La spirale contraccettiva, conosciuta anche come spirale intrauterina (IUD), è uno dei metodi contraccettivi più efficaci e a lungo termine disponibili. Si tratta di un dispositivo inserito nell'utero per prevenire la gravidanza.
Ecco dunque tutto ciò che c'è da sapere sulla spirale contraccettiva, comprese le sue varietà, il funzionamento, i vantaggi e gli svantaggi.
La spirale contraccettiva è un dispositivo a forma di "T" flessibile composto da materiale plastico (talvolta con un rivestimento in rame). Questo dispositivo è progettato per essere inserito nell'utero per fornire protezione contraccettiva a lungo termine.
Ecco come è fattaa:
Bracci Orizzontali: La parte superiore a forma di "T" della spirale ha due bracci orizzontali che si estendono lateralmente. Questi bracci aiutano a mantenere la spirale stabile all'interno dell'utero.
Filo di rame o serbatoio di ormoni: A seconda del tipo di spirale, può essere dotata di un filo di rame o di un serbatoio di ormoni progestinici.
Filo di controllo: Un piccolo filo di controllo si estende dalla parte inferiore della spirale attraverso il collo dell'utero e si trova nella vagina. Questo filo consente al medico o alla medica oppure all'utente di verificare la corretta posizione della spirale e facilita la sua rimozione quando necessario.
Esistono due principali tipologie di spirali contraccettive: quelle al rame e quelle contenenti ormoni.
Spirale al rame: Il metallo con costituisce fisicamente questa spirale, una volta nell'utero crea un ambiente sfavorevole per gli spermatozoi e impedisce l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero. È efficace per diversi anni e non contiene ormoni.
Spirale ormonale: Le spirali con ormoni rilasciano piccole quantità di ormoni progestinici direttamente nell'utero. Questi ormoni ispessiscono il muco cervicale, rendendo difficile il passaggio degli spermatozoi nell'utero, e talvolta inibiscono l'ovulazione. Esistono diversi tipi di spirali con ormoni, ognuno con specifiche caratteristiche e durate d'azione (solitamente tre o cinque anni).
Entrambe le spirali contraccettive operano dunque creando un ambiente ostile per la fertilità e impedendo il trasporto degli spermatozoi nell'utero. Le spirali prevengono anche l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero, impedendo così la gravidanza.
Le spirali, dal canto loro, non proteggono dalle infezioni sessualmente trasmissibili come HIV o clamidia. Solo l''uso del preservativo, usato in combinazione con le spirali, svolge questa funzione ed è quindi vivamente consigliato.
L'inserimento di una spirale contraccettiva è un procedimento medico che deve essere eseguito dal ginecologo o dalla ginecologa nei giorni del flusso mestruale e che talvolta provoca dolore e sanguinamento. Ecco come avviene il processo:
Esame preliminare: Prima dell'inserimento, il medico o la medica effettuerà un esame ginecologico per valutare la dimensione e la posizione dell'utero.
Sterilizzazione: Il medico e l'utente devono seguire scrupolosamente le misure di sterilizzazione per prevenire infezioni.
Inserimento: Durante l'inserimento, viene utilizzato uno speculum per aprire delicatamente la vagina e avere accesso al collo dell'utero. La spirale viene quindi inserita attraverso il collo dell'utero nell'utero stesso. Una volta posizionata correttamente, i bracci orizzontali si apriranno a formare la caratteristica "T."
Taglio del filo: Chi ha inserito la spirale taglierà il filo di controllo in modo che rimanga una piccola estremità percepibile (anche al tatto) nella vagina.
Conferma dell'inserimento: Dopo l'inserimento, ci si affida normalmente a un'ecografia per assicurarsi che la spirale sia posizionata correttamente all'interno dell'utero.
Come l'inserimento, anche l'eventuale rimozione deve essere effettuata dal ginecologo o dalla ginecologa, tassativamente.
Le spirali contraccettive offrono una serie di vantaggi, tra cui:
Nonostante i vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi e considerazioni da tenere presente:
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Negli ultimi anni, sempre più istituti scolastici stanno riconoscendo l'importanza del benessere mentale e della salute emotiva degli studenti. Una scuola elementare di Baltimora ha scelto, in questo senso, di mettere in pratica questa visione innovativa, introducendo lezioni di mindfulness e meditazione nel curriculum.
