È una specie di albergo delle favole, è dotato di spa, acquapark e piste di pattinaggio, igloo di ghiaccio e pista da scii. Si tratta del bellissimo hotel Sonnwies, una location esclusiva situata nella Valle di Luson, vicino Bressanone, specializzata nell’accoglienza di famiglie con bambini piccoli di tutte le età.
45 suite classiche, o di lusso, sono pronte ad accogliervi con tanto di orsacchiotti, dolci e tutta l’attrezzatura necessaria per ospitare i bambini. Le camere sono accoglienti, in legno non trattato e arredate con tessuti rigorosamente anallergici.
Mini piscine panoramiche e ampi balconi affacciati sul parco con vista sulla valle completano questa cornice fiabesca, un vero paradiso per grandi e piccini. Le attività che si possono praticare sono molte; i piccoli potranno divertirsi all’interno dell’enorme parco, lontano dal caos, dalle auto e completamente sicuro, mentre i genitori possono rilassarsi nella spa e godersi un trattamento di benessere.
In questo luogo l’attenzione verso i bambini è tanta anche per quanto riguarda le scelte alimentari. La colazione viene servita con oltre 90 prodotti freschi ed è previsto un buffet apposito per piccoli, oltre a un tavolo collettivo dove i bambini possono stare insieme e socializzare.
Nel parco che circonda l’albergo è presente anche un pet zoo, un luogo in cui i bambini possono entrare in contatto con gli animali. D’inverno gli animali sono custoditi in una stalla e si possono accarezzare, coccolare e nutrire con del cibo.
Per gli amanti dei cavalli, all’Hotel Sonnwies c’è anche un bellissimo maneggio con cavalli islandesi, che si possono cavalcare nella neve. D’estate è previsto anche un camping in cui i bambini possono giocare agli indiani e allestire delle vere e proprie tende western. A completare le attività offerte c’è un bel campo da calcio, uno di beach volley e una pista di go kart.
Per maggiori informazioni non vi resta che fare un giro sulla pagina web dell’albergo e consultare nei particolari foto e servizi offerti: www.sonnwies.com
La tapparella è uno strumento che dentro casa si apre e si chiude di continuo, tutti i giorni. L’operazione è talmente ripetitiva che spesso è sottovalutata, soprattutto quando le manovre necessarie possono non essere così semplici e rappresentano un ostacolo e un’azione difficile da mettere in pratica.
Questo vale soprattutto per gli anziani, che non possono affaticarsi, e per chi, per diversi motivi, ha disabilità o difficoltà di movimento e non può fare sforzi eccessivi. In questo campo, per fortuna, la domotica e l’ingegneria hanno fatto passi da gigante e offrono oggi soluzioni pratiche e funzionali capaci di semplificare al minimo anche le più piccole azioni della vita casalinga.
Ma anche per noi mamme operazioni semplici come aprire e chiudere una tapparella con un bambino in braccio (e magari uno attaccato al piede) risultano un grande ostacolo: ancor più se si sta cercando di addormentare il piccolo in braccio.
L’automazione delle tapparelle rappresenta una buona opportunità per avere maggior comfort e per manovrarle con semplicità, senza necessariamente spostarsi fisicamente da un lato all’altro della casa, con un semplice telecomando o con uno dispositivo mobile, come uno smartphone o un tablet.
Il marchio Somfy, specializzato in diversi sistemi di automazione per la casa, ha progettato Oximo Io, una tapparella motorizzata, programmata in modo tale da non essere sollevata dall’esterno e, di conseguenza, più sicura. Grazie, infatti, a supporti rigidi la tapparella non può essere in nessun modo sollevata dall’esterno.
La soluzione è perfetta per tutte le stagioni ed è in grado anche di ottimizzare i consumi grazie ad alcuni sensori speciali; durante la stagione fredda la tapparella isola l’abitazione dal freddo, mentre in estate protegge la casa dal calore che proviene dall’esterno.
Ma l’automazione è prerogativa solo delle tapparelle di ultima generazione? È questa, infatti, la domanda che tutti si pongono quando si parla di domotica e soluzioni automatizzate. Presto detto, la risposta è no! Il motore per le tapparelle può essere applicato anche agli elementi oscuranti già presenti in casa, anche se si tratta di una tapparella classica, con stecche orientabili, o di apparati a sporgere.
