Dopo avervi parlato degli sport estivi per bambini, vogliamo ora addentrarci più a fondo in tutti quegli sport alternativi che forse in inverno è un po’ difficile praticare, e che quindi in estate è bene provare! Approfittiamo del sole e del caldo: esistono davvero bellissime attività da provare con i bambini!
Un esempio? La canoa, una bellissima esperienza per i bambini (ma anche per mamma e papà!) e un ottimo strumento per far sì che i bambini allenino la loro coordinazione corporea e i loro muscoli.
Gli sport estivi per bambini: la canoa, attività divertente e completa
La canoa, piccola imbarcazione che permette di navigare laghi e fiumi utilizzando una pagaia, è uno sport davvero interessante. I bambini prima di tutto si divertono perché imparano che è possibile spostarsi su laghi e fiumi con imbarcazioni senza motore, solo con la forza delle proprie braccia; e poi si allenano benissimo e sviluppano equilibrio e coordinazione.
Ne abbiamo parlato con Cristina Giai Pron, fondatrice insieme al marito dell’associazione torinese Un Po Per Tutti (volutamente senza apostrofo! Parliamo del fiume più lungo d’Italia). Un Po Per Tutti vuole avvicinare le persone all’elemento acquatico proprio attraverso l’utilizzo della canoa, mezzo che loro intendono anche capace di educare bambini e adulti al rispetto dell’ambiente.
Cristina, a che età si possono avvicinare i bambini alla canoa?
Solitamente i corsi di canoa e kayak si svolgono per bimbi a partire da 8 e 9 anni, perché non ci sono i mezzi adatti per i bimbi più piccoli. Noi, per nostra storia, essendo genitori di due bimbe, avevamo acquistato imbarcazioni all’estero che permettono di andare in canoa - anche sul fiume -a partire dai 2 anni. Le nostre avevano ancora il ciuccio, pensate, quindi con i mezzi giusti (canoa e pagaia di giuste dimensioni) anche i bambini di quell’età possono cimentarsi con buoni risultati.
Siamo riusciti anche su fiumi, fiumi mossi e cascatine. I nostri corsi però non lo prevedono, perché non abbiamo abbastanza mezzi, però un genitore può decidere autonomamente di provarlo.
Quindi i vostri corsi a chi si rivolgono?
Eravamo partiti con corsi per bambini a partire dai 5 anni, l’anno scorso, ma quest’anno non possiamo: c’è stata un’alluvione sul Po e la sede a cui ci appoggiavamo è stata distrutta. La nuova non ha spazi abbastanza grandi per tutte le imbarcazioni.
Organizziamo però centri estivi e nelle nostre attività c’è anche la possibilità di provare vari tipi di canoe su cui portiamo i bambini (dai 4 ai 12 anni).
Abbiamo scelto imbarcazioni semplici che permettono a tutti, anche senza aver frequentato un corso (come richiede il kayak) di navigare, quindi i bambini di “estate ragazzi” li portiamo sul dragon boat, dove ci stanno una ventina di bambini. Sono imbarcazioni simpatiche e carine, sulle quali abbiamo il massimo controllo poiché tutti i bambini stanno sulla stessa barca con istruttori ed esperti. C’è un tamburo che dà il ritmo e così i ragazzi si divertono insieme cantando e scherzando. In ogni caso proponiamo sempre attività differenti, come il gioco con le canoe indiane, che portano 7/8 bambini. Li portiamo a fare cacce al tesoro, a cercare l’isola che non c’è... C’è sempre uno scopo, insomma, per non stufare i bambini.
Quanto è importante il gioco quando si parla di canoa per bambini?
Bisogna sempre, sempre fare giocare e divertire i bambini, con i mezzi che lo consentono. Abbiamo interrotto per cause forza maggiore le lezioni individuali che svolgevamo, ma proponiamo anche lezioni di famiglia intorno a Torino, o a gruppi di bambini, sempre con attività alternative sul fiume e all’aria aperta.
Quali sono le fasce d’età più indicate per l’estate ragazzi?
Siamo particolarmente forti sui bambini più piccoli, dai 4 ai 7 anni, anche semplicemente perché i genitori della scuola delle nostre bambine ci conoscono e hanno l’età delle nostre bimbe. Così si iscrivono quasi tutti, consapevoli che di noi si possono fidare, e quindi ci siamo specializzati su quell’età.
E quando e dove si svolgono, questi centri estivi?