Lo scopo? Ridurre lo stress e l'ansia e dare ai bambini e alle bambine gli strumenti giusti per affrontare le tragedie e le negatività della vita quotidiana, incanalando le emozioni e riducendo così la violenza a favore del dialogo e della riflessività.
La mindfulness è una pratica che si concentra sull'essere consapevoli del momento presente in modo aperto e non giudicante.
La meditazione, dal canto suo, coinvolge l'allenamento della mente per ottenere calma e chiarezza.
Queste pratiche, spesso associate alla tradizione orientale, sono diventate sempre più popolari nel mondo occidentale, poiché offrono benefici significativi per il benessere psicologico e fisico.
I benefici della meditazione d'altra parte non sono banali o placebo. Sempre più ricerche hanno messo in luce quanto la mindfulness faccia bene a tutto l'organismo e soprattutto alla salute mentale. In primis, riduce lo stress e l'ansia.
L'ha dimostrato anche una ricerca che, rilevando le quantità di cortisolo presenti nei capelli (dato che è lì che l'ormone dello stress si concentra), ha chiarito come meditando con costanza questo gradualmente si riduca. A condurre la ricerca è stato un team del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia.
La scuola di Baltimora (la Robert W. Coleman Elementary School) ha iniziato dunque da qualche anno a introdurre lezioni di mindfulness e meditazione. Gli alunni e le alunne partecipano a sessioni mattutine di quindici minuti, guidate da insegnanti esperti. Durante queste sessioni, imparano a concentrarsi sul respiro, a essere consapevoli delle sensazioni del corpo e a riconoscere e gestire le emozioni.
L'ambiente tranquillo offre quindi un rifugio dai rigori della giornata scolastica, consentendo agli studenti e alle studentesse di rilassarsi e rigenerarsi, partendo con il piede giusto.
Ma la meditazione non è solo mattutina: viene usata anche come contrasto alla violenza: invece di mandare gli studenti e le studentesse nell'ufficio del preside, quando qualcuno si comporta male entra nella stanza "mindful me", dove può meditare e cercare di risolvere pacificamente i conflitti.
I vantaggi sono stati sin da subito concreti. Il dirigente scolastico, Carillian Thompson, ha detto a CBS che la meditazione a scuola ha fatto "un'enorme differenza". A partire dalle sospensioni: nel 2016, l'anno in cui la meditazione è stata introdotta, non ne hanno avuta nemmeno una.
La gravidanza ectopica, o gravidanza extra uterina, è una condizione medica in cui l'ovulo fecondato si impianta al di fuori dell'utero.
Questa situazione è pericolosa per la madre e richiede intervento medico immediato.
"Si definisce gravidanza ectopica o extrauterina quella condizione patologica in cui l'impianto dell'ovulo fecondato avviene in sedi diverse dalla cavità uterina. Il riconoscimento e il trattamento precoce di questa condizione può aiutare a preservare la possibilità di future gravidanze": così spiegano da Humanitas Salute, chiarendo quindi come una gravidanza extra uterina sia in parole povere una gravidanza che - alle prime fasi - avviene non nell'utero, ma in un luogo diverso.
L'ovulo fecondato - che non può sopravvivere - non si annida quindi nella cavità uterina, dove dovrebbe, ma si ferma in un'altra zona (le tube di Falloppio, le ovaie o l'addome), mettendo in grave pericolo la salute della madre. Crescendo, infatti, l'embrione potrebbe causare emoraggie o altri gravi problemi, anche fatali.
Le cause esatte di una gravidanza extrauterina non sono completamente comprese, ma esistono alcuni fattori di rischio noti.
Questi includono precedenti gravidanze extrauterine, problemi alle tube di Falloppio, anomalie anatomiche, infezioni pelviche, l'uso di dispositivi intrauterini (IUD) come metodo contraccettivo e l'endometriosi. Questi fattori aumentano la probabilità che l'ovulo fecondato si impianti in una posizione diversa dall'utero.
Nel caso della gravidanza tubarica, ovvero quella che si insedia nelle tube di Falloppio e che rappresenta circa il 95% delle gravidanze ectopiche, la cause sono da ricercare nel ritardo della discesa dell'ovulo fecondato dalle tube alla cavità uterina. In questo caso le ragioni possono essere delle lesioni anatomiche, delle infiammazioni, delle alterazioni nella forma delle tube... In altri casi semplicemente l'embrione si è sviluppato troppo velocemente, non lasciando il tempo di discesa e impiantadosi quando è ancora nella tuba.
