Ogni storia è diversa, e ogni mamma è diversa. Ogni abbandono è differente, più o meno triste, più o meno sofferto.
Di mamme single ce ne sono davvero tante: c'è chi lo fa per scelta, e chi la scelta l'ha dovuta fare per forza, o s'è trovata a dover crescere uno o più figli senza partner perché, be', esistono partner che se ne vanno senza un perché. Tant'è. Presa in mano la situazione, sono queste le mamme più forti. Devono esserlo per i figli ma sopratutto per se stesse, e ce la fanno alla grande.
1. Riescono a prendersi il tempo per le relazioni interpersonali.
A volte è difficile incastrare tutto, soprattutto quando a casa c'è una piccola creatura che ha bisogno di tutte le tue attenzioni; ma altre volte è necessario prendersi del tempo per stare con altre perone. Soprattutto, le mamme single imparano a farlo senza sentirsi in colpa, ed è la cosa più bella: il senso di colpa è assolutamente inutile e rischioso, e riuscire a capire che prendersi del tempo per sé, per uscire con le amiche o per bere un aperitivo con i colleghi, non è un atto egoistico ma legittimo è fondamentale.
2. L'incastro è fondamentale
Lavorare con un bambino piccolo è difficilissimo, e le mamme single imparano a farlo nei momenti in cui lui non ha bisogno: pranzare davanti alla relazione per il capo e terminare le ultime analisi in scadenza solo dopo che il cucciolo è andato a nanna diventa la normalità. Ma sanno anche che una volta ogni tanto ci sta uno strappo alla regola, e passare la serata davanti ad un inutilissimo programma tv è la chiave per non impazzire! Anche qui, senza senso di colpa: è necessario per ricaricare le batterie.
3. Gli appuntamenti? Una seconda vita.
Quando capiscono che è giunto il momento di tornare ad uscire con qualche ragazzo, le super mamme single realizzano anche che l'attimo in cui ricominceranno inizieranno a vivere una doppia vita. Già, perché fino a che non troveranno l'uomo perfetto, non faranno conoscere nessuno ai propri bambini. Quindi, fuori saranno normalissime donne single, dentro, mamme a tempo pieno alle prese con lavoro, pappe, compiti e seggiolini.
4. Pianificano già la risposta alla fatidica domanda
"Ma il mio papà?", chiederanno prima o poi i figli. Ecco, la domanda sarà sempre dolorosa, e nei primi anni la risposta sarà evasiva e super veloce. Ma col passare degli anni le mamme prepareranno la giusta risposta che fughi ogni dubbio dei loro figli, senza negatività, ma con sincerità. Ci vuole del tempo, ma alla fine ce la fanno, e togliersi il peso sullo stomaco è una sensazione bellissima per loro.
5. Non rifiutano gli aiuti. Anzi, li chiedono
Essere genitore è difficile. Senza l'aiuto del proprio partner, poi, è ancor più una sfida. Le mamme single lo sanno, sono forti, ma chiedere aiuto non è segno di debolezza: le nonne, gli amici e gli zii sono contenti di aiutare e di avere così del tempo tutto per loro per spupazzarsi il nipotino. Non c'è niente di male ad accettare le loro proposte di babysitteraggio: in qualche modo ci si sdebiterà, magari offrendo una tazza di caffè o ricambiando il favore con gli eventuali figli altrui.
6. Diventano le regine del risparmio
Oltre alle spese-base del mettere al mondo un figlio, una mamma single va incontro a mille altre sfide finanziarie. Prima di tutto c'è solo uno stipendio; secondo, si inizia fin da subito a pensare al futuro. Assicurazione sulla vita, fondo per l'università, altri piccoli fondi per le feste di compleanno, per i regali di Natale, eccetera, eccetera, eccetera. Ma sono delle super-eroine, e ce la fanno sempre.
7. Hanno dei modelli di genitori single
Capitano le giornate no. E se quando sei a dieta guardi la fotografia di quella tale attrice rotondetta che ce l'ha fatta, quando sei una mamma single pensi a quelle star super cool che hanno cresciuto figli solo con le loro forze. La mamma del presidente Obama, ad esempio. Oppure Sandra Bullock. E Angelina Jolie prima di Brad.