Il motore per tapparelle Oximo Io progettato da Somfy garantisce inoltre chiusura e sollevamento perfetto nel corso del tempo e un rilevamento a ostacoli che porta il motore ad arrestarsi immediatamente in caso di qualsiasi impedimento percepito.
L’azienda Somfy, oltre a installare nuove tapparelle motorizzate, opera anche su tapparelle già esistenti. Mediante la pagina web è possibile contattare un esperto per richiedere una consulenza e avere maggiori chiarimenti in merito.
Potete trovare maggiori informazioni, e i relativi contatti, alla pagina web dell’azienda: www.somfy.it
I colori, secondo i principi della cromoterapia, sono in grado di influenzare l’umore e questo non vale solo per i grandi, ma anche per i più piccini. I colori della cameretta, quindi, sono fondamentali per aiutare il bambino con vibrazioni positive, connesse a relax, fantasia e creatività.
Già prima della nascita possiamo decidere il colore delle pareti e le eventuali decorazioni; i bambini ancora più degli adulti sono molto ricettivi riguardo ai colori, la cui corrispondenza psicologica con gli stati d’animo è ormai scientificamente provata. Ma la stanza del bambino deve risultare piacevole e rilassante anche per la mamma che più di tutti si prenderà cura di lui.”*
Il marchio Dalani, specializzato nella vendita di mobili e accessori per la casa, dedica grande spazio alla cameretta dei bambini, ai colori dell’arredo e dei singoli complementi d’arredo in base ai principi della cromoterapia.
Iniziamo a delineare quali sono i significati dei vari colori all’interno della zona notte e quali proprietà hanno sulle nostre emozioni secondo i principi della cromoterapia:
Bianco
È il colore della purezza e della spiritualità. Si adatta a ogni ambiente, da quelli più moderni a quelli un po’ più retrò.
Rosa
È il colore della femminilità e della sensibilità verso gli altri. Secondo i dettami della cromoterapia è in grado di scacciare i pensieri negativi e favorire il relax.
Blu
Il blu è il colore della pace interiore e dell’equilibrio, ma allo stesso tempo è un colore energico, che esprime libertà, armonia e tranquillità.
“In tutte le sue varianti fino all’azzurro, è un colore freddo, estremamente rilassante e calmante. Dona pace, armonia e serenità. Essendo un colore freddo, consigliamo di non fare una cameretta totalmente azzurra ma di usare un altro colore per una parte, una striscia o un angolo. Se la camera non ha un’esposizione che consente l’ingresso di molta luce, possiamo unire dei particolari gialli, come per esempio un mobile o altri accessori, così da donare luminosità.
Verde
Simbolo di speranza e della natura, il verde è un colore che esprime calma e tranquillità ed è considerato l’antidoto cromatico perfetto per combattere stress e insonnia.
“È il colore posizionato al centro dello spettro luminoso; alcuni sostengono che sia il primo colore percepito dal bambino (altri dicono sia il rosso). È un colore freddo, quindi rilassante, è il colore della crescita e dell’equilibrio. Le sfumature vanno dal verde acqua al verde mela, o ancora un verde chiaro.”*
Rosso
Il rosso è il colore dell’energia, della forza e dell’intensità e, proprio per questo motivo, se scelto per le pareti, è consigliabile adottarlo solo per una porzione di muro limitata o per qualche accessorio e ben bilanciata da colori tenui.
Viola
Tra i colori freddi il viola è la tonalità più calda. Affascinante ed enigmatico al punto giusto, questa cromia è considerata quella che più stimola la creatività e la fantasia, oltre ad avere il vantaggio di poter essere scelta in diverse tonalità, dal lilla al color lavanda. “ È il colore della creatività, dell’intelletto, del mistico e della fantasia. È un colore particolarmente adatto per la stanza dei bambini se usato in una sfumatura chiara e non troppo calda. Perfetta l’associazione con il verde.”
Giallo
“E’ il colore del sole, dell’energia vitale, dell’ottimismo, della gioia e della felicità. È il colore della comunicazione, quindi anche della comunicazione tra la mamma e il bimbo. Essendo un colore caldo, evitiamo di tinteggiare tutta la stanza di giallo, ma possiamo scegliere dei particolari gialli o solo
una parete, compensando le altre con colori quali il grigio tenue o il tortora.”