I sintomi di una gravidanza extrauterina possono variare da persona a persona, ma ci sono segnali comuni da tenere d'occhio. In primis il dolore addominale, di solito concentrato su un lato, ma anche il sanguinamento vaginale anormale e sensazioni di svenimento, che spesso avvengono nel caso di rottura della gravidanza ectopica.
Nelle prime settimane, tuttavia, i sintomi possono essere lievi o assenti.
Una diagnosi precoce sarebbe cruciale, ma per questo motivo risulta spesso difficile.
La diagnosi di una gravidanza extrauterina si fonda sull'interpretazione dei sintomi, a cui si uniscono gli esami del sangue e l'ecografia transaddominale o transvaginale.
Il medico o la medica può misurare i livelli dell'ormone beta hCG nel sangue, che sono spesso inferiori a quelli di una gravidanza normale. L'ecografia può quindi confermare la posizione dell'embrione al di fuori dell'utero.
La gravidanza extrauterina è una condizione grave che comporta rischi significativi per la madre. Se non diagnosticata o trattata tempestivamente, può portare a gravi complicazioni, tra cui la rottura delle tube di Falloppio, sanguinamento interno, e persino la morte.
Pertanto, è fondamentale cercare assistenza medica immediata se si sospetta una gravidanza extrauterina.
Il trattamento della gravidanza extrauterina dipende dalla sua gravità e dalla salute generale della madre. In molti casi, il trattamento può essere effettuato con farmaci che interrompono la crescita dell'embrione al di fuori dell'utero (come per esempio con il metotrexate, un chemioterapico che impedisce la crescita cellulare della gravidanza), sotto stretto controllo medico.
Nei casi precoci a volte non è necessaria alcuna terapia (nel caso in cui vi sia una risoluzione spontanea) ma quando la situazione risulta più grave o avanzata è necessario ricorrere alla chirurgia, spesso laparoscopica, con la rimozione della tuba interessata (salpingectomia) o con la rimozione della gravidanza ectopica e della placenta, procedendo in alcuni casi anche al raschiamento e alla riparazione della tuba.
Fonti mediche: Humanitas | MSD Manuals
Il cavolo nero ha numerosissime proprietà. Fa parte delle crocifere, ortaggi che apportano numerosissimi benefici all'organismo, e nella stagione fredda è di stagione. Meglio approfittarne, quindi, perché è davvero delizioso.
Non solo nelle zuppe, ma anche come patatina da sgranocchiare.
Le chips di cavolo nero si preparano in dieci minuti: sono deliziose, leggerissime e benefiche. Da provare!
La zucca è la protagonista indiscussa dell'autunno e non solo per la decorazione di casa e giardino. Essendo di stagione - ed essendo così buono e dolce - questo ortaggio è presente in moltissime ricette della tradizione autunnale, tra cui la classica vellutata di zucca.
Ma avete mai mangiato una crema di zucca ancora più densa e polposa?
Si prepara in poco più di venti minuti, la consistenza è superba e il sapore esagerato.
Ecco come preparare la crema densa di zucca, un'alternativa alla classica vellutata per gustare l'ortaggio di stagione in maniera diversa dal solito.
Intagliare le zucche e uscire per dolcetto o scherzetto; mangiare i dolcetti di Ognissanti e spaventare amici e familiari. E poi?
Halloween, le cui divertenti celebrazioni sono ormai una tradizione non solo anglosassone ma trasversalmente occidentale, può essere un'occasione unica per creare ricordi di famiglia e attività che diventano tradizione.
Per esempio, si può cucire o mettere insieme i costumi di Halloween partendo da ciò che si ha in casa. Oppure si può fare un photoshooting a tema Halloween, sfruttando i travestimenti e le decorazioni che già sono sparse per casa per realizzare spaventosi scatti horror artistici e indelebili!
Ecco dunque qualche ispirazione per un'attività di Halloween diversa dal solito, ovvero la sessione fotografica in posa insieme ai bambini per creare stampe horror e spooky davvero magnifiche. I vantaggi? Si creano memorie, ci si diverte e i bambini sperimentano una forma d'arte - la fotografia - che potrebbe diventare una sana passione.