8. Si contornano di esempi maschili ottimi
Non essendoci papà, manca la figura maschile di riferimento? Be', le mamme single porteranno spesso i bimbi dal nonno super tenero, dallo zio divertente, e incoraggeranno i legami con figure autoritarie (come gli allenatori o gli insegnanti) che ritengono buoni modelli per la vita.
9. Sanno quando congratularsi con se stesse
Quando non c'è nessuno a farti i complimenti per il traguardo raggiunto (piccolo o grande che sia!), da mamma single sai di meritarti una pacca sulla spalla. Te la dai da sola, ti congratuli con te stessa e ne trai la forza per continuare così!
Sara Polotti
A Babbo Natale chiedono la Barbie, le Lego, il Cicciobello, le Tartarughe Ninja di ultima generazione. Certo, è la loro indole, e i bambini se potessero chiederebbero di abitare dentro al Toys Center.
1. Libri!
Dev'essere la prima cosa che viene in mente, diciamolo: un bambino che legge sarà un adulto lettore, e per far sì che si innamori della lettura basta regalare al tuo bambino libri riguardanti argomenti che lo appassionano! Capirà che la lettura non è un peso o un obbligo, ma un piacere che potrà soddisfare ogni volta che vuole.
2. Lezioni
Ballo, canto, cucito, cucina, musica, pattinaggio: se il vostro bambino ha espresso un interesse verso un'attività particolare, che bella sorpresa sarà per lui trovare tra i regali un corso per imparare proprio ciò che gli piace! Si è appassionato a Frozen? Un paio di pattini e il corso al palazzetto di ghiaccio faranno per lui. Le piace cucinare e guardare Junior Masterchef in tivù? Esistono moltissimi (e bellissimi) corsi di cucina per bambini! Insomma. Ci si può sbizzarrire.
3. Abbonamenti
Ricordate l'eccitazione nel ricevere posta per noi? Faceva così "adulti", e soprattutto si riceveva qualcosa a cui si teneva: un giornaletto a fumetti, una rivista per bambini. Ne esistono moltissime, e la felicità delle ricezione del regalo si rinnoverà automaticamente ogni mese di fronte alla cassetta della posta.
4. Tessere per musei, zoo, parchi tematici
Esistono tessere annuali che permettono l'ingresso a musei e zoo ogni volta che si vuole. I bimbi sono appassionati di scienza? Be', pensate che bello poter andare al museo dedicato alla natura in quei weekend di pioggia altrimenti sprecati. O allo zoo. O al museo per bambini. O a quello delle miniature. Insomma, ce n'è per tutti.
4. Ricette e ingredienti
Oltre al corso di cucina per i più piccoli, un altro regalo graditissimo dai bambini appassionati di forno e fornelli sarà un libro di ricette con qualche ingrediente già pronto: si potrà cucinare insieme fin da subito, e condividere i risultati con tutta la famiglia.
5. Pennelli, acquerelli, tele
Ci sono bambini con un estro artistico estremamente spiccato. Non tarpate loro le ali, anzi: donare loro strumenti che gli permettano di esprimere la loro creatività sarà il regalo più bello che potete fargli. Pennelli, tele, acquerelli professionali; ma anche un piccolo tornio per la ceramica, una macchina da cucire, delle cornici nelle quali esporre i propri lavori.
6. Abiti
Che noia, quando dalla lontana parente Babbo Natale portava camicie, magliette, pantaloni, pigiami. Ma regalare abiti ai bimbi non significa annoiarli a morte: perché non fargli trovare sotto l'albero un costume da Superman, da principessa, da cowboy, o quei bellissimi cappelli all'uncinetto che li trasformeranno in Buzz Lightyear, Minion, Tartaruga Ninja o Spongebob?
7. Tutto ciò che occorre per stare fuori
Stare all'esterno è sempre un beneficio, e ci sono così tante attività da poter proporre che c'è solo l'imbarazzo della scelta. È possibile divertirsi anche svolgendo attività che non siano propriamente "giocose", ma un po' più adulte: il gardinaggio, ad esempio, o la pesca. Ricevere strumenti per queste attività li farà sentire grandi e farà venire loro voglia di precipitarsi fuori insieme a voi.
8. Concerto o teatro?
Trovare sotto l'albero i biglietti per il concerto del loro cantante preferito, per lo spettacolo ispirato a quel tale cartone o per un musical divertente sarà fantastico per i vostri bimbi! Ed è l'occasione per fare qualcosa di inaspettato insieme.