Si parte dalla chiusura scuola materna, da 28 giugno, per terminare alla terza settimana di luglio. La sede a cui ci appoggiamo, dopo che la nostra è appunto stata distrutta, è l’associazione Kappadue, in viale Thaon di Revel 10 a Torino (in zona corso Unità d’Italia), proprio sul Po, e la nostra è l’Associazione di ASD “un Po x Tutti”. Potete trovarci anche sulla nostra pagina Facebook.
Quando i bimbi iniziano con lo svezzamento, possono comparire le prime (eventuali) intolleranze e allergie. Spesso i genitori si preoccupano, un po’ anche per colpa dell’idea che ci siano poche ricette da proporre ai bambini. In realtà non è così, e, esattamente come per le pappe senza glutine, anche per le varie intolleranze potete sbizzarrirvi. Ecco quindi qualche esempio di pappa per lo svezzamento adatta ai bambini intolleranti o allergici a latte (alle sue proteine o al lattosio), uova e legumi (anche se in questo caso più che di intolleranza si parla di sensibilità, a causa di una debolezza della flora batterica).
Le pappe per lo svezzamento contro le intolleranze: qualche ricetta per i bambini intolleranti a latte, uova e legumi
Partiamo con due pappe ottimali per i bimbi che si rivelano essere intolleranti ai latticini. In questo caso dovremo evitare di utilizzare tanto il latte (vaccino, di capra o di pecora) quanto i formaggi e i derivati.
- La prima pappa è semplicissima, è la pappa di piselli. Cuocete in un pentolino con dell’acqua (oppure nel vostro cuocipappa al vapore) 50 grammi di piselli freschi, insieme a uno spicchio di cipolla e a un finocchio tagliato a pezzetti. Frullate il tutto (scolando prima) con un mestolo di brodo e unite un cucchiaio di semolino e un cucchiaino di tahina fatta in casa (crema di sesamo orientale ottima in quanto ricca di calcio e indicata - secondo gli schemi di svezzamento più vegetariani e macrobiotici - fin da subito per i piccoli) quindi cuocete in un pentolino per dieci minuti.
- Altra pappa per i bambini intolleranti ai latticini prevede i cereali e i legumi: la zuppa di ceci con finocchi e mandorle (da inserire però dopo l’anno o dopo i 3 anni in caso di familiarità con allergie). Cuocete al vapore nel boccale di un cuocipappa 2 cucchiai di ceci precotti e una fettina di finocchio e nel frattempo frullate due cucchiai di mandorle. Una volta cotte le verdure omogeneizzatele e aggiungete al composto un cucchiaio o due di crema di riso. Mescolate tutto insieme e condite con un filo d’olio.
Per i bambini intolleranti alle uova, non preoccupatevi: esistono ricette classiche rivisitate senza questo ingrediente.
- Come la torta salata di verdure che prevede i seguenti ingredienti:
120 gr. di farina di farro
60 gr. di amido di mais
110 ml di latte di avena
80 ml di olio extravergine d’oliva
250 di ceci precotti e ben sgocciolati
1 bustina di lievito
2 zucchine grandi
2 carote
5 foglie di basilico
Tagliamo a pezzetti le zucchine e le carote, e facciamo cuocerle a vapore o in padella. Frulliamo quindi la farina e l’amido di mais, poi aggiungiamo il latte di avena, il basilico, l’olio e i ceci. Aggiungiamo al composto le verdure cotte mescolando delicatamente. Cuociamo in forno a 180 gradi per 40 minuti circa.
- I bimbi, poi, non dovranno rinunciare nemmeno ad un piatto tra i loro preferiti: i bastoncini di pesce impanati. Il pesce è un elemento molto importante per la loro alimentazione, e andrebbe inserito già a partire dai sette mesi. Per realizzarli, basta prendere dei filetti di merluzzo puliti e tagliarli a strisce. Dopodiché preparate la pastella: in una fondina mischiate del latte di avena con un po’ di farina, in un’altra mettete il pangrattato. Tuffate i bastoncini prima nell’una e poi nell’altra, quindi disponeteli su una teglia con carta forno e cuoceteli a 200 gradi con un filo d’olio e un pizzico di sale (girandoli a metà cottura).
Infine, qualche idea per le mamme di bambini intolleranti ai legumi. I legumi sono un’ottima fonte di proteine vegetali, quindi bisognerà prendere questo elemento da qualche altra parte. Se non volete affidarvi alla carne, optate per il pesce.