Se i bimbi si vestono da fantasmini - classicone dei classiconi, intramontabile - l'ambientazione giusta è un semplice muro di mattoni rossi, oppure un muro un po' decadente. Il risultato finale sarà un po' vittoriano e un po' paranormale al punto giusto.
Se alla zucca intagliata si rimuove anche il fondo, questa diventa una maschera horror perfetta per uno shooting fotografico spaventoso e indimenticabile. Se vicino a casa ci sono campi coltivati o spazi nebbiosi e naturali, tanto meglio.
Il semplice costume di Mercoledì Addams (che è possibile creare in casa così) è perfetto per uno shooting fotografico di Halloween. Magari in famiglia, vestendosi ognuno da un personaggio diverso preso da questa stregata e iconica famiglia televisiva.
Se in giardino avete sistemato un po' di zucche e un po' di prop a tema Halloween, c'è da approfittarne: sarà l'ambientazione giusta per calare la strega di casa nel suo mood perfetto.
Un'altra idea è quella di arrangiare insieme un set fotografico horror e magicamente stregato, in tema con il periodo e con la stagione, studiando quindi l'estetica e trovando lo scatto perfetto.
C'è un amico a quattro zampe in famiglia? Il servizio fotografico di Halloween lo si può fare anche a lui.
Se nei giorni di Halloween c'è nebbia, approfitattene per un servizio outdoor immersi nell'atmosfera più inquietante che ci sia.
La regola non è semplicissima, per i bambini che imparano a scrivere. Il suono sembra infatti lo stesso, ma quando lo si scrive può comparire in due modi diversi.
Come sapere quindi come scrivere correttamente le parole con "sce" e "scie"?
La regola di fondo è precisa e senza fronzoli: la sillaba "sce" si scrive sempre senza la "i" tranne in alcuni eccezionali casi.
Quali?
Per far sì che bimbi e bimbe imparino davvero a scrivere correttamente questa sillaba, i metodi sono due. Sono molto facili, ma vanno messi in pratica.
Uno: leggere molto. Leggendo (non solo libri di testo ma anche fumetti e romanzi per ragazzi) i bambini e le bambine acquisiscono indirettamente le regole, ripetendole automaticamente nella loro testa mentre le leggono.
Due: esercitarsi tanto, scrivendo queste parole e inserendole in diversi contesti e frasi.
I bambini e le bambine sono particolarmente soggetti alle carie e ad altre patologie odontoiatriche. Lo dice anche il Ministero della Salute: nonostante i grandissimi passi avanti fatti nella prevenzione, i bimbi restano pazienti ad alto rischio.
Gli interventi preventivi sono quindi spesso consigliati da dentisti e dentiste: mirano a porre un freno alle carie e a prevenire numerosi altri fastidi.
Tra questi interventi preventivi vi è la sigillatura dei molari, che prevede - come suggerisce la parola - la chiusura delle crepe superficiali degli ultimi denti con l'intento di evitare cavità.
La sigillatura dei molari è un procedimento odontoiatrico relativamente semplice che mira a proteggere i molari posteriori dai rischi di carie dentali.
Si tratta di fatto di una chiusura meccanica delle irregolarità dello smalto dentario, che spesso i bambini fanno fatica a pulire a fondo con lo spazzolino, rendendole soggette a batteri e germi e quindi a carie.
Ecco come funziona il processo:
1. Preparazione del dente: Il dentista o la dentista inizia il processo pulendo accuratamente il dente da trattare. Questo può comportare la rimozione di eventuali residui di cibo o placca batterica.
2. Applicazione dell'acido: Per garantire una buona adesione del sigillante, si può applicare un acido sulla superficie del molare. Questo rende la superficie ruvida, il che aiuta il sigillante ad aderire in modo più efficace.
3. Risciacquo e asciugatura: Dopo l'applicazione dell'acido, il dente viene accuratamente risciacquato e asciugato.
4. Applicazione del sigillante: Una volta preparato il dente, il dentista applica il sigillante dentale. Questo sigillante è solitamente una resina composita o un materiale a base di vetro ionomerico. Il dentista stende il sigillante sulle fossette e i solchi della superficie del molare.