Sara Polotti
La fitoterapia, lo sappiamo, porta benefici davvero concreti in maniera più delicata e naturale. Ma c'è una nuovo filone, nato in seno a queste terapie: parliamo dei fitoembrioestratti concentrati, pensati per un approccio terapeutico a determinate disfunzioni organiche.
Se la fitoterapia si basa sull'utilizzo di fiori, radici, foglie e cortecce di piante, il modello fitogemmoterapico del quale stiamo parlando (che è un po' l'evoluzione della stessa fitoterapia) utilizza i tessuti embrionali vegetali freschi delle stesse, quando ancora in via di sviluppo. Il gemmoderivato utilizzato in queste specifiche terapie è estratto naturalmente da semi, amenti, scorze di rami e fiori, e contiene, esattamente come la pianta cresciuta, tutti i principi attivi (enzimi, vitamine, minerali, oligoelementi, eccetera) e garantisce una presenza armonica e fisiologica degli stessi.
Nello specifico, la peculiarità terapeutica delle gemme è racchiusa nell'insieme di questi principi attivi contenuti, nell'equilibrio e nella capacità biochimica specifica di ogni pianta (garantiti grazie al processo di formazione attraverso la macerazione in una miscela di acqua, alcool e glicerina naturale).
Detto questo, Gemme di Micol presenta una gamma di prodotti specifici per un vasto numero di problemi fisici e terapie, oltre che ad una linea specifica senz'alcool adatta per le situazioni che richiedono minor quantità di alcaloidi, eterosidi e glicosidi (come spesso accade in alcuni disturbi pediatrici).
La gemmoterapia permette un'azione naturale, ottenuta attraverso la combinazione dei principi attivi di diverse piante o con l'assunzione di fitogemmoderivati singoli.
Si può iniziare con la combinazione Base, adatta a tutti gli organi e ottima come primo approccio.
Altra qualità che dà sicurezza: le Gemme di Micol sono rigorosamente realizzate partendo da coltivazioni sul territorio italiano, evitando assolutamente durante la lavorazione le temperature elevate ed il congelamento dei prodotti.
La redazione di mammapretaporter.it
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Rispetto per l'ambiente, arte come strumento d'apprendimento privilegiato, partecipazione di tutti durante il processo creativo: l'approccio educativo promosso dalle Scuole di Reggio apre le porte a molti progetti artistici e ludici che piaceranno tanto ai bambini quanto agli adulti (sempre!) coinvolti.
1. Le sculture di carta
I bambini possiedono 100 linguaggi, e l'abbiamo già visto. Luogo prediletto per l'utilizzo e lo sviluppo di queste comunicazioni alternative è l'Atelier, guidato dalla figura dell'atelierista. Nient'altro è che un laboratorio creativo nel quale le attività artistiche contribuiscono all'apprendimento. Cosa c'è di più artistico di un quadro/scultura? Ecco che allora con pochi materiali (rigorosamente recuperati seguendo l'etica ambientale promossa dall'approccio reggiano) i bambini possono creare la loro personalissima scultura tridimensionale, stimolante con i suoi colori, i suoi materiali e la sua presenza fisica nello spazio. E, per i bambini più piccoli, quest'attività diviene ottimo strumento per raffinare le capacità motorie e manuali.
Tutto ciò che occorre sono delle basi di cartone (recuperate da vecchi scatoloni) su cui apporre con della colla vinilica tutti gli scarti di carta (presi direttamente dal bidone della differenziata) che vogliamo. Più colori ci sono, più la scultura apparirà originale. Nessuna regola: il bambino potrà e dovrà riempire la sua base come meglio crede, con le altezze, i colori, gli spessori e le disposizioni che vorrà.
http://art-actually.blogspot.it/2012/01/paper-sculptures.html
2. Un autoritratto a grandezza naturale
Secondo l'approccio reggiano, ogni bambino è un soggetto di diritti con una propria unica identità. Studiare il proprio io è importante per l'orgoglio personale (a sua volta fondamentale per diventare emozionalmente forte, sicuro di sé e indipendente in caso di sfide o difficoltà) quanto per le relazioni interpersonali.
Per stimolare l'autocoscienza di sé è possibile provare un'attività tanto efficacie quanto divertente: un autoritratto a grandezza naturale sbizzarrendosi poi con la decorazione.