Arancione
Caldo e accogliente, l’arancione è il colore che favorisce l’interazione e la creatività. Richiama immediatamente alla mente i colori dell’alba e del tramonto ed è perfetto per stimolare il buon umore e la positività. “È il colore del benessere e dell’appagamento, della realizzazione. Molto usato ultimamente, è adatto alle stanze dei bambini a patto che sia molto limitato e ben bilanciato con colori freddi.”
Se vi piacciono queste tonalità e vi piacerebbe arredare la cameretta seguendo i principi della cromoterapia, all’interno del catalogo Dalani potrete trovare diverse proposte, sia per quanto riguarda la scelta dei complementi maggiori, come letti, armadi e comodini, sia per quel che riguarda i piccoli accessori d’arredo.
Il sito offre, inoltre, la possibilità di procedere con una ricerca per colori. Basta inserire nel motore di ricerca la cromia che preferite e consultare le molteplici proposte alle quali i risultati vi indirizzano. E per ogni colore, la pagina web rimanda anche a una sezione interamente dedicata al colore prescelto, con curiosità, consigli e possibili abbinamenti.
Per saperne di più e cominciare la vostra ricerca cromatica, insieme a spunti interessanti per l’arredo della cameretta, potete consultare direttamente la pagina web www.dalani.it
Fonte citazioni:
*(Mandrino-Contiero, Mamme pret a porter, gravidanza, Mental Fitness Publishing)
Le regole base dello svezzamento tradizionale, secondo le quali si inizia con le pappe per poi introdurre, piano piano, tutti gli altri alimenti, potrebbero essere messe in discussione dalla comunità scientifica pediatrica.
Negli ultimi tempi sta infatti prendendo piede la convinzione che vuole l’introduzione, sin da subito, di tutti gli alimenti che si mangiano in famiglia, fermo restando che siano sani ed equilibrati, e questo vale anche per gli alimenti considerati fino ad adesso allergizzanti, come le uova e il pomodoro.
Anche se molti genitori non vedono l’ora, superati i sei mesi, di iniziare a far assaggiare cibi diversi al bambino, è importante ricordare che ugnuno ha i suoi tempi e che ogni bambino è diverso. A questo proposito ci sono tre segnali ben precisi da prendere in considerazione che mostrano se il piccolo è pronto, o meno, a ingerire cibi solidi e non più solo latte:
1. Sta seduto dritto sul seggiolone
2. Riesce a deglutire un alimento (se non è pronto lo sputerà)
3. Riesce ad afferrare il cibo con le mani
Una volta capito se il bambino è pronto, o meno, ad assaggiare gli alimenti, è possibile cominciare a proporgli degli assaggi e questo vale per tutti i cibi, uova e pesce compresi, alimenti che in passato erano introdotti più tardi nella dieta.
Questo vuole dire che il bambino può mangiare le stesse cose di mamma e papà, a patto che si tratti sempre di cibo sano. Il piccolo si fida dei genitori, per natura, e di conseguenza lo farà anche per quel che riguarda quello che mangiano.
Lo svezzamento del bambino è anche una buona occasione per porsi delle domande riguardo l’alimentazione di famiglia e per chiedersi se si mangia abbastanza frutta, la giusta dose di verdura e se si alternano correttamente le proteine della carne, del pesce, delle uova e del formaggio.
Durante l’auto svezzamento il cibo non deve sostituire il latte materno o formulato a base vegetale, ma completarlo. Il latte rimarrà il punto fermo del bambino, mentre lui sarà libero di esplorare nuovi sapori. L’Oms raccomanda di allattare fino a due anni e, in ogni caso, finché mamma e piccolo lo desiderano.
È importante ricordare di non far assaggiare né zucchero né sale fino ai 12 mesi e, dopo questo periodo di tempo, solo a piccole dosi. Se il bambino non mangia o si mostra sazio, non insaporite ulteriormente il cibo, ma lasciate che segua i suoi ritmi.
