Demonizzare la tecnologia è inutile e deleterio: fa parte della vita quotidiana e i nostri bambini e bambine, nativi digitali, hanno a che fare con essa ogni giorno. Non solo per svago, ma anche per necessità. Imparare ad utilizzarla fin da subito, peraltro, è abbastanza necessario: il rischio, infatti, è quello di non essere in grado di usare correttamente computer, tablet e device elettronici in generale quando si cresce. Meglio quindi spiegare fin da subito ai bambini come si utilizzano i diversi strumenti, proteggendoli così dai pericoli e instillando un rapporto positivo e armonioso con la tecnologia, supervisionando e guidando.
Detto questo, il rischio è anche un altro, poiché la strada tecnologica si trova esattamente al centro di due pendii pericolosi. Il primo è appunto quello di non saper usare al meglio e correttamente gli strumenti; il secondo è quello di abusare di questa stessa tecnologia, lasciando che i bimbi e le bimbe usino per troppo tempo e in maniera incorretta i device.
L'ultimo allarme arriva da Shanghai: la Jiao Tong University ha infatti pubblicato uno studio che parla degli effetti negativi degli schermi sull'intelligenza dei bambini, che ne risentirebbe direttamente.
Lo studio
Lo studio a cui ci riferiamo è stato pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics ed è stato condotto da ricercatrici e ricercatori della Shanghai Jiao Tong University.
Gli studiosi e le studiose hanno tenuto monitorati 152 bambini e bambine di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, dividendoli in tre gruppi che rispecchiassero l'utilizzo della tecnologia a cui erano abituati. In un gruppo, i bambini e le bambine che non utilizzavano eccessivamente gli schermi (un'ora al giorno a 6 anni); in un altro, quelli che iniziavano con pochi minuti da piccolissimi per arrivare alle 4 ore al giorno a 6 anni di età; infine, il gruppo dei bambini e delle bambine il cui consumo di device era costante (più di due ore e mezza nei primi anni e successivamente circa 2 ore dai quattro anni in su, in una tendenza di stabilizzazione).
Le abilità intellettive risentono dei device
Per i bimbi e le bimbe abituati a un consumo moderato degli schermi sono risultati migliori nelle abilità intellettive rispetto ai gruppi dei bambini abituati a usare più a lungo i device. Le competenze in cui questi ultimi sono risultati carenti sono la memoria di lavoro, la velocità di ragionamento e la comprensione verbale, skill basilari e vitali per la crescita, non solo accademica ma anche quotidiana.
Allo stesso tempo, i due gruppi classificati come "elevato consumo" hanno mostrato un rischio maggiore (del 2%) di soffrire di disturbi comportamentali e psicologici, come il deficit di attenzione e l'iperattività.
I consigli
Il consiglio, quindi, è di abituare i bambini ai device senza considerarli un tabù, ma concedendoli solo per pochi minuti al giorno (al massimo, un'ora), in modo che non si sviluppi una dipendenza tossica e in modo che i bambini e le bambine possano sfruttare le potenzialità della tecnologia senza soccombere ad essa.