Su un grande foglio di carta si traccia la sagoma del bimbo, sdraiandolo su di essa e disegnandone il contorno (e già la cosa si fa spassosa). Dopodiché, una volta alzato, il bambino definirà i tratti interni alla sagoma (il volto, gli abiti, eccetera). Un po' colorando, un po' incollando materiali di recupero (stoffe, nastri, cartoncini, tappi, mollette: chi più ne ha più ne metta) completerà il suo ritratto. E studierà se stesso! Ad esempio, potrà scegliere la tonalità di tempera o i colori della stoffa più vicini al suo tono di pelle, oppure lo spago che rappresenta meglio la sua capigliatura.
http://art-actually.blogspot.it/2012/01/paper-sculptures.html
3. Fossili di pasta modellabile
Fondamentale per il Reggio Approach (e in generale) è lo spazio esterno, che il bambino ha bisogno di vivere ogni volta che può.
Per rendere interessanti, divertenti e utili i pomeriggi all'aperto, si può decidere di fare insieme ai bambini una caccia ai tesori della natura, che una volta cristallizzati all'interno di palline di argilla o pasta modellabile diventano veri e propri memorabilia da guardare e studiare ogni volta che vogliamo.
Basta preparare delle piccole palline di pasta modellabile (qui la nostra ricetta della pasta modellabile) o argilla e portarle con sé. Ogni volta che si avvista un piccolo gioiello della natura (un ramo particolarmente aggrovigliato, una conchiglia portata dal mare, l'esoscheletro spaventoso di un cicala in pineta) lo si preme contro la pallina, che diventerà così un display perfetto da portare a casa. E, oltre che interessanti, saranno bellissimi da esporre sul camino e sulle mensole in salotto.
https://www.flickr.com/photos/mysunsetroad/2401031848/in/photostream/lightbox/
4. Disegnare le ombre
Luce e ombra sono pilastri per l'insegnamento delle Scuole di Reggio. Affascinano da sempre i più piccoli: perché non sfruttare questo interesse?
Basta appoggiare un foglio catturando l'ombra di qualcosa: i ricami di una tenda contro la finestra, la staccionata in giardino colpita dal sole, o una scultura (come questa, fatta di uva e stuzzicadenti, o come una costruzione astratta fatta con le Lego!) sul tavolo. Ricalcando i contorni ottenuti, il risultato saranno pattern intricati o forme bizzarre.
http://artfulparent.com/2014/09/shadow-tracing-grape-sculptures.html
5. Il teatrino delle ombre
Continuando a percorrere la strada delle ombre, c'è un progetto che è davvero perfetto nella sua semplicità: la costruzione di un teatrino delle ombre, da creare insieme, collaborando, e da utilizzare per creare nuove storie anche una volta terminato.
L'occorrente sono una scatola di cartone, un foglio di carta forno, dei cartoncini, scotch e degli stuzzicadenti lunghi. E, a progetto ultimato, una pila.
Della scatola di cartone si manterranno le quattro pareti laterali, che diventeranno la base su cui poggerà il teatro. Ad un'apertura si applicherà il foglio di carta forno, lasciando libera l'altra. Poi, armati di forbici e carta, si ritaglieranno tutti i personaggi preferiti (una principessa, un drago, un maiale, un ninja, alberi, fiori, gnomi: tutto, insomma), ai quali verranno incollati sul retro gli stuzzicadenti.
Con la pila accesa sul retro della scatola, la carta forno acquisterà una trasparenza opaca delicatissima, e muovendo le marionette davanti alla luce la scena per gli spettatori sarà divertentissima.
http://www.estefimachado.com.br/2014/07/teatro-de-sombras-brincadeira-classica.html
Belli i pranzi e i cenoni delle feste, peccato che spesso i bambini non mangiano nulla e ci troviamo sempre a propinare una pasta in bianco tristissima e inutile, oppure fare il pieno di schifezze con conseguenti giorni di vacanza malati in quanto più esposti a cali immunitari. Questo non vuol dire evitare di mangiare una bella fetta di panettone, ci mancherebbe ma magari prima un menu come il nostro che, oltre ad essere divertente, può davvero fornire tutti i nutrienti al nostro piccolo.