Di tutti gli alimenti, seguitene la stagionalità. Acquistate sempre prodotti locali e a km zero; più gustosi, economici e soprattutto sostenibili.
Per quanto riguarda le proteine, invece, cercate di limitare il più possibile le proteine animali e di sostituirle con legumi come spieghiamo in questo articolo
E per merenda? La frutta è sempre un’ottima scelta, insieme a yogurt vegetale e pane e marmellata. Gli omogeneizzati industriali, invece, dovrebbero essere evitati, per quanto possibile e usati solo in casi eccezionali, come viaggi e spostamenti. Ecco il nostro articolo dedicato alle merende!
La redazione di mammapretaporter.it
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
I semi di zucca, i semi di girasole, il sesamo e i semi di lino sono considerati semi della salute, hanno ottime proprietà benefiche e possono facilmente essere integrati nella dieta quotidiana con ricette facili da preparare e molto gustose. Ecco allora dieci modi per inserire i semi nell’alimentazione.
Aggiungere i semi all’interno delle pietanze è un ottimo modo per rendere il pasto ancora più nutriente.
I semi si possono incorporare con molta facilità all’interno dei piatti che preparate, che siano da consumare crudi oppure cotti.
Insalate
Il modo più semplice per incorporare i semi all’interno delle pietanze è preparare una bella insalata che, soprattutto durante la stagione estiva, diventa la protagonista della tavola. Per questo tipo di preparazione si possono scegliere i semi di girasole, i semi di zucca, oppure il sesamo.
Pane fatto in casa
Se siete abituati a preparare il pane a casa, aggiungere al suo interno alcuni semi è davvero facile. Basta incorporare nell’impasto del sesamo oppure dei semi di girasole.
Muesli
Per una buona e sana colazione il muesli alla mattina è perfetto, meglio ancora se arricchito con dei semi salutari, come il sesamo o semi di lino. Prova la ricetta sul mio libro The Family Food.
Barrette energetiche
I semi di chia, o i semi di zucca, si prestano molto bene per la preparazione di barrette energetiche, o ai cereali, ideali per la merenda di grandi e piccini. Basta aggiungere alla preparazione un cucchiaino di semi nell’impasto. Scopri la ricetta sul mio libro di ricette The Family Food
Frullati
I semi di lino, i semi di canapa o i semi di girasole o di zucca, sono ideali anche per preparare un bel frullato energetico. Basta solo tritarli prima di incorporarli al composto. Qui la sezione di estratti e frullati!
Pesto
Se preparate il pesto fatto in casa, potete aggiungere dei semi di sesamo o di zucca per insaporire ulteriormente il preparato, per esempio nel pesto di basilico, o di noci.
Gallette fatte in casa
Se decidete di preparare delle gallette fatte in casa, aggiungete all’impasto dei semi di finocchio, o di papavero: le gallette saranno più saporite e gustose.
Crackers
Secondo lo stesso principio, i semi possono essere aggiunti anche all’interno dell’impasto per preparare i crackers a casa. Basta tritarne un po’ insieme alle erbe aromatiche e ad alcune spezie.
Crema di Budwig
È un’ottima crema che si può anche mangiare per colazione. Oltre a una banana, alla frutta di stagione e allo yogurt, aggiungete al preparato anche dei semi di lino.
Gomasio
Il gomasio è un condimento molto saporito a base di sesamo. Lo potete preparare anche a casa; bastano 6 cucchiai di semi di sesamo e un cucchiaino di sale. Trovate qui la ricetta!
La redazione di mammapretaporter.it
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Il chia pudding è una delle mie recenti scoperte e ne vado non solo pazza ma anche orgogliosa: non sono ancora riuscita a farla provare ai miei bimbi, in effetti quei puntini grigi spaventano un po', ma conto nel breve di riuscire a far appassionare Emma al mondo dei Chia Pudding così come lo è degli estratti.
Ma iniziamo da capo: cos'è il Chia Pudding? Il pudding dolce (esiste anche la variante salata) è un dolce simile al budino tipico del mondo anglosassone, ottenuto dall'unione di agenti addensanti a latte e zucchero. La mia versione è quella tratta dal mondo delle "healthy" blogger inglesi e autraliane che ne parlano, a ragione, davvero tanto.
