, il mercato del lavoro penalizza le mamme: che fare, quindi? Oltre a spingere sulla sensibilizzazione e sulla necessità di rivedere le leggi e le regolamentazioni, un ottimo modo per far fronte alla situazione è puntare sulla formazione. Che non sempre, purtroppo, è accessibile. Fortunatamente esistono realtà che vogliono davvero aiutare le mamme lavoratrici in cerca di occupazione, reinserendole nel mercato del lavoro attraverso la costruzione e l’aggiornamento delle skill più richieste. Tra loro Talent Garden, la piattaforma per il networking e la formazione leader in Europa, tra le più grandi e conosciute community di spazi co-working in ambito digitale, che ha organizzato un progetto davvero imperdibile dal titolo “Mum&Work”, che partirà con un evento-challenge per assegnare alcune borse di studio per mamme inoccupate che potranno così frequentare dei master utili e interessanti in ambito digital. Il tutto si concluderà con un servizio di consulenza per migliorare la propria carriera.
“Siamo molto orgogliosi di avere dato vita a questa bella iniziativa nei confronti di un target particolarmente sensibile e da tutelare come quello delle mamme rimaste senza occupazione”, commenta Giulia Amico di Meane, Global Director di Talent Garden Innovation School. “Un progetto che rientra in un’ottica di upskilling digitale nella quale stiamo investendo e puntando molto e che si pone l’obiettivo di contribuire a ridurre la disparità genere, tema nei confronti del quale in Talent Garden siamo da sempre attenti, sviluppando anche internamente una policy aziendale di particolare attenzione alla genitorialità”.
Il progetto è nato da una partnership che ci piace: quella con UniCredit, Buddybank e Randstad. Buddybank, in particolare, è promotore di diverse iniziative a favore delle donne che vogliano conquistare la propria indipendenza. L’app di UniCredit per il risparmio economico su smartphone, infatti, dopo il lancio di un paio di anni fa riscontrò che gli utilizzatori erano gran parte uomini, intuendo poi che erano ancora moltissime le donne che affidavano le finanze alle figure maschili della propria famiglia, con i rischi connessi e causando il perpetuarsi di questa situazione sessista in Italia. “In UniCredit”, spiega Claudia Vassena, Head of buddybank, “seguiamo con molta attenzione i temi legati all’inclusione e alla riduzione delle disparità di genere. Con ‘Mum&Work’ abbiamo la possibilità di attivare un’iniziativa concreta, a favore delle nostre clienti buddybank; donne, mamme, che vogliono rientrare nel mondo del lavoro in ambiti oggi molti richiesti come UX/UI design, content creation, digital marketing…”.
Si comincia dunque con il Challenge Day Mum&Work: partecipando all’evento che si terrà online il 15 settembre dalle 9.30 alle 13.30 le mamme iscritte, dopo aver completato un test di selezione, potranno partecipare alla divertente challenge per vincere una delle 15 borse di studio a copertura totale per uno dei Master Part Time di Talent Garden Innovation School. Di quali master si tratta?
Quelli a cui avranno accesso le madri vincitrici sono percorsi, disponibili sia in italiano sia in inglese, riguardanti aree formative su ambiti particolarmente richiesti in questo momento storico, ovveroGrowth Hacking, Content Design & Creation, UX Design, UI Design, Digital Marketing, Digital HR, Business Data Analysis, Business Data Science e Digital Product Management.
Per partecipare è necessario essere madri con figli minorenni a carico ed essere disoccupate da almeno tre mesi. Delle 15 borse di studio, sette (cinque erogate da Randstad e due da Talent Garden) sono destinate a chiunque voglia candidarsi e rimettersi in gioco; le otto rimanenti sono invece dedicate in esclusiva alle clienti buddybank che rientrano nei requisiti.
Accanto ai master, Ranstad e Talent Garden offriranno inoltre alle vincitrici delle borse un percorso di Career Boost e la possibilità di associarsi gratuitamente alla community italiana SheTech, per colmare il gender gap nel mondo tech, digital ed imprenditoriale, partecipando a tutte le attività di formazione e networking per un anno.
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