Giulia Mandrino
I latkes, detti anche levivot, sono una ricetta della tradizione ebraica e si preparano generalmente per la festa di Hannukkah. Sono davvero buonissime perchè sono croccanti fuori e morbide dentro. Io amo abbinarle al salmone e volendo della salsina fatta in casa unendo insieme yogurt di soya bianco, formaggio cremoso di soya e timo (in alternativa va bene la panna acida dell'Esselunga). Io vi propongo come sempre una versione super healthy con patate dolci e carote (ma potete sostituire le carote con una'ltra verdura come le zucchine per esempio).
Credo sia davvero importante immergere i nostri bambini fin da piccoli nel mondo dell'interculturalità, così da crescere adulti consapevoli e open minded: i bambini fino almeno ai 7 anni non sono in grado di effettuare processi di astrazione, quindi quale modo migliore per immergerli in una cultura diversa dalla loro che cucinare qualcosa appartenente a questa?
Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/mariachily/6552891575
Le mamme se lo ricorderanno da The O.C.: Seth Cohen, di famiglia religiosamente mista, inventò il Chrismukkah, l'ideale commistione tra Il Natale cristiano e l'Hanukkah ebraico. Ma cos'è l'Hanukkah?
L'Hanukkah, o Chanukkah, è la festa ebraica che ricorda la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà dagli ellenici conquistata nel II secolo a.C (ed è quindi diventata il simbolo della lotta degli ebrei contro i loro nemici). Questa è una particolarità: la festa, infatti, non trae le sue origini da eventi descritti nel testo sacro, la Torah, ma da un evento storico. Anche per questo anche quando cade in giorni feriali molte attività restano aperte e molti lavoratori non restano a casa dal lavoro.
La festività ha la durata di 8 giorni (esattamente il tempo durante il quale l'olio, miracolosamente, rimase acceso nel tempio) e viene detta anche Festa delle Luci o dei Lumi, a simboleggiare la vittoria delle luci sulle tenebre. Prende avvio la notte del ventiquattresimo giorno del mese ebraico di Kislev (che cade ogni anno in un giorno diverso di dicembre): durante la serata vengono accese, recitando le tradizionali benedizioni, le prime due candele della Menorah (il candelabro a nove candele). Prima la Shamash (cioè la candela centrale con la quale si accenderanno tutte le altre), poi la prima della fila. Poi, nei giorni successivi, si illuminano le altre. Alla fine della festività, in questo modo, il candelabro sarà completamente acceso a simboleggiare gli otto giorni di luce.
Durante l'Hanukkah ci sono anche tradizioni golose, come per ogni altra festività. I sufganiot e i levivot (o latkes) sono tra queste: per i primi si tratta di ciambelle alla marmellata simili ai krapfen, per i secondi frittelle di patate, entrambi fritti in olio di oliva.
Provare le ricette può essere divertente! Qui trovate quella per i Sufganiot
Qui, invece, quella per le frittelle di patate.
Per i bambini, invece, è il momento di giocare con i sevivon (o dreidel: qui ne trovate uno stampabile!), trottole a quattro lati la cui particolarità sono le iniziali della frase in ebraico "qui accadde un grande miracolo" che decorano i lati. E, come il nostro topolino o la nostra fatina dei dentini, gli adulti donano loro qualche soldino da poter spendere per comprare candele e giocattoli.
https://en.wikipedia.org/wiki/Dreidel#/media/File:Colorful_dreidels2.JPG)
Il gioco consiste nel puntare qualcosa e far girare la trottola; ogni lettera significa qualcosa ("nessuno vince o perde", "si vince tutto", "si vince la metà" e "si perde tutto"), e il gioco termina quando tutti i giocatori hanno perso tutto.
Decorare la casa a tema Hanukkah, poi, è divertente quanto farlo per Natale. Si possono creare Menorah con tutto ciò che si vuole, in maniera più o meno moderna rispetto a quelle tradizionali; creare segnaposto per la tavola a soggetto ebraico, raffiguranti le candele e i dreidel, o cucinare dolcetti sullo stesso tema. I colori prediletti sono il bianco e l'oro, e si sposano benissimo con quelli del nostro Natale, no?
I ritmi della vita moderna e lo stile di vita non consentono di avere l’apporto di frutta e verdura necessario da supportare i fabbisogni di oligoelementi essenziali per l’organismo. I bambini, in particolare, non sono grandi fans di frutta ed ortaggi e risulta dunque molto difficile far mantenere un discreto apporto di tali nutrienti. Un metodo semplice e sicuramente più gustoso per far gradire la frutta e la verdura è quello di utilizzare gli estratti.