Ecco come creare una super torta di frutta in pochi minuti. Questa ricetta è per la mia amica Cristina che è meravigliosa in tantissime cose ma in cucina diciamo arranca un attimo.
Scoprire, annusare e riconoscere le erbe aromatiche è un ottimo esercizio olfattivo, per grandi e piccini. Per quanto riguarda i piccoli, scoprire le erbe aromatiche è anche un modo per avvicinarsi alla natura, per stare all’aria aperta e per esplorare quello che li circonda.
Inoltre, giocare con le erbe aromatiche è anche un buon esercizio per affinare i sensi; vista, olfatto e gusto. Un gioco divertente e molto utile per sviluppare le capacità del piccolo è quello di proporre le varie piante aromatiche in vaso, lasciare che esplori sapori e profumi e poi giocare con lui ad indovinare le diverse varietà.
Rosmarino
A forma di ago e a foglia sottile. L’odore del rosmarino è intenso e piacevole e potete raccoglierne un po’ per preparare insieme al vostro bambino un olio aromatizzato da utilizzare come condimento o da spalmare sul pane.
Basilico
È l’erba aromatica dell’estate per eccellenza. Il basilico si coltiva facilmente dove c’è tanto sole ed è perfetto per condire il pomodoro e per profumare come nessun altro aroma il giardino o il terrazzo.
Salvia
A foglia larga e ruvida al tatto, la salvia può essere utilizzata per aromatizzare il cibo o per preparare una buonissima tisana, che stimola l’appetito e aiuta il metabolismo a lavorare meglio.
Menta
Della menta esistono diverse varietà. Il suo gusto è fresco e deciso e può essere utilizzata per preparare tè e tisane. Può provocare spasmi, però. Quindi, non abusatene.
Origano
Piccole foglie e aroma pungente al punto giusto. L’origano è buonissimo sulla pizza, nelle pietanze cucinate con il pomodoro ed è perfetto per combattere mal di gola e raffreddore.
Malva
A foglie larghe e praticamente inodore, la malva è perfetta per una tisana, dalle proprietà antinfiammatorie e lassative in modo blando.
Lavanda
Dal bellissimo colore viola, la lavanda è perfetta per calmare e placare l’ansia. È anche ideale per profumare i sacchettini profumati per cassetti e armadi.
Scopri in questo articolo i benefici delle erbe aromatiche e come usarle in cucina.
La redazione di mammapretaporter.it
Introdurre le spezie nella dieta del bambino è un passo importante verso l'educazione alimentare e il gusto. Tuttavia, la questione non è sempre semplice e può suscitare dibattiti tra genitori e professionisti della salute. Mentre alcuni consigliano di attendere fino al secondo anno di vita del bambino, altri sostengono che l'introduzione delle spezie può iniziare durante l'autosvezzamento, evitando le varianti piccanti.
Durante l'allattamento, se la madre consuma spezie, è più probabile che il bambino le riconosca come familiari già dalle prime fasi di introduzione degli alimenti solidi. Tuttavia, è essenziale procedere con cautela e gradualità, iniziando con piccole quantità come un cucchiaino di cannella o un pizzico di curcuma. Tutto dipende dall'abitudine, e basta pensare alle culture nelle quali mangiare speziato è assolutamente quotidiano.
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia l'uso delle spezie, specialmente in sostituzione del sale, il cui consumo dovrebbe essere limitato soprattutto nel primo anno di vita del bambino. I piatti aromatizzati con le spezie, riducendo la necessità di sale, sono non solo più saporiti ma anche meno dannosi per la salute del bambino.
È importante tenere però presente che l'aroma delle spezie è molto intenso, quindi anche una piccola quantità può avere un impatto significativo sul sapore dei piatti.
Questi semplici step aiuteranno il bambino ad apprezzare il gusto di questi preziosi alleati della nostra salute:
Iniziare a piccole dosi: È consigliabile iniziare con mezzo cucchiaino al massimo in ogni pietanza. Questo permette al bambino di abituarsi gradualmente ai nuovi sapori senza sovraccaricarlo.
Usare spezie biologiche di buona qualità: È preferibile utilizzare spezie biologiche o comunque di buona qualità, prive di conservanti e additivi chimici che potrebbero essere dannosi per la salute del bambino.
