Aprile ed è tempo di fave. Benissimo! Perché le fave sono un altro legume perfetto per integrare le proteine nel nostro organismo, da mangiare cotte o crude (in modo, in quest’ultimo caso, da non alterare nessuna loro caratteristica nutrizionale).
Rispetto ad altri legumi, le fave sono inoltre ricchissime di fibre, un elemento che aiuta l’intestino e tutto il tratto gastrodigerente. Hanno anche moltissima acqua, quindi stimolano la diuresi e sono perfette come ingrediente detox primaverile!
Ecco 6 ricette con le fave: i modi per cucinare e mangiare questo legume primaverile, verde e sanissimo
- Partiamo con una semplice vellutata, il modo perfetto per proporre i legumi in maniera saporita: tagliate due patate a tocchetti e mettetele in pentola con 400 grammi di fave fresche, una cipolla a pezzetti e un cucchiaio di dado vegetale homemade, lasciando poi cuocere per almeno mezz’ora. Una volta che tutti gli ingredienti saranno ben morbidi, frullate con un minipimer e servite con dei semi di zucca e dei crostini integrali.
- A noi piacciono sempre moltissimo i risotti, ma per variare ci piace anche preparare l’orzotto, e cioè l’orzo perlato preparato attraverso la tipica cottura per assorbimento del risotto. Questa la nostra ricetta per l’orzotto con le fave: prendete 400 grammi di orzo perlato e lasciatelo a bagno per un’oretta. Dopodiché fate soffriggere in padella un trito di una carota, una cipolla e un gambo di sedano con un filo d’olio e aggiungete l’orzo. Aggiungete anche le fave, coprite con del brodo vegetale e lasciate assorbire, procedendo così fino a cottura ultimata (circa 20 minuti). Alla fine spolverate con del pecorino grattugiato e mescolate bene.
- Con la nostra ricetta della besciamella natural possiamo preparare dei buonissimi flan di fave, detti anche mini soufflé. Fate bollire in acqua per venti minuti 250 grammi di fave, scolatele, lasciate che si freddino e spellatele (premendole in modo che sguscino fuori dalla pellicina). Frullatele quindi insieme alla vostra besciamella. Sbattete ora 4 uova e aggiungetele al composto. Imburrate quattro stampini per flan e suddividete la crema di fave. Infornate ora a 180 gradi per 10 minuti.
- Perfetto per un contorno, come salsa o come snack (da mangiare con qualche crostino fatto in casa o spalmato su fette di pane arabo) è l’hummus, in questo caso di fave. Prendetene 300 grammi e lessatele in acqua per venti minuti, quindi frullatele insieme a due cucchiai di salsa tahina, il succo di mezzo limone e un pizzico di sale, aggiungendoci anche mezzo spicchio d’aglio sbucciato se ne gradite il sapore.
- Direttamente dalla Sicilia un altro contorno a base di fave: le fave bollite alla palermitana. Lessate 1 chilo di fave surgelate o fresche per circa 15 minuti, e mentre cuociono preparate il condimento, che sarà una semplice emulsione di olio, sale, pepe e origano. Una volta cotte le fave scolatele e conditele con l’olio aromatizzato. Lasciatele riposare per un’ora (in modo che prendano bene il sapore) e servite, accompagnandole con pane fatto in casa.
- Infine ecco un’altra ricetta semplicissima ma perfetta proprio perché adatta a tutti i giorni: la pasta con fave e asparagi. Basterà fare bollire insieme alla pasta, nella stessa acqua di cottura, 200 grammi di fave e qualche cima di asparago. Dal momento che hanno più o meno gli stessi tempi di cottura, ma che la pasta cuoce in un po’ meno, il trucco è buttare in acqua salata subito le fave e gli asparagi, prima che l’acqua bolla, e buttare la pasta solo quando inizia a bollire l’acqua. Una volta cotti la pasta, le fave e gli asparagi scolate tutto insieme e servite semplicemente con un filo d’olio e una spolverata di pecorino (opzionale).