Gli estratti di vegetali hanno numerosi vantaggi: sono dissetanti, ricchi di vitamine e sali minerali e molto utili per depurare il corpo e per mantenere anche la linea. Gli estratti di frutta e verdura sono un ottimo rimedio naturale adatto a tutti per depurarsi dalle tossine e dai materiali di scarto che sono causa di molti disturbi. Possono essere assunti la mattina o durante la giornata, oppure si può dedicare anche un giorno alla settimana alla depurazione, da abbinare a tisane specifiche e naturalmente molta acqua. Importante scegliere frutta e/o verdura con proprietà depuranti, lavarla, inserirla nell’estrattore e raccogliere poi il succo. Questi apparecchi riescono a eliminare maggiormente le fibre aumentando la quantità di sostanze nutritive che vengono rilasciate.
Fra gli ingredienti degli estratti depurativi più noti troviamo: ananas, cetriolo, spinaci, lattuga, mele, sedano, carote, anguria, agrumi e barbabietola. Naturalmente si possono fare abbinamenti a seconda dei gusti e dell’obbiettivo in termini di disintossicazione che si vuole raggiungere.
Il consiglio è sempre quello di utilizzare sia frutta che verdura per bilanciare l’apporto di zuccheri presenti nei vari ingredienti. Inoltre è bene non eccedere con il numero di vegetali (mediamente tre) in quanto si potrebbe verificare qualche piccolo disturbo gastrointestinale (gonfiore e/o eccessive evacuazioni intestinali).
Dr. Alessio Tosatto
Biologo Nutrizionista IMBIO
Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/khawkins04/5476580929
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.
Con il nuovo sito abbiamo scelto di dedicare spazio alla pedagogia Waldorf che ritengo davvero ricca e preziosa per il benessere del bambino.
1. Bambole Waldorf:
Come abbiamo spiegato nell'articolo dedicato alle Bambole Waldorf, "secondo la pedagodia steineriana c’è un forte nesso tra una bambola, la spiritualità e quello che il bambino può apprendere attraverso questo gioco. Le bambole Waldorf non sono oggetti inventati da Steiner; si tratta infatti di bambole povere, di quelle che le mamme di tutto il mondo hanno sempre confezionato per i propri bambini prima dell’inizio della produzione in serie".
2. Animali
Nella pedagogia Waldorf ampio spazio viene dato al mondo della natura e degli animali, con i quali non si può che vivere in armonia.
3. Costruzioni arcobaleno:
Colori dell'arbobaleno e materaliale destrutturato, questi sono i giochi che secondo Rudolf Steiner sono proposte armoniche e adatte al bambino per farlo crescere in maniera serena, attivando tutte le sue competenze innate.
4. Marionette e teatro:
Secondo l'educazione Waldorf il teatrino e la rappresentazione delle fiabe mediente esso è un'attività da proporre ai bambini in quanto consente loro di proiettarsi in un altro mondo nel quale le storie e i persoaggi prendono vita dando luogo a una rappresentazione altissima di arte.
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5. Costruzioni in legno:
Un'altra proposta di gioco in legno con meravigliosi colori!
6. Telo in seta arcobaleno
I teli da gioco in seta sono uno dei migliori giochi da mettere a disposizione dei bambini di qualunque età: i teli di Sarah's Silks lo sono in maniera particolare perchè stimolano la libera espressione e l'immaginazione dei bambini. Si possono utilizzare per i travestimenti, per costruire casette, per avvolgere bambole, etc. Sarah's Silks è una realtà familiare, con sede in California, che produce tessuti da gioco in seta e altri piccoli giochi secondo principi di sostenibilità ambientale e sociale. La produzione delle sete avviene artigianalmente in Cina ed è frutto del lavoro a domicilio di donne-madri alle quali viene garantita una retribuzione equa e una tutela sanitaria supplementare per loro le loro famiglie. L'ultima fase della lavorazione delle sete (cucitura a mano, stiro e confezionamento) viene effettuato in California, sempre facendo ricorso al lavoro domestico femminile.