- La crema di riso con trota è buonissima: lavate e tagliate a pezzetti una carota e una verdura di stagione e pulite bene 30 grammi di filetto di trota. Metteteli insieme nel boccale del cuocipappa cuocendo al vapore per circa trenta minuti e alla fine omogeneizzate il tutto. Versate quindi in una fondina due mestoli di brodo vegetale caldo, quindi unite l’omogeneizzato e due cucchiai di crema di riso già pronta, mescolate bene e condite con un filo d’olio.
- Ideale è anche la pastina con il pesce omogeneizzato. Prendete 40 grammi di filetto di nasello (ma anche la platessa andrà benissimo) già ben pulito e cuocetelo a vapore per circa 30 minuti. Una volta cotto omogeneizzatelo e tenetelo da parte. Fate cuocere quindi una zucchina al vapore oppure lessandola e frullate anche quella. Infine cuocete in un pentolino 30 grammi di pastina in acqua bollente (secondo i tempi di cottura) e scolatela, condendola poi con la crema di zucchina e l’omogeneizzato di pesce. Condite con un filo d’olio a crudo.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Quando i bambini cominciano a masticare qualcosina, possiamo finalmente passare dalle pappe per lo svezzamento alla pasta piccola e a cibi un pochino più solidi. Anche qui, però, si rischia sempre di finire a preparare pappe noiose e sempre uguali, di sapore e colore monotoni, rischiando di abituare i nostri bambini a pochi cibi. Questa scarsità di esperienze gustative sarà però poco produttiva nel futuro, poiché se non li abituiamo subito ai sapori, alle consistenze e ai sapori diversi non potremo pretendere che poi non si lamentino quando proponiamo loro qualcosa di diverso!
Ecco perché è importante continuare anche dopo i primi mesi dello svezzamento con il buon proposito della varietà. E come sempre il primo passo è puntare sui colori!
Ecco 6 sughi colorati per lo svezzamento: le salse colorate da proporre ai bambini per condire pastine e risottini durante lo slattamento
- Partiamo dal classico sugo di pomodoro, che secondo lo svezzamento tradizionale andrà inserito dopo l’anno (a causa dell’intolleranza che potrebbe provocare nei bambini), e cioè dal rosso. Il procedimento base sarà sempre lo stesso, e cioè cuocere una porzione di pastina o di risotto facendoli bollire in un pentolino, dopodiché li condiremo con i nostri sughi. Per questo al pomodoro basterà frullare due pomodori pelati con mezza cipolla e una carota e fare cuocere poi in un pentolino per venti minuti a fiamma bassa, insaporendo solo con un filo d’olio a crudo alla fine.
- Per un sugo verde e saporito, prendete due zucchine medie e tagliatele a pezzetti molto piccoli, e fatele cuocere in padella con un goccio di acqua e dado vegetale fatto in casa oppure al vapore in un cuocipappa. A metà cottura aggiungete anche qualche foglia di basilico, quindi a fine cottura (dopo circa venti minuti da quando le avete messe sul fuoco o nel boccale) spegnete tutto e frullatele, condendo poi la pasta piccola o il risotto per bambini.
- Anche il giallo è molto semplice da fare: noi amiamo proporre questo semplicissimo risotto alla curcuma, una spezia davvero benefica e ottima per colorare. Basterà cuocere il vostro riso bollito e una volta pronto farlo saltare un po’ in padella con un goccino di olio d’oliva evo e mezzo cucchiaino di curcuma.
- Carote e zucca sono buonissime insieme, e otterrete, cuocendole, un bellissimo e buonissimo sugo arancione. Cuocete due carote a rondelle, mezza cipolla e una fetta di zucca pulita nel boccale dell’easy meal, oppure bollitele in abbondante acqua. Una volta cotte, dopo una ventina di minuti da quando l’acqua bolle, togliete la cipolla e frullate il tutto con un mestolino di acqua di cottura (non troppa, in modo da ottenere una consistenza “sugosa”) e condite a piacere la pasta, con un filo d’olio a crudo.