5. Polimerizzazione: Dopo aver applicato il sigillante, il dentista utilizza una luce speciale (solitamente una luce al LED) per indurire il materiale. Questo processo, chiamato polimerizzazione, rende il sigillante solido e durevole.
6. Valutazione continua: Nel corso dei regolari controlli odontoiatrici, il dentista monitorerà lo stato dei sigillanti. Se rileva danni o usura, potrebbe essere necessario riapplicare il sigillante per garantire una protezione continua.
Questa procedura ha naturalmente dei pro e dei contro.
Tra i benefici troviamo la prevenzione efficace delle carie dentali e il fatto che l'intervento sia non invasivo e indolore. Non richiede infatti l'uso di trapani o anestesia, il che lo rende una scelta meno spaventosa per i bambini. Sigillare i molari è inoltre un investimento a lungo termine nella salute dentale dei bambini. Il costo della procedura è spesso inferiore rispetto a trattamenti dentali più invasivi necessari per curare le carie.
I contro però non mancano. Per esempio, i sigillanti dentali non sono permanenti e devono essere controllati periodicamente, richiedendo una nuova applicazione se si consumano o si danneggiano. La durata e l'efficacia dei sigillanti dipendono in parte dalla corretta applicazione. Un'applicazione errata potrebbe non offrire la protezione desiderata. Alcuni genitori sono infine preoccupati per l'uso di materiali sintetici nei sigillanti dentali. Tuttavia, le ricerche scientifiche non hanno dimostrato effetti dannosi derivanti da questi materiali.
In età pediatrica, la sigillatura dei molari è consigliata a partire dai 6 anni, o comunque quando compaiono i molari permanenti dopo che sono caduti quelli da latte.
Il Ministero della Salute raccomanda questa procedura in tutti i casi. "Le sigillature", dicono, "sono indicate per tutti i bambini. La loro efficacia nel prevenire la carie è massima se vengono applicate nei 2 anni successivi all’eruzione e la loro integrità va controllata ogni 6-12 mesi".
E ancora: "La sigillatura è particolarmente indicata per i primi molari permanenti".
Fonti mediche: Ministero della Salute | Ospedale Bambino Gesù
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Il Natale è un momento magico e, ogni anno, celebra l'amore, la condivisione e la gratitudine; è la ricorrenza perfetta per dimostrare ai nostri cari che occupano un posto speciale nel nostro cuore attraverso piccoli doni e, quindi, è il periodo perfetto per pensare ai regali.
E chi più dei nonni merita di ricevere dei pensierini di Natale con cui mostrare loro tutto il nostro affetto? Perché i nonni si sa, sono un tesoro inestimabile, una fonte di saggezza e di amore incondizionato e, proprio per questo, meritano solo il meglio durante certe occasioni speciali. Oggi condivideremo alcuni pensierini di Natale originali e carini, perfetti per i nonni o per tutte le persone care a cui vogliamo portare un dono prima della fine dell’anno.
I nonni occupano un posto unico nella vita delle famiglie. Sono coloro che condividono storie del passato, insegnano tradizioni e nutrono un affetto profondo per i loro figli e nipoti. Il Natale è il momento perfetto per dimostrare quanto teniamo a loro e quanto apprezziamo il loro ruolo nelle nostre vite.
Per questo meritano di ricevere un regalo speciale, cioè un dono pensato su misura per loro e per l’amore che provano per noi. Il miglior modo per farlo è sfruttare le migliori fotografie che vi ritraggono e trasformarle in oggetti da casa. Ecco come.
Il calendario è un classico ma che possiamo rivisitare dal punto di vista grafico. Ai nonni fa sempre piacere avere in casa un bel calendario, e se è decorato con la foto dei propri nipoti, sarà ancora più gradito.
Al giorno d’oggi è facilissimo realizzarne uno, soprattutto online. Basta scegliere le foto più belle da includere nel calendario e affidarsi a un servizio di stampa che vi permetta di personalizzare il risultato finale. Ciò che conta per un risultato finale soddisfacente è trovare foto di buona qualità e metterle tutte da parte.
Niente riscalda il cuore di un nonno o di una nonna più di un album fotografico riempito con i momenti più felici che avete vissuto assieme. Per realizzarlo assicuratevi di raggruppare le foto più preziose e di disporle nell’ordine che riterrete più congeniale.