http://www.bimboenatura.it/giocattoli/telo-da-gioco-in-seta-colore-arcobaleno.html
7. Il nastro ginnico
Un gioco con cui entrambi i miei figli trascorrono molto tempo: con il nastro ginnico ci si può divertire liberamente assecondando la propria fantasia. E' bello vederlo ondeggiare nel vento, si possono disegnare lettere nell'aria, fingere di pescare, usarlo come bacchetta magica per fare incantesimi e altro ancora. La punta dell'asta in legno è rifinita con una pallina in legno colore viola. Utilizzabile a partire dai 5 anni circa.
http://www.bimboenatura.it/giocattoli/telo-da-gioco-in-seta-colore-arcobaleno.html
8. Veri pastelli a cera
I pastelli a mattoncini di cera, gli autentici. Amo il loro profumo e il loro modo di aderire al foglio. Grazie alla loro misura e alla forma piatta sono particolarmente indicati per i bambini piccoli, perché si tengono in mano con facilità.
Inoltre, i bambini possono riempire di colore superfici ampie, possono dare il colore in strati spessi e si ottengono effetti interessanti perché con lo spigolo si possono disegnare onde sul foglio.
http://www.rudolfsteiner.it/shop/materiale/pastelli-a-cera/pastelli-a-cera-scatola-latta-16-colori-a-mattoncino-cod-35000-assortimento-base
9. Kidsonroof
Robusta casa giocattolo in cartone riciclato e biodegradabile. Misure : 70 x 70 x 105 cm.
Casa Cabana White è completamente bianca per poter essere colorata, dipinta e decorata secondo il tuo personalissimo gusto. Potrà diventare il tuo castello, la tua casa sull’albero, il tuo rifugio segreto. Se vorrai essere lasciato in pace, aggiungi un cartello con su scritto "NON OLTREPASSARE".
Casa Cabana White ha una porta, sette finestre e molti buchi per poter spiare....
Hai giocato abbastanza ? Ripiega Casa Cabana e infilala sotto il tuo letto o sopra l’armadio o....dove vuoi.
Qui trovi il nostro articolo dedicato al mondo Kidsonroof
http://www.somummy.com/index.php?route=product/product&path=67_69&product_id=127
10. L' albero dei sogni!
Costruisci questo bellissimo albero che include quattro uccelli e una voliera per uccellini. Una volta assemblato l’albero misura 55 cm di altezza e 50 cm di larghezza.
http://www.rudolfsteiner.it/shop/giocattoli/costruisci-e-incastra/albero-totem
11. Fogli di cera
I fogli di cera Stockmar hanno colori vivaci con pigmenti resistenti alla luce: si possono decorare meravigliosamente candele o altri oggetti, contenitori, cornici e scatoline. I fogli di cera si possono tagliare, modellare, e aderiscono bene a diverse superfici. Nel caso si usino candele di paraffina è necessario grattarle prima. Una candela o una scatoletta decorate a mano da un bambino con i fogli di cera è sempre un regalo gradito!
http://www.rudolfsteiner.it/shop/materiale/4/tavolette-di-cera-d-api-da-modellare-scatola-da-12-pezzi-51200-
12. Kit per cucire angeli
Sappiamo che cucire è un'attività assolutamente utile per bambini per sviluppare non solo la creatività ma la manualità fine. Il Kit contiene il materiale per creare 12 bellissimi Natetti colorati in pannolenci con i tuoi bambini. Materiali del kit per 12 nanetti:
- Un nanetto di campione
- Ago e fili colorati
- Cartamodello da ritagliare
- 12 quadrati di feltro colorati
- Pura lana in falda per imbottitura
- Foglio con le istruzioni in italiano
http://www.rudolfsteiner.it/shop/bambole/idee-regalo/cuci-i-12-nanetti-delle-stagioni-in-panno-lenci
Giulia Mandrino
Il fascino di quello vero (o simil-vero!), verde, punzecchiante, folto e pieno di palline è evergreen come l'albero simbolo del Natale. Ma le alternative al classico Christmas Tree esistono, e a volte si rivelano più divertenti, coinvolgenti e affascinanti dell'originale.
1. L'albero di feltro
Adatto ai più piccoli, da fare tutti insieme, è l'alberello a parete realizzato con del feltro di vari colori.
Basta comprare del feltro in merceria o cartoleria: verde (per la base) e di colori a scelta per le decorazioni. Mamma e papà taglieranno poi le forme di albero (con le punte dei rami, a triangolo, sottile, ciccione: a voi la scelta) e delle palline decorative ("palline" di qualsiasi forma vogliate: più tipi ce ne saranno, più il vostro bimbo si divertirà e stimolerà). Appiccicando l'albero alla parete, lo si potrà poi riempire insieme con gli addobbi, ai quali sul retro sarà stato incollato del biadesivo.
