“Scuola consapevole” significa essenzialmente una scuola che al centro di tutto mette il bambino, con i suoi tempi e le sue necessità. Significa una scuola nella quale il metodo adulto-centrico al quale siamo abituati viene messo in secondo piano. Significa una scuola nella quale la natura è importante, nella quale gli insegnamenti passano attraverso i bisogni dei ragazzi, nella quale i voti non sono mere valutazioni competitive ma semplice indicazione ...

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Avete mai sentito parlare di “classe capovolta” o “flipped classroom”? Non pensate a qualcosa di rivoluzionario in senso negativo o a un metodo educativo che stravolge e butta via tutto ciò che sappiamo sull’insegnamento. O meglio: sì, di uno stravolgimento si tratta, ma come sempre quando vi parliamo di approcci nuovi è un metodo che mette al centro come sempre il bambino e le sue capacità, e quindi non ci ...

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Recentemente vi abbiamo parlato di una interessantissima statistica che mostra come il tempo passato a casa sui compiti non significhi per i bambini un successo scolastico assicurato. O meglio: più ore di compiti non significa più apprendimento. E a dimostrarlo è anche la classifica dei migliori sistemi scolastici mondiali, che vede ai primi posti Corea e Finlandia, paesi nei quali le ore di compiti a casa sono davvero molto meno ...

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Da anni e anni (se non secoli) siamo abituati a immaginare le lezioni in classe con un’impostazione standard, e cioè la frontalità: l’insegnante che spiega l’argomento alla cattedra o alla lavagna e gli alunni che ascoltano dal loro banco, in una relazione quasi univoca. Qual è il limite di questo metodo? Certamente questa univocità, che implica l’insegnamento uguale per tutti, un insegnamento che passa dalla maestra agli alunni senza differenza. Tuttavia ...

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Una persona adulta lavora al massimo 8 ore e, in generale, chi inizia alle 8 alle 17 (massimo alle 18) termina il suo orario lavorativo. Bene, in molte scuole un bambino di 8 anni alle 17 inizia a fare un'ora di compiti. I compiti a casa non servono, e a dimostrarlo sono le statistiche (oltre che il buonsenso): perché i nostri bambini dovrebbero sprecare il loro tempo in un’attività che a ...

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Quando siamo felici e tranquilli tutto ci riesce meglio. Anche il lavoro sembra meno faticoso, vero? Bene. È ora di iniziare a pensare che questo binomio felicità-produttività vale anche per i bambini. Perché anche loro soffrono le situazioni, hanno alti e bassi, si sentono più o meno felici. E anche il loro rendimento a scuola ne risente assolutamente. Parola di ricercatori. Felicità e voti? Tutto collegato: un team di ricercatori ha ...

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La scuola varia da paese a paese. Ognuno ha i suoi programmi, le sue regole, ma solitamente c’è una base comune, e cioè lo studio per materie con verifiche ed esami finali per monitorare l’apprendimento. Ma se queste materie fossero eliminate, stravolte, a favore di argomenti più ampi? Cosa accadrebbe? In Finlandia (paese già normalmente all'avanguardia per quanto riguarda il sistema scolastico) lo stanno già facendo. Ed ecco come si ...

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La scuola senza zaino esiste già, ed è un bel passo avanti. Immaginatevi quindi se a questa assenza di zaino si aggiungessero l’assenza di voti e quella di compiti. Un’utopia? Un sogno irrealizzabile? Una pazzia? Lo vedremo: perché a Torino sta nascendo La Scuola Possibile, e sarà una rivoluzione. A Torino nasce la scuola innovativa senza voti né compiti: la rivoluzione scolastica parte da un’iniziativa privata, e si chiamerà “La Scuola ...

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E’ sempre difficile tradurre il sistema scolastico di altri paesi in italiano. O meglio: è difficile spiegare classi, anni e scuole di una nazione differente dalla propria. Tuttavia il resto del mondo a volte sembra avere idee e situazioni migliori rispetto alla nostra, soluzioni che bisognerebbe prendere in considerazione in quanto sembrano davvero degli ottimi sistemi d’apprendimento. Negli Stati Uniti, ad esempio, tra la scuola materna e le elementari esiste un ...

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Pennelli, nastri, glitter, mollette, acquerelli, fogli, forbici, colle… L’elenco potrebbe andare avanti all’infinito, perché quando si tratta di creatività e di studio tutto può trasformarsi in materiale per creare, no? Il problema arriva quando questo materiale inizia ad invadere la scrivania, poi la camera, poi la casa…  Se anche voi con i vostri bambini vi divertite con l’arte e la creatività, con i giochi didattici e con le attività insieme, allora ...

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Sara

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Cecilia

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