- Un sugo di cavolo viola (che ha ottime proprietà benefiche anche se come tutte le brassicacee tende a creare gas intestinale - quindi non è indicato per bambini che tendono ad avere coliche, anche dopo i 6 mesi) è ciò che ci vuole per abituare subito i bimbi anche ai colori più bizzarri e buffi. Prendete un bel cavolo viola e lavatelo, quindi tagliatene un quarto a strisce sottili. Cuocetelo al vapore oppure in una padella con un filo d’olio, per una decina di minuti. Una volta cotto, se avete utilizzato il cuocipappa frullatelo bene aggiungendo una spolverata di pecorino grattugiato e un filo d’olio, altrimenti eseguite la stessa operazione in un normale frullatore. Anche qui, aggiustate la consistenza aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura e condite la pasta o il risotto dei bimbi.
- Il sugo bianco lo otterrete con il buonissimo topinambur, forse poco conosciuto ma dal sapore delizioso. Prendetene uno di circa 80 grammi, sbucciatelo e tagliatelo a dadini, quindi mettetelo in padella con un filo d’olio e un rametto di rosmarino. Aggiungete quindi un mestolo di brodo vegetale e lasciate cuocere per circa venti minuti. Frullate alla fine il tutto con due cucchiai di olio di oliva e versate sulla pasta mescolando bene.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Uno smoothie davvero goloso e ricco di nutrienti fondamentali come magnesio, calcio e potassio. Perfetto come merenda prima dell'attività fisica dei bambini ma anche per deliziare il palato di noi mamme. In estate provate a congelarlo: basta versare lo smoothie in uno stampo di ghiaccioli e il gioco è fatto!
INGREDIENTI:
Banana
Latte di mandorla
Cacao amaro (due cucchiaini)
PROCEDIMENTO:
Frulliamo tutti gli ingredienti nel boccale del nostro cuocipappa Easymeal e versiamo in un bicchiere oppure nel biberon
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Una ricetta semplicissima, perfetta come merenda nei mesi di maggio e giugno: possiamo gustarlo comodamente nel bicchiere con una super cannuccia colorata oppure noi amiamo gustarlo come ghiacciolo. In questo casa basta versare il nostro smoothie in uno stampo di ghiaccioli e il gioco è fatto!
INGREDIENTI:
1 banana
fragole
latte di mandorla
PROCEDIMENTO:
Inseriamo tutto nel cuocipappa, frulliamo e inseriamo nel biberon!
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Abituare i bambini ai colori è un buonissimo proposito, sin dai primi tempi dello svezzamento. In questo modo i piccoli si abituano naturalmente a tutti i sapori, a tutte le consistenza e a tutte le varietà, apprezzandole anche in futuro.
Questa pappa a base di frutta, quindi, è perfetta per l'intento, ed è buona oltre che super sana!
INGREDIENTI:
fragole
pera affettata
PROCEDIMENTO:
Inseriamo gli ingredienti nel boccale del nostro cuocipappa EasyMeal e frulliamoli.
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La pappa dolce è perfetta per introdurre il sapore dolce ai bambini. Non è infatti solo molto buona e sana, è anche molto utile per "costruire" il gusto del "sano dolce" per il bambino: sempre più bambini infatti associano il gusto dolce allo zucchero raffinato o prodotti basati su questo e/o sciroppi di glucosio che come sappiamo sono molto nocivi. Mettiamo quindi da parte biscottini per bambini e dolcetti vari, e via a ingredienti come latte di mandorle, uvetta e frutta, dal sapore naturalmente dolce e ricchissimi di minerali e vitamine.
INGREDIENTI:
latte di mandorla preriscaldato
farina di riso
farina di mandorle
uvetta
PROCEDIMENTO:
Inseriamo tutti gli ingredienti nel boccale del frullatore del nostro cuocipappa EasyMeal, quindi frulliamo.
Versiamo il composto in una ciotola e aggiungiamo una spolverata di uvetta.
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Da quando abbiamo scoperto la ricetta per preparare delle strepitose patatine di verdura con l'essiccatore (sane, divertenti e davvero semplici da fare, sono un ottimo modo per mangiare più verdura!) non ne possiamo più farne a meno. Tra le nostre preferite? Quelle di cavolo riccio.
Quando scoprirete questa ricetta non potrete più farne a meno. E lo sappiamo perché è capitato direttamente a noi! Addio, crackers del supermercato!
Una merenda sfiziosa, alternativa e completamente sana sono le girelle di frutta, simpatici stuzzichini perfetti per gli snach dei bambini perché preparati a partire dalla semplice frutta. Esatto, non servono altri ingredienti!
Essicatore a portata di mano: ecco la nostra ricetta!