Bello, economico e divertente, questo albero permette di essere decorato e ri-decorato spostando gli addobbi a piacimento ogni volta che si vuole.
http://www.icanteachmychild.com/kid-friendly-christmas-tree/)
2. L'albero di catenelle
Niente di più semplice: armati di strisce di carta e scotch, insieme ai bimbi si possono creare una decina di catenelle di carta verde (inserendone ogni tanto alcune colorate a simbolizzare le decorazioni), da sistemare poi alla parete con la forma dell'albero di Natale (legandole in cima con dello spago e allargandole sul fondo a formare la silhouette dell'albero - puntandole con dello scotch o alcune puntine da disegno). Per completare, un fiocco sulla cima coprirà lo spago che le trattiene e formerà la perfetta punta!
http://www.houseofbabypiranha.com/2013/12/christmas-bedroom-door-makeover-paper.html)
3. L'alberello di cartone semplice
Se avanzano degli scatoloni in casa (o se il colore del cartone piace proprio), l'idea dell'alberello stilizzato di cartone fa al caso vostro. È semplicissimo, velocissimo e parecchio nordico (come piace a noi).
Per realizzarlo, è necessario ritagliare due triangoloni dal vostro cartone (più saranno grandi, più l'albero avrà l'aspetto e l'ingombro di un vero Christmas Tree) e ritagliarvi due scanalature come nell'immagine per far sì che si incastrino. Il passo successivo è la decorazione, in questo caso ottenuta ritagliando (magari con la macchinetta apposita) dei dischetti di carta da appiccicare a mo' di palle natalizie.
http://www.minted.com/julep/2013/11/26/easy-diy-cardboard-christmas-trees/
4. L'alberello di cartone un po' più difficile
Sempre con le scatole di cartone fustellato, è possibile creare quest'albero dall'aria un po' geometrica e un po' origami. I bambini, insieme ai genitori incaricati di provvedere ai passaggi più "spinosi", potranno vedere come attraverso l'incastro il risultato sia un vero e proprio albero. Quest'alberello cartonato è davvero ikea-style: i passaggi e le viti da utilizzare sono parecchi, ma il risultato è meraviglioso e, soprattutto, soddisfacente.
Qui trovate le istruzioni: http://www.instructables.com/files/orig/FKE/MP2L/IGM5MBC4/FKEMP2LIGM5MBC4.pdf
http://carlaaston.com/designed/25-extraordinary-christmas-tree-designs)
5. L'albero di oggetti bianchi e verdi
Quest'albero è super creativo: insieme ai bimbi bisognerà fare una vera caccia al tesoro per casa, cercando tutti gli oggetti bianchi e verdi da utilizzare poi per l'albero. Libri, scatole, astucci, fustini del detersivo: basta siano leggeri e non pericolosi. Dentro una vecchia libreria (nella foto si riconosce la Billy di Ikea) o dentro ad uno scatolone abbastanza alto (e fissato debitamente) si stiveranno poi gli oggetti incastrandoli come in un puzzle, a formare la classica sagoma del pino.
http://www.michaeljohansson.com/works/seasons_greetings.html)
6. L'albero del riciclo
Cos si spreca di più in casa? I cartoncini dei rotoli di carta igienica. Perché allora non tenere questi cilindri e riutilizzarli a Natale? Basta impilarli mantenendo una forma triangolare, utilizzando un po' di colla vinilica per far sì che non si stacchino, e riempire le cavità con le decorazioni (magari appese con del filo di nylon invisibile).
http://branca-rotelli.blogspot.it/search?updated-max=2011-12-19T02:59:00-08:00&max-results=20)
7. L'albero di strisce di carta
Da fare su grandi fogli bianchi incollando le strisce con della colla e da appendere rigorosamente con il washi tape!
http://balancinghome.com/2013/12/kid-art-project-paper-strip-christmas-tree.html
8. I cappellini sul ramo
Non sarà esattamente l'albero di natale tradizionalmente verde, ma questi cappellini creati da rotoli di carta igienica e lana se messi su un ramo per decorarlo donano in casa un'aria invernale super coccolosa!
https://www.pinterest.com/pin/313774299017928291/