Non abusare delle spezie: Anche se le spezie offrono numerosi benefici, è fondamentale non abusarne. Un cucchiaino è sufficiente per insaporire una pietanza, mentre dosi elevate potrebbero essere nocive per il delicato sistema digestivo del bambino.
Evitare le spezie piccanti: Per evitare infiammazioni e fastidi intestinali, è consigliabile evitare le spezie piccanti, almeno inizialmente. Si possono preferire spezie più dolci e delicate, come la cannella, il cumino o lo zenzero.
Rispettare le preferenze del bambino: Se il bambino sembra non gradire il sapore delle spezie, è importante non insistere o forzarlo. Piuttosto, è utile coinvolgerlo nell'esplorazione e nella scoperta dei sapori, insegnandogli il nome di ogni varietà e come distinguerle. Lasciando che il bambino esplori in modo libero e divertente, sarà più incline ad accettare nuovi sapori e a sviluppare una dieta varia e bilanciata.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Disintossicare l’organismo è fondamentale e meglio ancora se si riesce a farlo con cibi naturali e alimenti facilmente reperibili sul mercato. Ve ne proponiamo dieci, dalla proprietà benefiche note e ideali per purificare il corpo.
Barbabietole
Sono ricche di vitamine B e C e contengono ferro, zinco, calcio e betacarotene, sostanze indispensabili per aiutare il corpo a disintossicarsi e a eliminare le tossine. Le barbabietole sono inoltre alimenti a basso contenuto calorico e sono ricche di fibre, perfette quindi per una buona digestione.
Alghe
Le alghe hanno un forte potere antiossidante e sono ideali per aiutare la digestione. Assorbono le tossine e forniscono al corpo un ricco apporto di minerali.
Tarassaco
Il Tarassaco è una pianta officinale dalle molteplici proprietà benefiche. È ricca di antiossidanti, minerali e ha una buona azione diuretica. Oltre a questo, questa pianta effettua una vera e proprio "pulizia" del fegato e purifica le vie urinarie aiutando anche a combattere la ritenzione idrica.
Cavolfiore
Ne esistono di diverse varietà e tutte hanno proprietà benefiche per l’organismo. È ricco di calcio, di potassio, di vitamina C, di ferro e di acido folico. Il cavolfiore è considerato uno degli alimenti anti-tumorali per eccellenza ed è particolarmente indicato in caso di diabete perché controlla il livello di zuccheri nel sangue.
Semi di lino
I semi di lino sono una delle fonti vegetali più ricche di omega 3 quindi diminuiscono i livelli di infiammazione del nostro organismo, proteggono l’apparato circolatorio e aiutano a prevenire ipertensione e osteoporosi. Sono inoltre ricchi di sali minerali preziosi, come il magnesio e lo zinco, e di vitamine del gruppo B.
Limone
Il limone ha proprietà depurative, disintossica l’organismo e aiuta anche il corpo a combattere la cellulite. Contiene inoltre vitamina C, flavonoidi e ha un alto potere anti ossidante.
Aglio
Conosciuto sin dall’antichità come potente antibiotico naturale, l’aglio ha grandi proprietà anti batteriche, rafforza il sistema immunitario ed è un regolatore naturale della pressione arteriosa.
Carciofo
Il carciofo contiene fibre, calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Ha un buon effetto diuretico ed è perfetto per aiutare a regolare il colesterolo, l’ipertensione e la cellulite. Ha inoltre un effetto calmante sulla tosse e aiuta a dissolvere i calcoli.
Curcuma
La curcuma è una spezia dalle molteplici proprietà; migliora la salute del fegato, aiuta a eliminare l’eccesso di colesterolo e facilita la digestione. Ha inoltre proprietà anti batteriche, anti ossidanti, anti infiammatorie e anti-tumorali. Scopri 10 ricette con la curcuma facili e super-sane!
Mela
‘Una mela al giorno toglie il medico di torno’ ed è vero, perché la mela è un frutto dalle molteplici proprietà benefiche. È ricca di vitamine del gruppo B, aiuta la digestione, protegge le mucose della bocca e aiuta a rafforzare unghie e capelli grazie alla pectina, regola gli zuccheri e combatte stanchezza e inappetenza.
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