Ognuno ha le proprie abitudini, le proprie routine, i propri gesti che a fatica abbandonerebbe. Ma c’è una buona parte di abitudini dettate più dalla società che dall’esperienza personale. La tecnologia, lo sport e le abitudini alimentari dipendono spesso dal luogo e dall’epoca in cui si vive e anche senza rendercene conto seguiamo schemi abbastanza simili tra loro.
Tra queste abitudini ce ne sono certamente di più o meno benefiche. Ma vivendo nella società (nella quale tecnologia, sport e cibo hanno certe peculiarità) quali sarebbero le routine perfette, i gesti più sani da scegliere nel mare di abitudini che possiamo prendere?
La routine quotidiana perfetta secondo la scienza: quali sono i gesti più benefici e quali quelli da evitare, creando così abitudini sane per il nostro organismo
Fare un’abbondante colazione
I nostri nonni avevano ragione quando snocciolavano il detto: “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”. La quantità di cibo che assumiamo in giornata dovrebbe proprio dividersi in questo modo: più a colazione, un po’ meno a pranzo (quindi con un pasto completo che ricorda un po’ la colazione abbondante) e decisamente poco a cena (momento nel quale l’organismo poi si rilassa, andando a dormire, e la digestione ne risente).
Il fitness a stomaco vuoto
Alcune ricerche hanno scoperto un fatto strano ma vero: lo sport è meglio farlo a stomaco vuoto, meglio ancora se al mattino. Perché? Perché per aumentare l’energia e accelerare la perdita di peso sarebbe necessario proprio muoversi a stomaco vuoto appena alzati, in modo da smaltire con l’esercizio non solo la colazione (o ciò che abbiamo appena mangiato) ma i grassi di tutto l’organismo. Fare sport al mattino, poi, darebbe al corpo un’energia spendibile durante tutto il giorno! E poi un fatto da sottovalutare: la luce che c’è al mattino spesso la sera non c’è proprio (soprattutto in inverno) e fare sport al mattino consentirebbe così di fare incetta di vitamina D.
Camminare, camminare, camminare
Al di là dello sport per cui una persona opta (sia esso aerobico - il più consigliato da tutti gli esperti! - o più dolce), scegliere di camminare è sempre consigliato. Meno trasporti, più benessere: in città o in paese, quando possiamo andiamo a piedi! E il bello è che con gli smartphone d’oggi i nostri spostamenti vengono registrati, e possiamo tenere traccia dei chilometri giornalieri, sfidando noi stessi a fare sempre meglio.
Limitare gli integratori di vitamine a favore di un cibo sano
Gli integratori fanno di certo bene in certe situazioni di carenza, ma le vitamine e i sali minerali presi dagli alimenti naturali, vegetali (e dal sole, nel caso della vitamina D). Questo perché l’organismo li elabora meglio quando provenienti dal cibo, che non dalle pasticche!
Evitare troppe docce
L’igiene è fondamentale per il benessere e la salute, ma a volte eccediamo: lavarsi troppo spesso è infatti deleterio, e dà l’effetto contrario di quello sperato. Se infatti crediamo che lavarsi forsennatamente possa scongiurare i malanni ci sbagliamo: non solo la doccia troppo frequente danneggia la pelle e secca i capelli, ma distrugge lo strato protettivo naturale dell’epidermide, e quindi abbassa le difese immunitarie. E poi è un circolo vizioso: più ci si lava e più ci si sporca. Una doccia al giorno è ottimale, ma ogni due giorni è ancor più perfetto.
Fare attenzione alla propria postura
Troppo spesso passiamo le giornate alla scrivania (è inevitabile, con certi lavori). E troppo spesso, anche quando facciamo molto movimento, non ci rendiamo conto che la nostra postura andrebbe migliorata. Avere una propriocezione forte (e cioè l’autoconsapevolezza del corpo) è fondamentale per correggere quelle posture e quei movimenti sbagliati che compiamo ogni giorno. La postura sbagliata non è solo scomoda, ma ha effetti negativi sul corpo a partire dalla circolazione per arrivare al sovrappeso. Ecco perché è consigliata una visita dall’osteopata o dal fisioterapista: ci sapranno certamente consigliare come muoverci e sederci al meglio.
Fare pause dagli schermi
Gli schermi affaticano moltissimo la vista, e la vista affaticata ha effetti negativi sull’organismo. Ecco perché le pause durante il lavoro (quando al computer) sono indispensabili. E non consideriamole come perdita di tempo! Al contrario, fare una pausa e rilassarci ci permette di essere più produttivi.
Non bere troppo caffè, soprattutto nel pomeriggio e alla sera
La quantità massima giornaliera di caffè consigliata è di 400 mg. Detto questo, sappiamo che troppa caffeina fa male all’organismo, e sarebbe sempre da limitare. Se tuttavia non riusciamo a rinunciare al nostro caffè (o al tè, che contiene teina), meglio evitare di berlo dopo le 15. La caffeina infatti condiziona il sonno, e più ci avviciniamo alla sera più dovremmo limitarne l’assunzione. In questo modo dormiremo molto meglio e il nostro organismo ci ringrazierà (oltre a tutti i benefici dati dalla limitazione della caffeina).
Spegnere gli schermi almeno mezz’ora prima di dormire
La luce blu che proviene da televisori, smartphone, tablet, computer e schermi fa molto male alla vista. La affatica, secca gli occhi. Ma soprattutto, diminuisce la produzione di melatonina che permette al nostro corpo di riposare e dormire. Per questo, sarebbe meglio spegnere tutto almeno mezz’ora prima di addormentarsi. Preferiamo un libro alla tv o al tablet! Concilia il sonno ed è molto, molto più piacevole.
Giulia Mandrino
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