Anche in questo caso possiamo procedere tramite i servizi di stampa foto online, cioè portali che permettono di configurare l’album, aggiungere i dettagli grafici per abbellirlo e riceverlo stampato a casa.
Un modo creativo per festeggiare il Natale con i nonni è regalare loro decorazioni personalizzate. Ci sono tanti modi per farlo e, uno di questi, consiste nello sfruttare le foto dei membri della famiglia come base su cui lavorare.
Di tecniche per creare palline di Natale ne è pieno il web, per cui lasciamo a voi la scelta. Certamente non possiamo negare che le fotografie hanno sempre il loro impatto, soprattutto in un’occasione dolce come il Natale.
La PCOS, o Sindrome dell'ovaio policistico, è un disordine ormonale che colpisce numerose persone in età riproduttiva (circa l'8-20% delle donne) e che riguarda - come suggerisce il nome - le ovaie e quindi l'apparato riproduttivo. È una condizione comune tra le persone in età fertile, dicevamo, ma i sintomi possono variare da persona a persona.
Il trattamento mira quindi a gestire i sintomi e a prevenire problemi di salute a lungo termine.
Chi soffre di ovaio policistico può sperimentare alterazioni del ciclo mestruale, ma anche un'alta concentrazione di ormoni maschili nel proprio organismo fino ad arrivare all'assenza dell'ovulazione.
L'ovaio policistico è una condizione in cui le ovaie producono una quantità eccessiva di ormoni maschili chiamati androgeni. Questo squilibrio ormonale può portare a una serie di sintomi e problemi di salute e porta, tra le altre cose, a un aumento di volume delle ovaie, che contengono follicoli multipli (le cisti del nome della sindrome).
La causa esatta dell'ovaio policistico non è del tutto chiara, ma sembra esserci una componente genetica. A ciò si aggiungono gli squilibri ormonali, la sindrome metabolica legata a un'eccessiva azione dell'insulina sulle ovaie (e quindi l'insulino-resistenza), l'infiammazione del corpo (che porta l'ovaio a produrre ormoni androgeni) e il sovrappeso. In questo caso, secondo l'ISS quando si perde peso l'ovulazione tende a riprendere il suo corso.
Entrando nel merito del ruolo dell'insulina nella comparsa dell'ovaio policistico, è bene sapere che questo ormone prodotto dal pancreas controlla il trasporto del glucosio dal sangue alle cellule. Le cellule, a loro volta, utilizzano l'insulina per la produzione di energia.
In presenza di insulino-resistenza, i livelli di glucosio nel sangue aumentano, stimolando in un circolo vizioso il pancreas a produrre una maggiore quantità di insulina. Un eccesso di insulina può tuttavia portare a un aumento della produzione di ormoni androgeni, che hanno un effetto negativo sull'ovulazione.
Il trattamento per l'ovaio policistico mira a gestire i sintomi e prevenire problemi di salute a lungo termine. Le opzioni di trattamento includono:
L'ovaio policistico può influenzare la fertilità delle persone che ne soffrono. Prima di tutto per un motivo semplice e prevedibile: portando spesso all'assenza di ovulazione (anovulazione), risulta più difficile il concepimento. L'ovulazione è il rilascio mensile di un ovulo maturo dall'ovaio, necessario per la possibilità di concepire. Senza un'ovulazione regolare, le probabilità di gravidanza diminuiscono significativamente.
L'ovaio policistico comporta poi uno squilibrio degli ormoni, in particolare un aumento degli androgeni maschili. Questo squilibrio può influenzare la regolarità del ciclo mestruale e impedire il concepimento.
Infine, le persone con PCOS spesso presentano insulino-resistenza, il che significa che il loro corpo ha difficoltà a utilizzare l'insulina in modo efficiente. Questa condizione può aumentare il rischio di obesità e diabete, entrambi fattori che possono ostacolare la fertilità.
La diagnosi per l'ovaio policistico avviene tramite un test del sangue per ricercare i valori ormonali e una classica visita ginecologica comprendente l'anamnesi familiare e del ciclo mestruale.
Fondamentale è però soprattutto l’esame obiettivo, che insieme all'ecografia transvaginale permette al ginecologo o alla ginecologa di osservare le ovaie e le loro dimensioni.
Fonti mediche: Istituto Superiore di Sanità | Ministero della Salute | Humanitas
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.